Il prossimo 10
maggio il Teatro Comunale di Alessandria ospiterà la manifestazione “Classici
Contro - DIKE” “Le leggi e la giustizia”, un progetto promosso dall’Università
“Ca’ Foscari” di Venezia e approdato ad Alessandria grazie allo sforzo
congiunto dell’Università del Piemonte Orientale, dell’Istituto di Istruzione
Superiore “Saluzzo-Plana” e del Comune di Alessandria.
“Classici Contro” mira a coinvolgere, in un
laboratorio aperto, Licei e Università, spingendo docenti e studenti a
interrogarsi intorno ai temi del progetto e con il coinvolgimento in
particolare dei giovani.
L’edizione 2018 ha come titolo “DIKE”, la dea greca della Giustizia. Gli
organizzatori, Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani, osservano: «Immersi in
una società in cui scorgiamo troppe ingiustizie e diseguaglianze, siamo
abituati quotidianamente ad accapigliarci sulle leggi, a dibattere il modo di
amministrare il diritto, a invocare un riequilibrio ultraterreno agli squilibri
umani. Cos’è giusto fare dinanzi a una catena di delitti di cui si è
dimenticata l’origine, dinanzi a una legge palesemente inumana, dinanzi a chi
propaganda un’idea che mette in dubbio le nostre certezze, dinanzi a una
richiesta d’asilo che mette a rischio la comunità?»
(http://virgo.unive.it/flgreca/Dike2018ClassiciContro.htm).
Da Antigone a Costantino, da Beccaria a Marx, dal teatro antico al cinema
contemporaneo questi interrogativi hanno suscitato riposte radicalmente
differenti e conflittuali. Questi i temi che verranno discussi nell’incontro
del 10 maggio, con l’intervento dei docenti dell’UPO Alessandro Barbero (Storia
Medievale - Dipartimento di Studi Umanistici) e Giorgio Barberis (Storia delle dottrine politiche -
Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali) e
degli studenti dell’Istituto Superiore “Saluzzo Plana” (Licei Classico,
Musicale, Linguistico, delle Scienze Umane, ed Economico-Sociale).
Alessandro Barbero interverrà su “Le leggi di Costantino”. «Costantino -
spiega il professor Barbero - ci ha lasciato più di 300 leggi: è l'imperatore
romano di cui conosciamo meglio l'attività di legislatore. Fra queste leggi le
più studiate sono quelle che intervengono nell'ambito religioso, concedendo
privilegi alla Chiesa cristiana; ma in realtà la sua legislazione investe tutti
gli ambiti della società romana, mettendo in atto un vasto programma di
restaurazione e riforma».
“La giustizia contro il diritto positivo” è invece il titolo dell’intervento di
Giorgio Barberis, che mira a riflettere criticamente sul concetto proteiforme
di "giustizia", in particolare sul suo rapporto ambivalente con
il diritto positivo. «Partendo dai "classici", - osserva il professor
Barberis -, si mostrerà come in loro la giustizia sia "sopra" o
"oltre" il diritto. La modernità invece identifica e risolve la
giustizia "nel" diritto. Non solo: alcune letture, in particolare
quella di Marx (della cui nascita ricorre quest’anno il duecentesimo
anniversario), propongono una giustizia "contro" il diritto».
Gli studenti dell’Istituto Superiore “Saluzzo-Plana” di Alessandria
presenteranno tre “azioni” teatrali e cinematografiche.
Nell’intervento “Dal governo degli uomini al governo delle leggi” alcuni allievi delle classi quarte
del Liceo Linguistico, guidati dai professori Castelli, Galeani e Giovanetti,
leggeranno brani tratti da “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria;
la lettura sarà accompagnata da un video realizzato per l'occasione dal prof.
Claudio Pasero.
Il video saggio “Antigone: potere e giustizia ne “I cannibali” di
Liliana Cavani” è stato realizzato dagli studenti del laboratorio di Media
Education dell'I.I.S. “Saluzzo-Plana” di Alessandria, classi quarte e quinte
del Liceo delle Scienze Umane, del Liceo Linguistico ed Economico-Sociale,
grazie alla attività di formazione, coordinamento, immagini e montaggio della
dott.ssa Barbara Rossi e del dott. Riccardo Bellini, in collaborazione con
"La Voce della Luna Media Education" e FIC, Federazione Italiana
Cineforum.
L’intervento dei licei Classico e
Musicale “Pullula mistero” è un brano musicale sul primo stasimo dell’Antigone
di Sofocle. Paola Lucarno e Paola Massucco hanno chiesto al loro ex alunno del
Liceo Classico Paolo Ghiglione, laureato in Lettere Classiche, musicista e
musicologo, di mettere in musica il primo stasimo dell’Antigone di Sofocle,
in traduzione italiana, ma con il famoso distico d’esordio in greco antico
usato anche come refrain, dando così al brano una forma
ballatistica. Lo stile che gli è parso più consono per un testo del
genere è quello, di atmosfera sacrale e arcaizzante, sulla falsariga dei
“Carmina Burana” di Orff o dei “Tre preludi sinfonici per l’Edipo Re di
Sofocle” di Pizzetti. Eseguirà il brano il coro dei ragazzi dei licei Classico
e Musicale (diretto da Monica Elias), accompagnato da un ridotto organico
strumentale da camera scelto fra gli studenti di strumento del Liceo Musicale.
Dirigerà in sala un altro ex alunno, Giovanni Cestino, da poco accolto a
completare gli studi ad Harvard.
Questa iniziativa di Alessandria completa un percorso di formazione che
si è svolto nell’Istituto Saluzzo-Plana durante l’anno, grazie a conferenze e
incontri organizzati dal Prof. Luigi Battezzato dell’Università del Piemonte
Orientale, e a seminari di studio e laboratori teatrali e cinematografici,
organizzati dai docenti della scuola anche in collaborazione con l’associazione
“La Voce della Luna Media Education” (G. Galeani, P. Lucarno, M. Maranzana, P.
Massucco, P. Castelli, M. Giovanetti, G. Cestino, M. Elias, P. Ghiglione, C.
Pasero, B. Rossi, R. Bellini)
Lo spettacolo andrà in scena giovedì 10 maggio, presso il Teatro comunale
di Alessandria, a partire dalle ore 20:45. Ingresso libero.