MUSICA CON IL CRAZY DUO A MANDROGNE

SERATA DI PIANOBAR , KARAOKE  E  BALLI DI OGNI TIPO DAL LISCIO AL LATINO , PER CHI VUOLE SOLO ASCOLTARE E CHI FARE 2 SALTI.... DALLE ORE 21.30 ACCOMPAGNATA DALLA OTTIMA CUCINA E DALLE PIZZE MERAVIGLIOSE  DEL PIZZAIOLO ROBERTO...

31/05/2013 Notavnews: NoviLeaks, Moratoria...

La moratoria non c'è più, la maschera è caduta

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I 'No Tav' denunciano il giallo del carteggio Roma-sindaci

da radiogold.it

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No Tav, Novileaks: è giallo sui documenti relativi al Terzo Valico

da nuovasocieta.it

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Da Venerdì 31 maggio 2013 a Lunedì 03 giugno 2013 al CINEMA MACALLE' di Castelceriolo (AL): NELLA CASA di François Ozon

Questa settimana al Macallè:

 

NELLA CASA

di François Ozon

 

http://www.nonsolocinema.com/Nella-casa-di-Francois-Ozon_27638.html

 

ORARIO SPETTACOLI:

- Venerdì 31-05-13 ore 21.30;

- Sabato 01-06-13 ore 21.30;

- Domenica 02-06-13 due spettacoli ore 17.00 e ore 21.30;

- Lunedì 03-06-13 ore 21.30.

 

Saluti.

Ancora sulla Fìzica.


Per rispondere all'interessa mostrato da alcuni, sul post Bati la fisica, oggi mi tocca questo ris-post (come li definisce l'amico Dottor Divago). Grazie al paziente lavoro di Franco Castelli, sono riuscito ad avere il testo completo della poesia di Rapetti sull'argomento e ve la ripropongo tal quale, con traduzione verso per verso dello stesso Castelli, in quanto il dialetto di Villa del Foro (l'antica Forum Fulvii) è particolarmente ostico e duro da comprendere, pur nascendo a pochi chilometri da Alessandria. Qui si capisce bene come l'espressione Battere la fisica, coinvolgeva tutti i fatti misteriosi di cui erano capaci streghe e maghi. Un pericolo pauroso in cui erano coinvolte e capaci di svolgere, solo le persone che avevano studiato nei libri "grossi" ed in particolare i preti, che il volgo contadino di ogni parte d'Italia ha sempre visto con la diffidenza e la poca stima a prescindere, un po' come oggi la gente pensa ai politici. Questi personaggi sono sempre stati visti come capaci, grazie alla loro supposta cultura, di approfittare delle donne del paese quando i mariti sono lontano e di ingannare la gente a loro vantaggio, utilizzando le peculiarità del loro ministero. In fondo questa storia delle mogli e figlie che si vanno a confessare, non è mai andata giù e l'identificazione del grasso curato furbacchione, severo con i poveracci ed ossequiente verso i potenti, tipologia incarnata dai vari Don Abbondio letterari, con il prestasoldi è di pratica comune. Ecco dunque questa meravigliosa Ra fizica, dove emerge la figura di Don Paulon, che immaginiamo grasso e rubizzo intento a suscitare malefici paurosi per poi risolverli con magici anatemi al fine di mantener un potere ed una autorità sui contadini della sua parrocchia che lo temono e devono tenerlo buono con offerte e devozioni.

Ra fizica.

Diz che don Paulon batijs ra fizica
ch' il divu 'r Bringiuten-ni, 'n gir sta mizica
ra cà tacà ra gìazia, fnèstri suta
cor ratarauri rj' ombri sòrt na gnuta.
Cucdein ch' l' à ra muruza t' al cunzivi
cullà che 'r va zì pschè dar pas 't capivi
ma l' iss sarà, er fnèstri, cà e stala
dùai ùagg quacià 'ns u lìacc, na micia-gala!
Capì ch' is favu vighi, 't spauentavu
'nt er stali, da maznà, i vègg quintavu
fa dì na mesa ai mòrt, o du, sparisu
'r prèvi l' à u libi, chil se 'r vùa parisu.
'Nt ra fnèstra è don Paulon,'nt l' ombra, pisava
'r vasìa alvà u spargein, l' òm gras, bifava
va 'n cà scumpar ra streja, l' èl, l' èl nèinta
l' indman fan dì sta mesa e ra scarvèinta.
Dìotu 'r "Puntarùa", su fiùa 'l diz, Mariu
vist chil, avli sentì, 'r memòrii variu
d' amson, scariavu 'r cùav,' n cà ch’i mangiavu
"Er fùa, curì, 'nt ra curt 'd Verzon !",crijavu.
Sidlein an man, baston, cujcòz ch’ u ciama
l' avghivu tur au scagn, tit lèingui 'd fiama
sòrt don Paulon da 'n cà, fa 'n sign ant l' aria
sparis er fùa, csé 't dizi, vat te 'n paria?
Fan vighi 'n can, lìon, n' afè ch' aj smeja
ien avstì 'd bianc, long a ra strà, cèr meja
rivè dèj na randlà diz ch’ u spariva
s' l' è 'r prèvi pre 'n pò 'd tèimp pì nein l' avghiva.
Pinètu, rèj an Bèrb, er pscava in ombra
mulava zì spariva, l' èua zgombra
tirava, turna andrèinta, dl' ombra viva
da drìa l’ ava ra len-na ch’ al nuziva.
Na nùacc, mni cà mèz ciuc, dau simitìari,
atur quant balaren-ni, fausi o vìari
tucà balè con lur, fin chi sparivu
l' indman truvà ‘n caudrein, o gèint, l' avghivu!
In auter caratìa, bargìa cme chili
va zì 'nt cul fòss, ‘n bòt 'd nùacc, nein a squitili
tucà scariè e cariè, e tira e bita
camp-sant pein 'd gèint nèint truvè ien ch' al jita.

La fisica.

Si dice che don Paulon battesse la fisica
che lo dicevano le Bringiottine, in giro 'sta musica
la casa vicino alla chiesa, finestre sotto
coi pipistrelli e le ombre esce una ghigna.
Qualcuno che ha la morosa lo conoscevi
quello che scende a pescare dal passo lo capivi
ma l' uscio chiuso, le finestre, casa e stalla
due occhi accovacciati sul letto, una gatta…..!
Capito che si facevano vedere, ti spaventavano
nelle stalle, da bambini, i vecchi lo raccontavano
fai dire una messa ai morti, o due, spariscono
il prete ha il libro, lui se vuole appaiono.
Nella finestra è don Paulon, nell' ombra, pisciava
il vaso levato l' aspersorio, l' uomo grasso, sbuffava
va in casa e scompare la strega, lo è o non lo è
l' indomani fan dire una messa e la scaraventa.
Dìotu il "Puntarùa", suo figlio lo dice, Mariu
ha visto lui, aveva sentito, le memorie variano
d' estate, scaricavano i covoni, in casa che mangiavano
"Il fuoco, correte nel cortile di Verzon !" gridavano
Secchiello in mano, bastone, qualcosa che serve
lo vedevano intorno allo sgabello, tutte lingue di fiamma
esce don Paulon di casa, fa un segno nell' aria
sparisce il fuoco, che ne dici vai in pari ?
Fan vedere cani, leoni, un affare che gli somiglia
uno vestito di bianco lungo la strada, lumi nessuno
arrivare a dargli una randellata dicono che spariva
se è il prete per un po' di tempo più nessuno lo vedeva.
Pinetu, reti in Belbo, pescava un’ ombra
mollava giù spariva, l' acqua sgombra
tirava, di nuovo dentro, dell' ombra viva
dietro aveva la luna che lo ammaliava..
Una notte, tornato a casa un po’ brillo, dal cimitero,
intorno quante ballerine, false o vere
gli è toccato ballare con loro finchè sparivano
l' indomani trovato un pentolino, o gente, lo vedevano !
Un altro carrettiere, lattaio come lui
va giù nel fosso una notte, nessuno a soccorrerlo
gli tocca scaricare e caricare, e tira e metti
il camposanto pieno di gente, nessuno che lo aiuti.


Par di sentire i racconti di streghe e di morti, la sera attorno alla lanterna delle veglie nelle stalle. Cose assolutamente sicure e provate, come quelle del pescatore Pinetu ammaliato dalla luna, che continua a gettare le reti nel Tanaro tirando su solo ombre o quel passare vicino al cimitero dove era stato costretto a ballare tutta la notte con ballerine fantasma fino  a quando queste non avevano deciso di andarsene o del carrettiere, certo piuttosto rotondo dopo la serata in osteria, finito nel fosso, che aveva continuato, novello Sisifo a caricare e scaricare tutta la notte, mentre a fianco, quel camposanto pieno di gente immobile a guardarlo senza aiutare. Su tutti giganteggia il timore reverenziale verso Don Paulon, che batteva la fisica suscitando, forse lui stesso fuochi tra i covoni per poi spegnerli con misteriosi segni nell'aria, facendo così pari. Preti di campagna capaci di far comparire animali strani e paurosi e bianche figure avvolte in lenzuoli bianchi che giravano tra le case di notte, magari a trovare le parrocchiane ingenue. Qualcuno, più sospettoso e pieno di malizia, come in fondo lo sono i contadini, vinta la paura, gli aveva dato una bastonata in testa e poi stranamente per qualche giorno il curato non si era più visto in giro. Un racconto così vivido e naif da fare innamorare. Che grande poeta Rapetti!


Festa con la Melevisione e Peppa Pig - 1 giugno - Alessandria


AL PARCO DI MARENGO
IL PRIMO GIUGNO GRANDE FESTA
PER I PIU' PICCOLI CON LA MELEVISIONE E GLI AMICI DI PEPPA PIG

Sabato 1 giugno prende avvio la prima collaborazione della Provincia di Alessandria con Gruppoanteprima - Eventi e Spettacoli che, col supporto di Energia e Territorio, organizzeranno una serie di eventi culturali, musicali e artistici ed enogastronomici al Marengo Museum, patrocinati dal Comune di Alessandria.

Dalle ore 16 al Parco di Marengo sarà dunque organizzata una festa all'insegna del divertimento e del gioco i cui protagonisti della giornata saranno i più piccoli, che con gli artisti della Melevisione e il loro divertente spettacolo dal titolo "Milo e il Tesoro del libro", vivranno momenti magici nella splendida cornice del parco. Il folletto Milo dovrà ricorrere a trucchi e giochi per distogliere la Strega da voler trasformare la platea in un "giardino di “statue bambine”.

A seguire, grazie alla collaborazione del Nolita Kids, i bimbi saranno immersi nel mondo dei personaggi di Peppa Pig con i pupazzi e gli spazi dedicati alla “piccolina” di Rai Yo Yo e alla sua strampalata famiglia, e per finire l'animazione per bimbi piccoli e ragazzi a cura di Associazione Jada Onlus e Ilmondodi, con la merenda napoleonica offerta ai bimbi, la baby dance, il giro sui pony nel parco e la mascotte “Saponello” della Paglieri.

L'evento, ospitato all'interno di più spazi nel Parco di Marengo, sarà l'occasione per gli alessandrini, e non solo, per riappropriarsi dei bellissimi angoli di quel luogo, per trascorrere un pomeriggio in allegria con i propri bimbi e, perchè no, visitare il Marengo Museum con le sue sale dedicate a Napoleone e alla battaglia che lo ha visto protagonista e vincitore.

Gli appuntamenti estivi non finiranno qui perché nello stesso parco, tutti i weekend dalla metà di giugno fino alla metà di luglio, si svolgerà AllegriaExtrafestival, che vedrà protagoniste proloco del Piemonte e della confinante Liguria, con i loro piatti tipici e con i prodotti, ristoranti tradizionali ed etnici, spettacoli, concerti ed eventi, con un’area dedicata ai prodotti artigianali sempre a cura della Provincia di Alessandria, del  Marengo Museum, in partnership con Gruppoanteprima.

Ingresso allo spettacolo di sabato 1 giugno 10,00 per un bimbo + un accompagnatore. Ingressi ulteriori adulto 5,00; ulteriore ingresso bimbo  € 10,00.
Apertura cassa Parco di Marengo ore 15.
Infoline: 0131 250600 – 0131 303681. Prevendita presso Gruppoanteprima, Piazza Garibaldi 40, dal lunedì al venerdì ore 9 – 15.

Parco di Marengo, Via Genova 8/A - Spinetta Marengo, Alessandria

3000 capriole - venerdì 31 maggio, sabato 1 e domenica 2 giugno - Alessandria

ALESSANDRIA PIAZZA SANTO STEFANO
dalle 17 alle 20

3000 CAPRIOLE – ARTISTI DI STRADA AD ALESSANDRIA.

“3000 capriole” è un festival di musica, teatro, equilibrismo, circo e tutto ciò che rientra nel campo dello spettacolo di strada. Si svolgerà ad Alessandria in piazza Santo Stefano per tre pomeriggi dalle 17 alle 20 nei giorni 31 maggio, 1 e 2 giugno 2013. L'idea nasce dall'Associazione Musicale Allegro Molto come evoluzione della Rassegna Marching Band che si è svolta per tre edizioni annuali consecutive nella nostra città. Ora l'iniziativa vuole fare un salto di qualità, e così in collaborazione con l'assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Alessandria e con il fondamentale contributo della Fondazione CRT è nato un interessante cartellone che riunisce artisti locali e non. Si spera in questo modo di fare un primo passo perché anche ad Alessandria, come a Milano, si creino degli spazi permanenti per lo spettacolo di strada con un regolamento per le loro esibizioni.
Come è tradizione gli artisti faranno cappello sperando nella generosità del pubblico.

Il programma:
Venerdì 31 maggio: BUBBLE CIRCUS di Juriy Longhi, un virtuoso della giocoleria e dell'equilibrismo che ama giocare con il pubblico.
Sabato 1° giugno: TOBIA CIRCUS di Marco Borghetti in EQUILIBRIUM TREMENS, uno spettacolo di equilibrismi e clownerie dal clima surreale in cui si susseguono colpi di scena e trovate inaspettate.

Ma negli stessi giorni si esibiranno anche: LA COMPAGNIA DEL CONIGLIO, infiammato trio musicale; I BOMBIERI, duo a cappella dall'esperienza internazionale; IL SERRADUO, fratelli musicisti con ukulele e sassofono; OKAPI, in LA FOLLIA DEL CAMICE, sketches per teatro di strada che ironizzano su medici e pazienti; il simpaticissimo CLOWN LELLO e forse altri artisti ancora.

Domenica 2 giugno: di nuovo le marching band, la BANDAROTTA FRAUDOLENTA e la BANDAKADABRA che animeranno le vie del centro e la piazza, sulla quale si esibirà anche il mimo Sergio Otero con il suo spettacolo WU WANG

I'M OLD AND SLOW, PLEASE DON'T HONK - L'AVVENTURA CANADESE - 30 maggio-Alessandria - recensione

Non si può negare che andare liberi ci renda euforici”. La citazione è tratta da “Into the wind”, film che narra un’avventura itinerante, ma soprattutto esistenziale, in Canada, nelle terre selvagge. Laura Bombonato e Gianluca Barbieri raccontano la loro avventura canadese, durata mesi ed evolutasi in modo sorprendente, regalando loro conoscenze e scoperte. La narrazione è faceta e i due protagonisti parlano, mostrano immagini, disegnano il loro percorso da Vancouver alle montagne rocciose su un foglio e cantano canzoni degli alpini. La colonna sonora è il mezzo di sussistenza adottato per autofinanziare il viaggio e, proprio questi canti a noi così familiari, sono stati apprezzati in Canada, per lo più da abitanti con origini italiane, in un contesto dove i musicanti di strada sono valorizzati come bene prezioso. Le avventure di Laura e Gianluca scorrono come un intreccio romanzesco e appaiono naturali e straordinarie. Le persone conosciute che li hanno ospitati, il plauso che hanno suscitato e i concerti che hanno tenuto sono così entusiasmanti da conquistare il cuore e la mente come una favola bella e vera. La narrazione è tanto varia, strutturata e dotata di ritmo e regia, da non sfociare nella semplice descrizione e, al contempo, appare così naturale e intima, grazie anche al contesto amichevole del “Fatto bene una volta”, da non avere nulla di artificioso. Il tono scherzoso attraversa tutta l’avventura, eppure trapela un percorso volto alla scoperta continua, per nulla superficiale, ma tesa a fare tesoro di ogni amicizia e di ogni novità. Si ride molto, ma l’atmosfera è di sospensione e di desiderio, sia di ascoltare ancora, sia di emulare , almeno in piccola parte, un’esperienza bella e libera da ogni condizionamento, tale da rendere euforici ed autentici.
Uno spettacolo anticonvenzionale, divertente, giocato su ricordi, emozioni e aneddoti vissuti, ritmato dalle tappe di un diario di viaggio e dalle canzoni alpine che hanno riscontrato un successo straordinario in un luogo così lontano da noi.
Il pubblico, anche questa volta molto numeroso al “Fatto bene una volta”, ha viaggiato con i protagonisti, travolto dalla loro simpatia. L’effetto è stato di sospensione tra la narrazione, il canto e la spontaneità nel descrivere l’improvvisazione che caratterizza la vera avventura. Un percorso e una scoperta anche per lo spettatore.  Veramente bravi i protagonisti nel loro ruolo inedito di “cantanti di strada”, che ha rivelato anche questo loro talento.

Un’altra serata di evidente successo della rassegna “Voglia di teatro” al “Fatto bene una volta”. Aspettiamo il prossimo giovedì.

Nicoletta Cavanna

MASTER-KONZERTE al Conservatorio Vivaldi Venerdì 31 maggio ore 17

CONSERVATORIO DI MUSICA “A.VIVALDI”

Via Parma 1 – Alessandria

 

MASTER-KONZERTE

Concerti conclusivi delle Masterclass 2012-2013

 

Quinto appuntamento:

Venerdì 31 maggio 2013, ore 17

 

Concerto dei partecipanti alla Masterclass di Musica da Camera:

Stefano Sancassan, viola - Silvia Vignolo, pianoforte

Pierluigi Greco, flauto – Alessia Migliorisi, pianoforte

Alice Fabbri, oboe – Alessio Calcagno – clarinetto – Silvia Randazzo, fagotto – Alessandro Zaglio, corno – Fabio Volpi, pianoforte

 

Docenti: Ula Ulijona, Giacomo Fuga, Massimo Data

 

Auditorium Pittaluga

via Parma 1, Alessandria 

Mercatino G.A.S. Alessandria venerdì 31 maggio al laboratorio sociale

Venerdì 31 maggio 2013 ritorna "A TUTTO G.A.S.!" Mercatino Etico Solidale Biologico al Laboratorio Sociale di via Piave 65, Alessandria

Quando: Venerdì 31 maggio dalle ore 17 alle ore 22

Dove: Laboratorio Sociale, via Piave 65, 15121 Alessandria

Acquistare prodotti sani e genuini salvaguardando la nostra salute, mantenere alta l'attenzione alla qualità e all'aspetto etico della produzione tenendo sempre d'occhio il prezzo: questa la formula che ispira il nuovo appuntamento di "A tutto G.A.S.", il mercatino organizzato dal Gruppo di Acquisto Solidale di Alessandria e di Casale, il 31 maggio dalle ore 17 alle 22, presso il Laboratorio Sociale di V. Piave. Tante le realtà che vi partecipano e molti i prodotti messi in vendita, tutti rispondenti a criteri improntati al rispetto ecologico e al minor impatto ambientale possibile. Spaziamo dagli alimenti e dagli oggetti originali e utili ai prodotti del commercio equo e solidale di Altromercato, alle comode e belle scarpe di Ragioniamo con i Piedi (Astorflex), rigorosamente italiane e rispettose della natura,  alle piante aromatiche e officinali di Erbaromi, ai buoni sconto di solidarietà di Arcipelago SCEC (Sconto ChE Cammina) che sta creando una rete anche ad Alessandria, all'abbigliamento riciclato e ricreato con gusto e raffinatezza di Ricicuci della cooperativa S.E.N.A.P.E.

In questa edizione ci sarà anche la distribuzione gratuita di Pasta Madre: chi vuole può prenotare la propria dose da ritirare al mercatino di venerdì 31 ordinandola entro mercoledì 29 maggio via mail a pastamadrealessandria @ gmail.com

Sarà come sempre presente con il suo lavoro e il suo messaggio l'organizzazione Emergency, che da anni opera nelle parti più remote e sfortunate del mondo con una presenza unica in campo medico.

Molto di più di tutto questo ciò che si potrà vedere, toccare e acquistare in un clima amichevole privo dei condizionamenti dei grandi centri commerciali, laddove marchi e presentazioni pubblicitarie inducono a spese forsennate e, spesso, inutili.

BlogAL sostiene e promuove "A tutto G.A.S" e condivide appieno l'etica ecologica, ambientalista e solidale che ne è alla base. Partecipate numerosi, il luogo è accogliente e l'iniziativa è giusta, simpatica e utile!

Approfondimenti su alcuni dei partecipanti:

www.gasal.altervista.org


Gruppo G.A.S. "Baobab" - Alessandria

 

Sito: www.gasal.altervista.org

 

Cos'è un G.A.S.?

Un G.A.S. è un'esperienza di acquisto comunitario guidata da criteri di salute, benessere, rispetto della natura e di solidarietà verso i produttori (spesso si tratta di piccoli produttori locali e di paesi poveri del sud del mondo) criteri questi che diventano difficili da rispettare se si acquista in un supermercato o in un qualsiasi negozio.

 

Il nostro gruppo si è costituito nel 2006, ed è formato da circa una ventina di famiglie sparse su tutta la provincia di Alessandria. Il nostro obiettivo è quello di cercare di acquistare prodotti direttamente dal produttore (creando un rapporto di amicizia e fiducia), possibilmente più vicino possibile al nostro territorio (prodotti a km zero), puntando sulla qualità del bene (che deve essere preferibilmente biologico/biodinamico) ed anche sull'aspetto etico (cioè che la produzione avvenga nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente).

Il gruppo non è una specie di supermercato, ma un insieme di persone che si trovano almeno una volta al mese per coordinare l'organizzazione degli ordini, dei fornitori, etc. Infatti, per ogni prodotto c'è un referente che, ad ogni scadenza, prende gli ordini, li raggruppa e li manda al produttore. Gli ordini si effettuano via email oppure telefonicamente e, dopo circa un mese, avviene la distribuzione dei prodotti (olio extravergine, pasta, birra artigianale, parmigiano, vino, prodotti per l'igiene personale e per la casa, marmellate, toma d'alpeggio, seitan, tofu, arance, frutta e verdura di stagione).

Riunioni e distribuzioni dei prodotti avvengono presso il Laboratorio Sociale ex caserma dei vigili del fuoco in via Piave 65 ad Alessandria, che ringraziamo molto per l'ospitalità e la disponibilità.



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31/05/2013 - UN FATTO UMANO, aperitivo con gli autori-fumettisti al Di Noi Tre (Alessandria).

Venerdì 31 maggio 2013
UN FATTO UMANO
Graphic novel a fumetti sulla storia del pool antimafia (Einaudi)
Aperitivo con gli autori al Di Noi Tre (via Plana 15, ore 20:00) con gli autori del libro,
i fumettisti e disegnatori Alessandro Parodi e Fabrizio Longo. Due chiacchiere con i fans
e gli appassionati, fra un autografo e dediche disegnate sul proprio libro, anche per
ricordare il 23° anniversario della strage di Capaci. Un'occasione per gli appassionati
del genere, ideale per scoprire qualche retroscena sull'opera direttamente dagli autori
grafici della stessa. Un libro che ha lasciato il segno ed è già stato tradotto in Francia.

Durante l'aperitivo i prodotti di Libera, associazione contro le mafie, e banchetto informativo.

A seguire inaugurazione della mostra di Andrea Musso, dal titolo "Music on my Moleskine",
e brindisi con gli altri artisti di Inchiostro Festival già giunti in città. La mostra
dell'autore è stata recentemente esposta in una collettiva a Parma e vedrà la presenza dell'autore.

Ingresso libero
Di Noi Tre - Via Plana 15, Alessandria.
www.facebook.com/dinoitre.alessandria
Info: dinoitre.alessandria@gmail.com

Questo appuntamento "fuori festival" Inchiostro anticipa l'evento del fine settimana con
50 illustratori, calligrafi, artisti e stampatori d'arte da tutta Italia. Due giorni di
spettacolari esibizioni dal vivo fra le arti figurative e grafiche e la musica. Questo è
Inchiostro Festival.
1 e 2 giugno 2013 - Chiostro di Santa Maria di Castello, Alessandria.
Per informazioni e programma completo:
www.inchiostrofestival.wordpress.com

31/05/2013 - La Feltrinelli: firma-libro con gli autori Alessandro Parodi e Fabrizio Longo (Alessandria).

Venerdì 31 maggio 2013, ore 18:30
presso La Feltrinelli di via Migliara, Alessandria.

Firma-libro con gli autori e fumettisti Alessandro Parodi e Fabrizio Longo.
Presentazione della loro opera a fumetti dal titolo "Un fatto Umano", storia del pool
antimafia (Einaudi).
Gli autori incontreranno i lettori per raccontare la realizzazione di un'opera
monumentale, disegnata magistralmente, che ha conquistato anche il mercato francese. Per
circa un'ora si terrà una di sessione di "firma-libro" e dediche a richiesta, poi
l'incontro si sposterà per un aperitivo al vicino Di Noi Tre di via Plana 15, alle ore 20:00.
E' previsto un brindisi con altri autori di Inchiostro Festival per festeggiare la
manifestazione che sta per cominciare.

Questo appuntamento "fuori festival" Inchiostro anticipa infatti l'evento del fine
settimana con 50 illustratori, calligrafi, artisti e stampatori d'arte da tutta Italia.
Due giorni di spettacolari esibizioni dal vivo fra le arti figurative e grafiche e la
musica. Questo è Inchiostro Festival.
1 e 2 giugno 2013 - Chiostro di Santa Maria di Castello, Alessandria.

Per informazioni e programma completo:
www.inchiostrofestival.wordpress.com
inchiostro.festival@gmail.com

Io Parto per la Merica - sabato 1 giugno - Borghetto di Borbera

lezione-spettacolo Io Parto per la Merica , sabato 1° giugno a Borghetto di Borbera, alle ore 21,15, presso il Centro Fieristico di Piazza degli Alpini 3.
.
La sezione musicale della serata è affidata a Daniele Scurati e a Stefano Valla, continuatori diretti del repertorio e del linguaggio musicale dei musicisti delle valli appenniniche. La loro attività è volta a mantenere viva la musica e la cultura di tradizione orale di questa area montana e a stimolarne la diffusione attraverso feste, concerti, stage e conferenze, sia in Italia sia all’estero.
Grazie alla loro attenzione a stimoli culturali contemporanei e attraverso esperienze in altri ambiti musicali (jazz, classica, canzone d’autore), interpretano la loro musica proponendo uno stretto legame tra forme tradizionali e aderenza alle novità e alla vitalità del proprio tempo.
Hanno inciso diversi CD, l’ultimo dei quali, Per dove?, edito presso Buda records nel 2009, contiene alcuni dei brani che verranno eseguiti nel corso dello spettacolo Io parto per la Merica.

I'M OLD AND SLOW, PLEASE DON'T HONK - L'AVVENTURA CANADESE replica per la rassegna VOGLIA DI TEATRO - giovedì 30 maggio - Alessandria


Gianluca Barbieri e Laura Bombonato raccontano la loro avventura canadese, che è iniziata a luglio del 2012 per concludersi a metà gennaio 2013. In British Columbia. Tutto è iniziato dall'acquisto, appena giunti a Vancouver, di un furgoncino Ford del 1993...
La rassegna VOGLIA DI TEATRO nasce esattamente da questo: dal desiderio di avere e di offrire alla città un appuntamento di teatro fisso, ogni giovedì sera; un punto di ritrovo, di incontro, in cui condividere parole, suoni, sorrisi, sussurri, sbadigli, risa e birra o vino o quant'altro.
Il locale Fatto bene una volta ci accoglie a braccia aperte.

Alessandria  -  via Canina 1
al Fatto bene una volta

giovedì 30 maggio
ore 21:30
INGRESSO A OFFERTA A PARTIRE DA 5 EURO

PASSO dopo PASSO - CALENDARIO di Giugno



30-05-2013 NoviLeaks documenti top secret e lavori in Vallemme

NoviLeaks #1. I documenti che il Comune non vuol farvi vedere

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Prove tecniche di devastazione ambientale in Vallemme

Leggi tutto, guarda foto e video

In attesa delle grandi decisioni movimenti in Vallemme

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INDEFINITI STRUMENTI - 31 maggio / 6 luglio - Serravalle Scrivia

Mostra d'arte contemporanea a cura di Carlo Pesce

2 giugno in musica - Alessandria

 2 giugno...in musica al Centro d'incontro Rione Cristo

Lisondria Webcam 12/05/2013 Bimbinbici in Cittadella

Lisondria webcam 19/05/2013: Piazza Santa Maria di Castello sgombra di auto per la festa di Borgo Rovereto... un sogno

Lisondria Webcam 27/05/2013 Giardini Pubblici: ghetto????

Lisondria Webcam 27/05/2013 Giardini Pubblici: se ti iscrivi alla newsletter hai due peccati condonati...

ULTIME ORE PER ISCRIVERSI A "RACCONTAMI UNA FOTO" PER RACCONTARE DIVERTENDOSI!!!

E' ancora possibile iscriversi al laboratorio autobiografico "RACCONTAMI UNA FOTO" : per divertirsi in gruppo raccontandosi!!!
Per informazioni e iscrizione: Dott.ssa Francesca Lagomarsini tel. 329-1038828.





A partire dallo stimolo visivo e affettivo di una fotografia, possiamo raccontare e scrivere tutta una
vita. Una vita ricordata, sognata, a volte inventata.
"Raccontami una foto" si propone come laboratorio entro il quale sperimentare il genere
autobiografico per scrivere di sé come gioco introspettivo, come forma di attenzione e di cura, come
pratica letteraria che abbraccia insieme il ricordo e la scoperta.
DOVE: Ristorazione Sociale, Via Milite Ignoto 1/A, Alessandria
QUANDO: giovedì 30 maggio 2013, ore 18.00-20.00
Dopo il laboratorio, a partire dalle ore 20.00 Ristorazione Sociale predisporrà un aperitivo come
momento conviviale conclusivo dell'attività.
PER CHI: adulti e ragazzi dai 18 ai 108 anni
Non sono richieste particolari conoscenze pregresse ma l'interesse per la scrittura e il desiderio di
sperimentarla in uno spazio condiviso.


Conduttrice: Sara Trofa, operatrice culturale, laureata in Lettere, si occupa di laboratori incentrati
sull'espressione creativa e in particolare di scrittura, per bambini e adulti, collaborando con
biblioteche, librerie, case editrici ed associazioni. Organizza inoltre eventi culturali, corsi e mostre
web interdisciplinari fra scrittura e arti figurative.

Festa delle ciliegie il 1° e 2 Giugno 2013, Cereseto


Al via la 9^ Festa delle ciliegie nel bellissimo castello di Cereseto. 


Sagra del fritto misto di pesce, 31 Maggio, 1 e 2 Giugno 2013 a Solero



L'Associazione di Volontariato Amici di Solero organizza la Sagra di fritto misto di pesce.



“MonferVINUM – Enotrekking in Monferrato” - sabato 1 giugno- Vignale Monferrato

MonferVINUM
Enotrekking in Monferrato - Aspettando l’Unesco

Edizione Primavera 2013


“MonferVINUM – Enotrekking in Monferrato” - iniziativa promossa dall’Ecomuseo della Pietra da Cantoni - torna con un’edizione primaverile che ha esordito con successo a Sala Monferrato il 1° maggio. Il secondo appuntamento è previsto per sabato 1° giugno a Vignale Monferrato. Stesso format: passeggiate tra le vigne, incontri in cantina con i vini monferrini e momenti di piacevole intrattenimento, con la novità dell’orario pre-serale. 
MonferVINUM propone così un nuovo incontro con il vino e i vignaioli, un nuovo percorso per vigne e cantine e la consueta scoperta del Monferrato e dei sapori monferrini. 
Storia, paesaggio, gusto, musica, arte, accoglienza e piacevolezze, tra vigneti e infernot, tra  filari e pietra da cantoni, in primavera, in Piemonte, in Monferrato.


Per partecipare è obbligatoria la prenotazione.
I gruppi dovranno essere composti da un minimo di 30 partecipanti ad massimo di 50.
Per le caratteristiche dei luoghi, gli appuntamenti si svolgeranno anche in caso di maltempo.
Costo di partecipazione Euro 12,00 (degustazioni incluse).



Dove e quando

Vignale Monferrato (AL) – sabato 1 giugno 2013
Ritrovo ore 17  - Piazza Mezzadra -  Vignale M.to (AL)
I partecipanti dovranno parcheggiare nel parcheggio che si trova in via Circonvallazione, a pochi passi dalla piazza di ritrovo.

Costo: euro 12,00 a partecipante (da corrispondere alla partenza)

Vignale Monferrato: terra di vino. E il toponimo è già testimonianza della vocazione vitivinicola del luogo. Vignale Monferrato è testimone storico e rappresentante contemporaneo della cultura del vino, è ‘conduttore’ di un paesaggio vitivinicolo che racconta della relazione tra l’azione dell’uomo e le caratteristiche naturali del luogo, ottimali per la coltivazione della vite.


Lasciato il punto di ritrovo il percorso si snoda dapprima nel centro del paese dove si osserva lo splendido palazzo Callori, sede dell’Enoteca del Monferrato (ora in restauro), e poi piega verso la frazione San Lorenzo per raggiungere il Bricco Mondalino, ove si trova l’Azienda Agricola Gaudio. Dalla terrazza panoramica si gode una vista meravigliosa sulle colline ed i paesi del Monferrato, fino alle Alpi del nord-ovest. La cantina è stata costruita nel 1973 ed è modernamente attrezzata con vasche in acciaio inox termocondizionate per la vinificazione e botti in legno di rovere per l'invecchiamento.
Da Gaudio interverrà Andrea Desana, promotore della celebrazione del Cinquantenario della nascita delle DOC in Italia, legge voluta dal senatore casalese Paolo Desana ed approvata dal Parlamento il 12 luglio 1963.

Degustazione Gaudio Grignolino del Monferrato Casalese DOC, vino della “Linea Tradizionale” dell’azienda.
Il vino sarà degustato in abbinamento con i friciulin ad surcli, realizzati con le erbette, tra cui i papaveri, che in primavera crescono proprio tra i filari delle vigne. I friciulin ad surcli sono un prodotto che reca il marchio De.Co (Denominazione Comunale).


Terminata la prima tappa in cantina, il passo riprende un nuovo corso, tra le vigne e le vie del paese, per raggiungere in breve l’Agriturismo Dré Casté, di Carlo Santopietro, che deve il suo nome per via della sua collocazione: "dietro" o meglio sotto il castello del fu Cardinale Callori, si affaccia a nord sulla distesa collinare del Monferrato Casalese.
Intrattenimento a cura del Coro di Vignale, accompagnato alla chitarra da Maria Rosa Dell’Angelo, che proporrà canti della tradizione popolare piemontese.


degustazione di Barbera Monferraato superiore DOCG 2010, il grande vino del Monferrato che sarà proposto con un altro grande classico della tradizione monferrina: la bagna cauda. Le fatiche della vendemmia e della vinificazione da sempre erano alleviate dal piacere di gustare questo piatto rustico in compagnia di parenti e amici. Anche la bagna cauda è prodotto De.Co. del Comune di Vignale.


Info e prenotazioni
Ecomuseo della Pietra da Cantoni
via Barbano Dante, 30 - 15034 Cella Monte (AL)
tel. 0142.488161 - fax 0142.489962
mob. 334 9353462

FESTIVAL 'SCATOLA SONORA' XVI EDIZIONE Terzo appuntamento: Mercoledì 29 maggio alle 17

CONSERVATORIO DI MUSICA “A.VIVALDI”

Via Parma 1 – Alessandria

 

SCATOLA SONORA

Festival Internazionale di Opera e Teatro Musicale di piccole dimensioni

 

XVI EDIZIONE

Maggio e Giugno 2013

 

 

Terzo appuntamento: MERCOLEDI’ 29 MAGGIO 2013, ore 17

 

con la terza delle “LEZIONI DI CANTO”

Tre incontri dedicati a Reynaldo Hahn

in occasione del centenario delle sue “lezioni di canto”, tenute a Parigi nel 1913.

A cura del Dipartimento di Canto Lirico

 

 

Auditorium Pittaluga

via Parma 1, Alessandria

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

 

Gli argenti a Palatium vetus.



Quella di oggi è una storia affascinante e piena di misteri, così intrigante da farla sembrare una favola o una trama di romanzo. Il racconto comincia nel III secolo dopo Cristo, epoca in cui l'Impero Romano mostrava i primi scricchiolii, un periodo turbolento in cui i primi barbari Alemanni ne tentarono l'invasione. Le strade divennero insicure e bande di predoni, dato il diminuito controllo del potere imperiale, si aggiravano nelle campagne a razziare le ricchezze sparse ovunque nel un periodo opulento che stava finendo, aprendo la strada alla decadenza. Nei pressi di Derthona, importante centro imperiale all'incrocio della via Postumia, Emilia e Fulvia, doveva esserci un grande santuario che nei secoli precedenti aveva accumulato ingenti ricchezze e donazioni. Una di queste bande ne tentò una razzia, penetrando forse di notte e cercando di prendere ogni oggetto prezioso conservato nel tempio. Possiamo quasi vederli all'opera, in una notte buia e senza luna, immobilizzare i custodi, afferrare con avidità busti, coppe, divellere dai mobili lamine e piastre, tutto l'argento che riuscivano a trovare e di cui il sito era particolarmente ricco. Lo stipano alla meglio in un grande baule di legno, ammucchiando senza ordine, schiacciando e martellando senza cura, le opere d'arte, per meglio appiattirle e far loro occupare meno spazio, poi forse disturbati dall'arrivo della legalità, prendono la fuga verso Forum Fulvii, verso ovest, inseguiti, braccati. Forse la notte successiva capiscono di non riuscire nell'intento e allora seppelliscono il tesoro in un campo vicino alla strada. 

Affannosamente proseguono nella fuga, ma forse non raggiungeranno mai le sponde della Bormida, che scorre solo a pochi passi. I centurioni li circondano, li catturano, li uccidono tutti. Così il bottino scompare nell'oblio dei secoli e della storia. Sul luogo, il passare degli eserciti si alterna al lavoro dei contadini, troppo superficiale per arrivare alla profondità in cui è stato occultata la cassa. Passano 17 secoli, sulla piana alessandrina, terra di mandrie e di messi e nello stesso luogo, dove cento anni prima Napoleone aveva fortunosamente conquistato la porta dell'Italia, in quei campi dove si trovano con frequenza, palle di fucile, fregi austriaci e qualche piccola moneta francese, nel 1928, un agricoltore che arava con decisione, in profondità, il suo campo vicino alla strada, davanti alla cascina Pederbona, incontra un intoppo che i due bianchi buoi che tirano il pesante aratro non riescono a smuovere. Dalla buca emergono i resti della cassa il cui legno è ormai marcito e disfatto e non riesce più a contenere il mucchio di argento ammassato in un unico blocco confuso. Il materiale, prelevato con ogni cura, viene portato a Roma e affidato ad uno dei massimi argentieri dell'epoca, Brozzi, amico di D'Annunzio, che lo restaura con perizia, riportando gli sbalzi e  le statue a tutto tondo alla loro splendida tridimensionalità originale. Si comprende subito che il ritrovamento è di eccezionale valore. Fregi, coppe, statue, busti di una forse unica bottega di altissimo valore artistico che vanno dal secondo al terzo secolo, l'età d'oro della Roma imperiale, raccolti con cura. 

Un piastra iscritta di un comandante legionario, Marcus Vindius Verianus, dedicata alla dea Fortuna che, evidentemente, lo ha preservato dalle insidie della guerra facendolo arrivare al massimo dei gradi, un vero e proprio ex-voto, fa propendere per l'ipotesi del tesoro di un santuario. Per la verità nel passaggio da Roma al Museo di antichità di Torino, una parte dei reperti, evidenti, nel numero, anche se schiacciati, in una foto eseguita subito dopo il ritrovamento, scompare di nuovo misteriosamente. Il furto era forse nel karma di questi oggetti. Qualcuno insinua siano ricomparsi in qualche importante asta straniera di argenti romani, ma di fatto la trentina di pezzi rimasti sono di straordinaria fattura e fascino e rimangono bene esposti, ma in fondo poco apprezzati a Torino dal 36 fino ad oggi, momento in cui sono stati mandati in trasferta a farsi apprezzare a Roma e, sulla via del ritorno, eccoli tornati nella loro casa d'origine, solo per qualche mese, purtroppo, a far bella mostra di sé nella cornice del Palatium Vetus, l'antico broletto di Alessandria, il cui restauro a cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, opera di Gae Aulenti, è stato appena completato. Il pezzo forte è naturalmente il busto di Lucio Vero, imperatore a metà con Marco Aurelio, per otto anni dal 161 al 169 d.C. Fu la prima diarchia nell'Impero Romano e il nostro Lucio è stato un po' dimenticato, messo in ombra dal più ingombrante e famoso compagno e fratello adottivo. Pare comunque che fosse grande combattente e amatissimo dalle folle alle quali offriva giochi e divertimento, i media dell'epoca. Amante della crapula e delle cene eleganti, che metteva insieme in ogni occasioni anche nelle campagne militari, amava circondarsi di attori, musici e favoriti, che poi compensava lautamente con cariche varie. 

Famosi erano i copiosi banchetti che teneva, invidiatissimo eppure osannato, soprattutto da quelli che beneficava, nelle sue favolose dimore. Morì d'infarto o di veleno al ritorno da una campagna in Germania, lasciando spazio completo, finalmente alla grandezza di Marco Aurelio, che portò Roma ai massimi fasti. Un icona di personaggio comune anche in altri periodi storici. Il busto in argento è di una bellezza ammaliante. La perfezione veristica dei particolari, i ricci dei capelli, la barba fluente, il leggero strabismo che ritrae l'imperatore pensoso ma deciso, parlano di un artista dalle doti tecniche davvero straordinarie. La lorica, con la figura centrale di Gorgone è sbalzata in ogni più minuto particolare, dai fregi alla fitta coperture di foglie, cosparse di sottili venature. Davvero un'opera che lascia stupiti per la perfezione dell'esecuzione. Straordinari anche, il pulvino di spessa lamina d'argento, la deliziosa testina di Venere, naturalisticamente espressa con le rughe del collo ben evidenti, le fasce con divinità o a motivi vegetali, il cratere a foglie di acanto, il frammento che raffigura le armi di eserciti stranieri, forse ammassate per un trionfo, tutti con la rifinitura degli sfondi a puntinatura fine, come si confà ad una manifattura particolarmente raffinata, non per niente Alessandria è rimasta la città degli argentieri. Fossi in voi, ci dedicherei un'oretta in compagnia di una bravissima guida che vi illustrerà, ogni pezzo con cura, approfittando dell'occasione per poter vedere l'interno del Palazzo, normalmente non aperto al pubblico.  Fino al 31 luglio 2013, con prenotazione dalle 11 alle 12 e dalle 16 alle 17, dal martedì al venerdì e udite udite, dono ad una città in dissesto, ingresso gratuito.


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