Sezione: Caffè Virtuale
Argomento: Spammer sul ForumAttenzione, commentatori di Angolottuso: presenze aliene si aggirano per il sito che ospita i nostri sproloqui. Incontri ravvicinati del terzo tipo? Invasione degli ultracorpi? Sta di fatto che, come AleBlogAL ha rilevato nel recente confronto del 15/12/2008, stiamo assistendo a un fenomeno fastidioso quanto conosciuto a coloro che possiedono una casella di posta elettronica, soprattutto pubblica. Il prode Alessandro ce l’ha messa proprio tutta per sponsorizzare, pubblicizzare, supportare, promuovere, sostenere il suo elemento più promettente di disturb… ehm… comunione tra i concittadini. Risultato? La nostra bacheca dei dibattiti è diventata un ricettacolo di spammer che si nascondono dietro strani pseudonimi e mail dagli improponibili suoni giapponesi. Che gli oscuri visitatori, scioccati da quanto letto tra una riga e l’altra, meditino di fare harakiri? In realtà lo spam vero e proprio è una forma di pubblicità automatica, spesso ingannevole e collegata a siti “a rischio”, che bersaglia più che altro indirizzi mail conosciuti e diffusi per ragioni commerciali o istituzionali – le stesse caselle degli enti pubblici; le pagine della nostra vetrina virtuale dovrebbero quindi esserne immuni. Questi personaggi sono più probabilmente scocciatori in carne e ossa che hanno il solo scopo di disturbare i vari confronti, digitando sciocchezze fuori luogo su ogni argomento avviato. Poco male. Blog, chat e affini non sono esenti dai rompiscatole di professione; e se proliferano, da una parte vuol dire anche che la pubblicità all’iniziativa ha dato i suoi frutti e il forum di BlogAL sta acquistando notorietà. Il problema è che molti di questi lorsignori potrebbero tirarsi dietro pericolosissimi link sui quali è facile che il mouse scivoli… Il virus a portata di click.
Certo, il buon senso suggerirebbe di ignorarli, ma l’ingenuo qualunque potrebbe essere tentato di scoprire chi si cela dietro “Coniglietta Yoko” e compagnia bella. Non tutti hanno in sé la saggezza mandrogna di Ginopilotino, che giustamente suggerisce un ritorno agli antichi proponimenti: ospitare solo utenti rigorosamente registrati e pochi moderatori a vigilarne l’integrità. Peccato. Un elemento su cui si scommetteva per sponsorizzare le nostre riunioni virtuali, il miele per attirare nuove api postatrici, era proprio la possibilità di partecipare alle discussioni senza loggarsi. A questo punto persino il Signor Admin in persona, vero creatore di questo micidiale e potente mezzo di espressione, interviene per dire la sua: esistono strumenti per rilevare l’identità di chi affigge messaggi in vetrina, che il personaggio in questione sia iscritto oppure anonimo. Il “catcha”, probabile distorsione dell’inglese catcher = il pigliatore,se così si può tradurre, servirebbe ad acchiappare l’indirizzo IP del computer di chi sta scrivendo la cavolata di turno tentando il reindirizzamento a siti pericolosi. E che rischierebbe una spiacevole denuncia per sospette operazioni da hacker… Quanto basta per scoraggiare gli spargi-virus mascherati da strani pseudonimi. Ale, però, non si dà pace: rinunciare all’allettante anonimato per tutti, possibile incentivo alla partecipazione in bacheca, o azionare i segugi informatici? Il tapino, per il momento, si offre di cancellare tutte le spam che piomberanno come falchi su Angolottuso. Che queste mie “Riflessioni” stiano per diventare “Persecuzioni da Forum”? La visibilità, si sa, ha un prezzo.
E per promuovere, vivacizzare, esagerare (ma non troppo) le discussioni di noi alessandrini, venite a visitare il forum di BlogAL all’indirizzo http://www.angolottuso.it/forum/
Abbiamo bisogno di voi e… la sottoscritta ha bisogno di materiale su cui sfogarsi!
Comunicazione di servizio: causa recenti impegni di partecipazione civile, non ho postato la scorsa settimana. Rimedio adesso, dopo Natale.
Buone Feste a tutti i lettori di BlogAL, allo staff e in particolare ad Alessandro per la fiducia. Barbara Cristina Z.