Abbonamenti a beneficio degli ospiti dell'Ercole Borra di Valenza | Teatro Sociale Valenza

Tante aziende del territorio a sostegno del teatro Sociale di Valenza
Abbonamenti a beneficio degli ospiti della comunità Ercole Borra di Valenza


Sostenere la cultura è un'opera preziosa specie nei territori di provincia che, a volte, possono vivere fasi di parziale isolamento rispetto a circuiti metropolitani.
In questo senso prezioso è il lavoro svolto da Paolo Pizzo - da sempre sensibile a determinate istanze-  per raccogliere intorno al teatro Sociale di Valenza il sostegno di una serie di realtà imprenditoriali e sociali che hanno acquistato svariati  abbonamenti della stagione Apre 24-25 ormai alle porte.
Tali abbonamenti andranno a beneficio degli ospiti dell'istituto Ercole Borra di Valenza, realtà che si occupa dell' accoglienza a disabili svolgendo un'attività di grande valore sociale e umanitario.

Le ditte sono che hanno sostenuto il teatro rispondendo alle istanze sono Giorgio Visconti S.p.a, Duel, Cavalli Luciano, Libreria Mondadori Valenza, Marenostrum - Societa' Cooperativa Sociale Onlus, E.S.A. di Gazmend Methasani.

A loro va il più sincero e profondo ringraziamento da parte del Teatro Sociale e tutto il suo staff - afferma Angelo Giacobbe, direttore organizzativo.
"Grazie, soprattutto perchè crediamo nella cultura e nel suo valore di collante sociale capace di creare comunità, uguaglianza, libertà di pensiero".

Il Sociale che apre la stagione con l'atteso spettacolo "Arrivano i dunque" portato in scena da Alessandro Bergonzoni sabato 9 novembre (affettarsi per i biglietti, stanno esaurendosi!) sta registrando un importante aumento degli abbonamenti a conferma dell'appeal della sua proposta artistica.



Per informazioni:
dal martedì al venerdì ore 16-19; sabato ore 10-12:30
tel. 0131.920154 - watshapp: 3240838829 - biglietteria@valenzateatro.it



Ilaria Piccardi
--
Ufficio Stampa Teatro Sociale di Valenza
--
Teatro Sociale di Valenza
corso Garibaldi, 58
Tel.0131.920154 - 324.0838829
Dal martedì al venerdi 16:00 - 19:00, sabato 10:00 - 12:30
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Il 28/10/2024 16:36, Ufficio Stampa Teatro Sociale di Valenza ha scritto:

Il Teatro Sociale ricorda Yel Bosco

Valenza Alchemica

ispirata alla memoria e creatività di Yel Bosco
il nuovo progetto di eventi a cura di
Roberto Tarasco e PotenzialiEvocatiMultimediali
compagnia residente del Teatro Sociale di Valenza






Valenza è una splendida città in provincia di Alessandria famosa per la lavorazione artigianale dell'oro e delle pietre preziose, ma Valenza è anche il termine usato in chimica per indicare la capacità degli atomi di combinarsi fra loro. Alla base di ogni trasformazione della materia ci sono le energie del corpo e della mente, le energie culturali e artistiche, quelle spirituali e metallurgiche, le energie convenzionali, quelle alternative e c'è un tipo di energia speciale che serve per ricostruire un ambiente culturale.

A partire da questo duplice significato prende spunto l'idea di
Valenza Alchemica.

L'alchimia è un'antica arte che miscela elementi di chimica, fisica, astrologia, metallurgia, medicina, misticismo e molto altro; allo stesso modo Valenza Alchemica combinerà insieme teatro, musica, danza, letteratura, design, scienze e spiritualità, dando vita ad un evento unico e affascinante.
Alla base di Valenza Alchemica sta la capacità di mettere insieme realtà diverse, un richiamo ad una antica tradizione che aveva come obbie ttivo principale la ricerca e la creazione dell'oro, del benessere e della felicità… in questo senso il nome va inteso come un omaggio alla tradizione della lavorazione orafa, per cui la città è rinomata e famosa nel mondo.
Valenza Alchemica è ispirata alla memoria e creatività di Yel Bosco che è stata una figura fondamentale alla creazione di un ambiente culturale originale e inedito per il Teatro Sociale e per la Città di Valenza.
Valenza Alchemica è una nuova tappa di un cammino diventato un appuntamento fisso per la città e per la provincia tutta: un punto di riferimento annuale per incontrarsi, riflettere, divertirsi, conoscere nuovi artisti e realtà affermate, produrre eventi esclusivi, un punto di riferimento per intellettuali, artisti, musicisti e compagnie che cercano nuovi percorsi creativi attraverso la trasformazione, il gioco e la combinazione delle arti.

L'evento di Valenza Alchemica si svolgerà giovedì 7 novembre 2024, per celebrare il terzo anniversario dalla scomparsa di Yel Bosco.

Il prezioso contributo della famiglia Bosco
Grazie al supporto della famiglia Bosco tutti i cittadini valenzani accederanno gratuitamente, previa prenotazione, all'evento.
Una figura straordinaria, Yel Bosco, che vive insieme a noi oltre il ricordo. Il suo lavoro  ha attraversato nuovi linguaggi, dalla musica elettronica alla narrazione per l'infanzia, dal teatro  fisico alle derivazioni jazzistiche e si rivolgeva in massima parte ad un pubblico giovane.


I contenuti della serata
Per questo, a tre anni dalla prematura scomparsa, proponiamo un percorso articolato che intreccia teatro, musica, poesia. Ne è protagonista Lorenzo Tombesi accompagnato da Edoardo Roti, che propone in anteprima assoluta "Queer, un atto politico", la fresca musicalità dell'affiatato duo composto da Camilla Baraggia (che ebbe una collaborazione artistica con Yel) e Alex Romagnoli, chitarra e voci che proporranno anche brani del proprio progetto "Magnolia", melodie e i testi per un intenso viaggio sonoro, invito a riflettere su sé stessi e sull'equilibrio tra corpo e anima.
Gradito ed atteso infine ecco il ritorno della vocalità prorompente dei genis loci The Joy Gospel Singer, formazione radicatissima nel territorio, dalla profonda ispirazione gospel nata nel 1997 e composta da diciannove elementi.




Lorenzo Tombesi
con l'accompagnamento musicale di Edoardo Roti

"Credo profondamente che raccontare la propria storia sia un atto politico. Raccontare è fare politica, e non c'è storia che non valga la pena di essere raccontata. Ogni epoca ha la sua urgenza, e così ogni "categoria", e ogni individuo. Queer è tante cose: un testo di Borroughs (e presto un film di Guadagnino), è stato e da qualche parte è ancora un insulto, per altri un vanto - per qualcuno è una maniera di stare al mondo. Mi piacerebbe che lo capissimo insieme cosa vuole dire… che insieme ripartissimo da capo, ragionando ad alta voce… mi piacerebbe raccontarvi di quando ho cominciato a capire che da qualche parte, nella testa, nel corpo, non so, c'era qualcosa di diverso - diverso? Sì, diverso.
Nel suo ultimo libro Song of Myself Fabio Geda ha scritto:
"… mi risulta evidente che la generazione Z, quella di chi è nato tra il 1995 e il 2010, guardi a questa faccenda con occhi più liberi non solo dei miei, che è comprensibile, ma anche dei fratelli e delle sorelle millenials. E mi sembra evidente che siano proprio loro, in questo momento, a educare la nostra società a non trattenere il fiato e a respirare a pieni polmoni. Mi viene anche da chiedermi se quella legata all'identità di genere non sia forse la più importante rivoluzione culturale di questo inizio millennio".
Credo anche, che questa possa essere una maniera genuina di fare memoria: si racconta una storia perché è fare politica e perché quella storia non venga dimenticata. Ho fiducia, che raccontandovi la mia, un pochino, ricorderemo anche quella di Yel Bosco.

Lorenzo Tombesi PoEM


Potenziali Evocati Multimediali si occupa di Arte, Pedagogia e Cura. Tramite spettacoli, pratiche teatrali, laboratori, seminari e performance, PEM diffonde e promuove la formazione teatrale e l'inclusione sociale, è una impresa sociale nata a dicembre 2021 dalla sinergia fra i neodiplomati della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino, Gabriele Vacis e Roberto Tarasco.









Biglietteria:
dal martedì al venerdì ore 16-19; sabato ore 10-12:30
tel. 0131.920154 - watshapp: 3240838829 - biglietteria@valenzateatro.it

Ilaria Piccardi
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Ufficio Stampa Teatro Sociale di Valenza
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Teatro Sociale di Valenza
corso Garibaldi, 58
Tel.0131.920154 - 324.0838829
Dal martedì al venerdi 16:00 - 19:00, sabato 10:00 - 12:30
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Oggi pomeriggio - mercoledì 30 ottobre - la Biblioteca Civica di Novi Ligure va al cinema con l'autrice Barbara Rossi e "Marcello Mastroianni, il divo gentile"

 

 


 “Marcello Mastroianni. Il Divo gentile” (Gremese ed., 2024), è scritto dalla giornalista e critica cinematografica Barbara Rossi in occasione dei cento anni della nascita dell’attore italiano più conosciuto al mondo. 

Barbara Rossi sarà a Novi Ligure mercoledì 30 ottobre alle ore 18 per presentare il suolibro nella sala conferenze della Biblioteca Civica di via Marconi 66. 

L'incontro fa parte della mini rassegna dedicata al grande schermo intitolata "La Biblioteca va al cinema".  
Durante la presentazione sarà tributato un omaggio a Marcello Mastroianni e Sophia Loren con la proiezione di clip dal film “Ieri, oggi, domani”. 
A dialogare con l’autrice sarà presente il novese Sergio Arecco, stimato critico cinematografico e storico del cinema nonché traduttore di numerose opere letterarie.

«Non vorrei apparire snob, ma apprezzo molto il termine che usano i francesi: per dire “recitare” loro dicono “jouer” che in italiano sarebbe “giocare”. Questo è un mestiere meraviglioso: ti pagano per giocare». Così asseriva, parlando del suo rapporto con il mezzo cinematografico, Marcello Mastroianni, “il divo gentile”, come viene raccontato da Barbara Rossi nel volume, edito da Gremese e ora in libreria.

Tra sogno e realtà, tra arte della recitazione come gioco, veicolo verso nuovi mondi fantastici o illusori (da cui deriva la lunghissima collaborazione con Federico Fellini) e - al contrario - come fascino del reale percepito in tutta la sua grottesca crudezza (i film per la regia di Marco Ferreri), Mastroianni ha incarnato nel cinema italiano e internazionale una nuova figura di divo, seduttivo ma insicuro, persino fragile. La signorilità e la raffinatezza dei modi, accompagnati da una spesso feroce autoironia e da un acuto senso dei propri limiti, hanno fatto di Mastroianni una figura d’attore senza paragoni e senz’altro concorrente rispetto ai modelli a lui coevi. 


Scritta in occasione del centenario della sua nascita, la biografia ripercorre l’esistenza e la carriera artistica di Marcello Mastroianni con lo sguardo attento del critico ma anche con l’amorevole attenzione di chi vive un meraviglioso viaggio fra tempi, stagioni cinematografiche, affetti e amori diversi ma pur sempre esaltanti. Tra gli attori più conosciuti al mondo, Mastroianni ha interpretato oltre 140 film dei generi più diversi: dalla commedia sentimentale al dramma, dalla satira di costume al film storico, dal thriller al grottesco. Consacrato internazionalmente da La dolce vita (1960) e 81/2 (1963) di Federico Fellini – sorta di suo alter ego cinematografico –, nel corso di cinque decenni Mastroianni ha dato prova di un talento poliedrico che accende la recitazione di sfumature e sottotoni. Lo testimoniano film amati e celebrati come Il bell’Antonio (Bolognini, 1960), Matrimonio all’italiana (De Sica, 1964), Dramma della gelosia (Scola, 1970), La grande abbuffata (Ferreri, 1973), Una giornata particolare (Scola, 1977), La città delle donne (Fellini, 1980), Ginger e Fred (Fellini, 1985), Il volo (Anghelopulos, 1986), Oci ciornie (Michalkov, 1987), Il passo sospeso della cicogna (Anghelopulos, 1991), Sostiene Pereira (Faenza, 1995), fino all’ultima, struggente interpretazione teatrale di Le ultime lune (1996), suo definitivo congedo artistico. Con l’idea che la memoria - come ricordava lo stesso Mastroianni in Viaggio all'inizio del mondo di Manoel de Oliveira (1997), sua ultima apparizione sul grande schermo - alla fine è ciò che dà senso sia al vivere che al recitare; e che a scandire il tempo è sempre, come cantava Rabagliati nella memoria di Marcello ormai anziano, “l'orologio del cuor”.

 


 

Valenza Alchemica,,ispirata alla memoria e creatività di Yel Bosco | Teatro Sociale Valenza


Il Teatro Sociale ricorda Yel Bosco

Valenza Alchemica

ispirata alla memoria e creatività di Yel Bosco
il nuovo progetto di eventi a cura di
Roberto Tarasco e PotenzialiEvocatiMultimediali
compagnia residente del Teatro Sociale di Valenza






Valenza è una splendida città in provincia di Alessandria famosa per la lavorazione artigianale dell'oro e delle pietre preziose, ma Valenza è anche il termine usato in chimica per indicare la capacità degli atomi di combinarsi fra loro. Alla base di ogni trasformazione della materia ci sono le energie del corpo e della mente, le energie culturali e artistiche, quelle spirituali e metallurgiche, le energie convenzionali, quelle alternative e c'è un tipo di energia speciale che serve per ricostruire un ambiente culturale.

A partire da questo duplice significato prende spunto l'idea di
Valenza Alchemica.

L'alchimia è un'antica arte che miscela elementi di chimica, fisica, astrologia, metallurgia, medicina, misticismo e molto altro; allo stesso modo Valenza Alchemica combinerà insieme teatro, musica, danza, letteratura, design, scienze e spiritualità, dando vita ad un evento unico e affascinante.
Alla base di Valenza Alchemica sta la capacità di mettere insieme realtà diverse, un richiamo ad una antica tradizione che aveva come obbie ttivo principale la ricerca e la creazione dell'oro, del benessere e della felicità… in questo senso il nome va inteso come un omaggio alla tradizione della lavorazione orafa, per cui la città è rinomata e famosa nel mondo.
Valenza Alchemica è ispirata alla memoria e creatività di Yel Bosco che è stata una figura fondamentale alla creazione di un ambiente culturale originale e inedito per il Teatro Sociale e per la Città di Valenza.
Valenza Alchemica è una nuova tappa di un cammino diventato un appuntamento fisso per la città e per la provincia tutta: un punto di riferimento annuale per incontrarsi, riflettere, divertirsi, conoscere nuovi artisti e realtà affermate, produrre eventi esclusivi, un punto di riferimento per intellettuali, artisti, musicisti e compagnie che cercano nuovi percorsi creativi attraverso la trasformazione, il gioco e la combinazione delle arti.

L'evento di Valenza Alchemica si svolgerà giovedì 7 novembre 2024, per celebrare il terzo anniversario dalla scomparsa di Yel Bosco.

Il prezioso contributo della famiglia Bosco
Grazie al supporto della famiglia Bosco tutti i cittadini valenzani accederanno gratuitamente, previa prenotazione, all'evento.
Una figura straordinaria, Yel Bosco, che vive insieme a noi oltre il ricordo. Il suo lavoro  ha attraversato nuovi linguaggi, dalla musica elettronica alla narrazione per l'infanzia, dal teatro  fisico alle derivazioni jazzistiche e si rivolgeva in massima parte ad un pubblico giovane.


I contenuti della serata
Per questo, a tre anni dalla prematura scomparsa, proponiamo un percorso articolato che intreccia teatro, musica, poesia. Ne è protagonista Lorenzo Tombesi accompagnato da Edoardo Roti, che propone in anteprima assoluta "Queer, un atto politico", la fresca musicalità dell'affiatato duo composto da Camilla Baraggia (che ebbe una collaborazione artistica con Yel) e Alex Romagnoli, chitarra e voci che proporranno anche brani del proprio progetto "Magnolia", melodie e i testi per un intenso viaggio sonoro, invito a riflettere su sé stessi e sull'equilibrio tra corpo e anima.
Gradito ed atteso infine ecco il ritorno della vocalità prorompente dei genis loci The Joy Gospel Singer, formazione radicatissima nel territorio, dalla profonda ispirazione gospel nata nel 1997 e composta da diciannove elementi.




Lorenzo Tombesi
con l'accompagnamento musicale di Edoardo Roti

"Credo profondamente che raccontare la propria storia sia un atto politico. Raccontare è fare politica, e non c'è storia che non valga la pena di essere raccontata. Ogni epoca ha la sua urgenza, e così ogni "categoria", e ogni individuo. Queer è tante cose: un testo di Borroughs (e presto un film di Guadagnino), è stato e da qualche parte è ancora un insulto, per altri un vanto - per qualcuno è una maniera di stare al mondo. Mi piacerebbe che lo capissimo insieme cosa vuole dire… che insieme ripartissimo da capo, ragionando ad alta voce… mi piacerebbe raccontarvi di quando ho cominciato a capire che da qualche parte, nella testa, nel corpo, non so, c'era qualcosa di diverso - diverso? Sì, diverso.
Nel suo ultimo libro Song of Myself Fabio Geda ha scritto:
"… mi risulta evidente che la generazione Z, quella di chi è nato tra il 1995 e il 2010, guardi a questa faccenda con occhi più liberi non solo dei miei, che è comprensibile, ma anche dei fratelli e delle sorelle millenials. E mi sembra evidente che siano proprio loro, in questo momento, a educare la nostra società a non trattenere il fiato e a respirare a pieni polmoni. Mi viene anche da chiedermi se quella legata all'identità di genere non sia forse la più importante rivoluzione culturale di questo inizio millennio".
Credo anche, che questa possa essere una maniera genuina di fare memoria: si racconta una storia perché è fare politica e perché quella storia non venga dimenticata. Ho fiducia, che raccontandovi la mia, un pochino, ricorderemo anche quella di Yel Bosco.

Lorenzo Tombesi PoEM


Potenziali Evocati Multimediali si occupa di Arte, Pedagogia e Cura. Tramite spettacoli, pratiche teatrali, laboratori, seminari e performance, PEM diffonde e promuove la formazione teatrale e l'inclusione sociale, è una impresa sociale nata a dicembre 2021 dalla sinergia fra i neodiplomati della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino, Gabriele Vacis e Roberto Tarasco.









Biglietteria:
dal martedì al venerdì ore 16-19; sabato ore 10-12:30
tel. 0131.920154 - watshapp: 3240838829 - biglietteria@valenzateatro.it

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Tel.0131.920154 - 324.0838829
Dal martedì al venerdi 16:00 - 19:00, sabato 10:00 - 12:30
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