Storie di pedali arrugginiti sabato 3 luglio Chiostro di Santa Maria di Castello #ALESSANDRIA Compagnia Gli Illegali

Sabato 3 luglio 2021. Ore 21.15

Cortile del Chiostro di Santa Maria di Castello, Piazza Santa Maria di Castello 14, Alessandria.
Progetto Riusa e pedala per la ciclofficina Ri-cyclo

Storie di pedali arrugginiti
Di:
Luigi Mariano Di Carluccio.
Con: Pietro Ariotti, Giulio Gianì, Luigi Di Carluccio.
Coordinamento di: Renza Borello.
Con la collaborazione di: Lorenza Torlaschi.

Realizzazione: Compagnia Teatrale Gli Illegali, BlogAL

Organizzazione: FIAB Alessandria Gliamicidellebici ODV, Ciclofficina Ri-cyclo, Compagnia Teatrale Gli Illegali, BlogAL, Associazione Sine Limes, Il Chiostro Hostel and Hotel

Spettacolo realizzato con il contributo della Fondazione SociAL

Ingresso unico 8 euro

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Sito web: www.illegali.it/prenota
Tel. 3351340361 anche WhatsApp
Email: info@illegali.it


In caso di maltempo lo spettacolo potrebbe essere rimandato. Verrà data comunicazione alle persone che hanno prenotato.

 

"Questo spettacolo parla di biciclette ed è dedicato a mio nonno.

Ora… mio nonno non è la persona più indicata a cui dedicare uno spettacolo che parla di biciclette perché mio nonno non ha mai messo piede su una bicicletta.

A parte quel giorno …"

Racconti, favole, storie ciclabili, in cui la bicicletta recita un ruolo da protagonista o comprimario, altre volte viene semplicemente accennata.

Queste sono storie di pedali arrugginiti.


Come spettatore quali regole devo rispettare?
Poche e semplici:
Vengono rispettate tutte le regole di sicurezza. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria ai seguenti contatti.

Sito web: www.illegali.it/prenota Tel. 3351340361 anche WhatsApp. Email: info@illegali.it
I biglietti verranno poi acquistati in cassa.

Porta con te la mascherina

Avvisa se, dopo aver prenotato, non potessi venire.

Goditi lo spettacolo in serenità.

Progetto Riusa e pedala
La ciclofficina Ri-cyclo con sede presso il Chiostro di Santa Maria di Castello è un dato di fatto da qualche anno.
La ciclofficina ha stimolato un gruppo di cittadini attivi che hanno usufruito dei suoi servizi e ha creato momenti culturali e aggregativi aventi come scopo la diffusione del concetto di mobilità sostenibile e attiva.

Il progetto Riusa e pedala, risultato uno dei vincitori del Bando SociAL 2020 organizzato dalla Fondazione SociAL, intende proseguire e potenziare le attività e l'impatto culturale e formativo della ciclofficina stessa, presentando una piattaforma on line www.ri-cyclo.org e alcuni eventi culturali e ricreativi.

Giovedì 24 giugno, al Museo Etnografico di piazza della Gambarina, presentazione del romanzo storico "Un destino medievale"

 

Giovedì 24 giugno, alle ore 21, l'Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna, in collaborazione con il Museo Etnografico “C'era una volta”, presenta “Un destino medievale” (collana Floreale), il romanzo storico d'esordio di Roberta Soverino, psicoterapeuta, educatrice e saggista, finalista del contest ‘Bestseller condiviso 2020’.

La presentazione, a ingresso libero previa prenotazione a causa del numero limitato dei posti disponibili, avrà luogo - nel rispetto delle norme sanitarie in vigore - presso la sede del Museo Etnografico, Piazza della Gambarina 1, Alessandria.
Moderano il prof. Michele Maranzana, dirigente Scolastico del Liceo “Amaldi” di Novi Ligure e la Dott.ssa Barbara Rossi, media e film educator, giornalista e scrittrice.

Info e prenotazioni: tel. 340/9418376

www.voceluna.altervista.org; www.museodellagambarina.com

Fb:/VoceLuna/; FB:/museogambarina/



Il mondo stava cambiando. Grandi stravolgimenti, nella storia e nel costume preparavano la fine di un’epoca che si era prolungata per molto tempo, tra difficoltà, epidemie e frammentazioni, ma anche speranze, grandi ideali e religiosità.
Anche l’esistenza di Lisa, giovane nobildonna a cavallo del 1300 e 1400, sta sperimentando la sua trasformazione che la porterà a vivere il cambiamento in maniera intensa e spesso inaspettata, e che vedrà due grandi e importanti centri dell’epoca, il pavese ed Asti, come scenario mutevole della sua storia.
Vicende d’amore, intrighi politici, drammi dell’esistenza si susseguono attraverso pagine in cui trovano posto, comunque, anche descrizioni degli stili di vita dell’epoca, dei costumi, con riferimenti a fatti e persone che, accanto a quelli scaturiti dalla fantasia della scrittrice, sono realmente esistiti e hanno fatto parte della storia (Luigi d’Orleans e Valentina Visconti).


Giovedì 1 luglio al Museo della Gambarina la presentazione di "Recitare il tempo. Le voci della Heimat di Edgar Reitz"

Giovedì 1 luglio, alle ore 21, l'Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna, in collaborazione con il Museo Etnografico “C'era una volta” e FIC (Federazione Italiana Cineforum), presenta “Recitare il tempo. Le voci della Heimat di Edgar Reitz” (edizioni Petite Plaisance), il nuovo saggio a tema cinematografico di Barbara Rossi, media e film educator, studiosa di cinema e giornalista.    

Dopo “Edgar Reitz. Uno sguardo fatto di tempo” (Bietti, 2019), l’autrice approfondisce alcuni temi già parzialmente affrontati nel volume precedente, dedicato a uno dei più prestigiosi registi del Nuovo Cinema Tedesco degli anni Sessanta, arricchendo e completando la sua prospettiva critica attraverso interviste esclusive con Edgar Reitz e con gli attori protagonisti della saga di “Heimat” (definita da alcuni ‘la madre di tutte le serie’), da Salome Kammer a Henry Arnold a Marita Breuer.

Impreziosiscono il volume la prefazione a cura di Henry Arnold, l’introduzione di Cristina Jandelli, studiosa del divismo cinematografico e docente di cinema all’Università di Firenze, la postfazione di Sergio Arecco, critico cinematografico e traduttore, e un’appendice di Michele Maranzana, docente di filosofia e dirigente scolastico del Liceo “Amaldi” di Novi Ligure.  

La presentazione, a ingresso libero previa prenotazione a causa del numero limitato dei posti disponibili, avrà luogo - nel rispetto delle norme sanitarie in vigore - presso la sede del Museo Etnografico, Piazza della Gambarina 1, Alessandria.
Con l’Autrice saranno presenti il prof. Sergio Arecco e il prof. Michele Maranzana.

Info e prenotazioni: tel. 340/9418376

www.voceluna.altervista.org; www.museodellagambarina.com

Fb:/VoceLuna/; FB:/museogambarina/



Voci sempre più potenti e - a tratti - minacciose si moltiplicano nella Germania e nell’Europa di oggi, solcate da fratture, violenze ed estremismi in chiave nazionalista che sembravano ormai appartenere al passato. “Recitare il tempo. Le voci della Heimat di Edgar Reitz” risulta, in questa prospettiva, un testo di grande attualità, la cui riflessione si spinge ben oltre la dimensione propriamente cinematografica, per condurre il lettore e, insieme, lo spettatore a inoltrarsi nei meandri del Tempo, della Storia, della memoria, di tutto ciò che - anche in chiave esistenziale e filosofica - ci fonda e viene da noi dotato di senso.
Come sostiene Henry Arnold: «Il tempo è un fenomeno inspiegabile. Il tempo è vita e la vita è un viaggio verso la fine del tempo. Quello che stiamo vivendo diventa qualcosa che abbiamo vissuto. Tempo si trasforma subito in tempo passato. [...] È il grande merito di questo libro non solo evidenziare e riaccendere un aspetto essenziale della trilogia di “Heimat”, ma anche mantenere vivo il film. E quindi è stato un onore e un piacere per me far parte di questo libro, oggi, nell’anno 2021. [...] Il ‘tempo delle prime canzoni’ è ormai passato. [...] Il ‘buon tempo antico’ è un’altra chimera. I film di Edgar Reitz, invece - così si spera - rimarranno».

 



 

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