In occasione dell’uscita in sala di “Milarepa”, l’ultimo, atteso film del regista torinese Louis Nero, l’Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna, in collaborazione con il Cineplex Moderno di Spinetta Marengo (AL), il Cinefestival Immersi nelle storie, la FICC (Federazione Italiana Circoli del Cinema), organizza due serate speciali di proiezione e riflessione sui temi del film, attraverso una serie di meditazioni collettive guidate da esperte. Entrambi gli appuntamenti vengono introdotti da Barbara Rossi, giornalista, saggista di cinema e presidente della Voce della Luna, al Cineplex Moderno di via Gambalera (angolo via Rana), Spinetta Marengo, e rientrano nella promozione nazionale “Cinema Revolution”, che sino a settembre 2025 offre la visione in sala di film italiani ed europei al costo di euro 3.50.
La prima serata ha avuto luogo, con molta partecipazione, giovedì 19 giugno, alle ore 21.00, con la proiezione di “Milarepa”.
Al termine della visione Catia La Mendola, insegnante di Yoga Integrale e Terapista Shiatsu, fondatrice de “Il Bosco Yoga e Natura”, ha condotto una meditazione collettiva guidata a partire dalle tematiche del film.
In oltre 100 sale italiane, più di 50.000 persone si sono riunite nello stesso momento, in un potente gesto collettivo di silenzio, presenza e trasformazione interiore. Per la prima volta, il cinema è diventato uno spazio sacro, unendo visione e rito, arte e consapevolezza. Un’esperienza irripetibile, che ha attraversato lo schermo ed è diventata cammino condiviso. Un respiro, un’intenzione, una luce: insieme. Un gesto rivoluzionario.
La seconda serata speciale si svolgerà mercoledì 25 giugno, sempre alle ore 21.00, e vedrà come guest star il regista Louis Nero, che sarà presente in sala per introdurre alla visione del film e dialogare con il pubblico. Al termine della proiezione Silvia Crisci, Spiritual Trainer dello “Studio Cinque Elementi”, scrittrice e divulgatrice per il risveglio delle coscienze, guiderà un’altra meditazione di gruppo, finalizzata alla presa di consapevolezza e al risveglio della Via del Cuore, in sintonia con la dimensione umana e spirituale del film.
Info: cineplexmoderno.alessandria@gmail.com; lavoce.dellaluna@virgilio.it; https://www.facebook.com/VoceLuna; https://www.cineplexmoderno.it
Sinossi: Un mondo post-apocalittico. La natura ha sopraffatto la tecnologia. Mila, una dodicenne, è devastata dall’uccisione di suo padre. Spinta da sua madre, ottiene la sua vendetta imparando a padroneggiare il potere segreto della natura. Così, Mila inizia un viaggio per redimersi dalle malvagità che ha commesso.
Nota del regista: “Milarepa” è un film di fantascienza, ma non nel senso classico del termine. È una rilettura del genere, un’opera che immagina un futuro in cui, in un contesto rurale e arcaico, l’umanità ha abbandonato la corsa tecnologica per tornare alle proprie origini. Dopo il fallimento della scienza e del progresso materiale, l’essere umano torna al centro della narrazione, in netto contrasto con la vacuità delle cose. La tecnologia si dissolve, lasciando spazio alla spiritualità popolare, alle leggende, ai “fantasmi” della natura. Il film prende ispirazione dal mito di “Mad Max”, ma lo ribalta: l’azione cede il passo all’introspezione, e il movimento narrativo si sposta dalla corsa al fuori, al cammino verso il dentro. È un film che mescola fantascienza e cinema dell’anima, dando spazio all’evoluzione interiore dei personaggi e al rapporto profondo con l’ambiente che li circonda. “Milarepa” racconta un percorso di formazione attraverso lo sguardo di un’eroina libera, lontana dagli stereotipi e dai canoni tradizionali. La protagonista, Mila, affronta prove che non sono solo fisiche, ma profondamente psicologiche, emotive e spirituali. Il suo viaggio è un rito di passaggio tra dolore e consapevolezza, tra ferite e perdono. È chiamata ad affrontare l’ambivalenza del legame materno, e a fare i conti con l’impossibilità di guarire senza passare dalla compassione. “Milarepa” non è solo un film. È una meditazione visiva, un rito di passaggio collettivo, un invito a fermarsi, ascoltare e ricordare che l’evoluzione più grande è quella che accade dentro di noi.
Il regista: Louis Nero è uno sceneggiatore e regista italiano, noto per i suoi film e per le numerose collaborazioni con attori di fama internazionale. Tra questi: F. Murray Abraham, Franco Nero (presenti anche in “Milarepa”), Faye Dunaway, Corin Redgrave, Geraldine Chaplin, , Christopher Lambert, Giorgio Albertazzi. Nei suoi progetti ha anche collaborato con artisti italiani di fama internazionale come Franco Zeffirelli e Tinto Brass. I suoi film sono stati distribuiti in tutto il mondo. È membro permanente della giuria del più importante premio cinematografico italiano: il David di Donatello. È rappresentato dalla UTA (United Talent Agency), una delle agenzie più importanti negli Stati Uniti. Louis Nero è anche presidente e fondatore della casa di produzione "L'Altrofilm" dal 1998. Nei suoi progetti si concentra sempre sulla ricerca e lo studio del periodo storico in cui è ambientata la storia. Louis Nero si è laureato in DAMS presso l'Università di Torino. Attualmente, Louis Nero, insieme a Nick Vallelonga, vincitore dell'Oscar 2018 per l'acclamato film "Green Book", sta lavorando sulla serie TV thriller procedurale "The Puppet Master".
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