L'Utopia concreta
Domenica 14 gennaio alle ore 16.00
Presentazione del libro
L'Utopia concreta
ed. Zero in Condotta
con l'autore
FRANCO SCHIRONE
e con
COSIMO SCARINZI
della rivista
COLLEGAMENTI WOBBLY
interverranno anche
ENRICO MORONI
ROBERTO BRIOSCHI
al Laboratorio Anarchico PerlaNera
( ALESSANDRIA VIA TIZIANO VECELLIO N.2)
al Laboratorio Anarchico PerlaNera
( ALESSANDRIA VIA TIZIANO VECELLIO N.2)
La presentazione di questo libro di storia recente vuole essere uno spunto per una discussione sull'autonomia proletaria, intendendo con questo termine una lotta condotta unicamente col metodo della convenienza proletaria e non con quello della convenzione dell'egalitarismo democratico borghese (vedi sindacalismo, parlamentarismo, ecc.); una lotta il cui potere di gestione sia tutto nelle mani dei proletari sfruttati (autogestione) ripudiando ogni forma di delega di potere decisionale, usando solo il metodo dell'azione diretta.
Il libro affronta l'esperienza specifica di un'area politico culturale che affonda le sue radici in un complesso riferimento all'anarchismo, al comunismo dei consigli, al sindacalismo rivoluzionario e all'unionismo industriale e si confronta nello stesso tempo con la cosiddetta scuola della composizione di classe, quella che in maniera per molti versi riduttiva, viene anche definita come operaismo.
Salta subito agli occhi che ci troviamo di fronte ad un movimento che si poneva, a differenza di correnti politico culturali con le quali poteva avere alcune somiglianze, per un giudizio critico nei confronti di organizzazioni che prevedevano l'esistenza di gruppi dirigenti borghesi e piccolo borghesi e per la conseguente idea forte che il socialismo o è l'autogoverno dei produttori
associati o non è.
Il volume è una raccolta di saggi, articoli, testimonianze, pagine di giornali e volantini curata da Franco Schirone.
Questa è la prima parte (anni 69-73), già è in gestazione la seconda parte (anni 74-82) per rendere completo il quadro.
Nelle sue pagine si tratta "dell'Utopia concreta" che scaturì dall'unione tra pensiero e azione anarchica e libertaria con le lotte operaie proletarie a Milano e non solo e racconta, le vicende di due sigle significative all'interno di quella che è ancor oggi complessivamente conosciuta come autonomia operaia: una è Azione libertaria e l'altra Proletari autonomi.
In questo contesto inevitabilmente assume anche un ruolo importante di confronto con altre proposte teoriche.
È testimonianza di ciò che succedeva allora la rivista "Collegamenti per l'organizzazione diretta di classe" nata come bollettino di collegamento fra gli operai organizzati autonomamente che si è trasformata nel tempo in una rivista che ha intrecciato l'inchiesta sul campo e la documentazione delle lotte con la riflessione delle trasformazioni produttive, sociali, politiche a livello nazionale e a quello planetario.
