Lettera (commovente) da una mamma all'asilo Nido "P.Trucco" di Alessandria


Pubblichiamo con enorme riconoscenza queste belle parole scritte da una mamma.
  Il personale del Nido Trucco.

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LETTERA APERTA ALL'ASILO NIDO COMUNALE "PAOLA TRUCCO"

Caro asilo nido, 
pochi giorni fa la nostra bambina più piccola ha ricevuto con orgoglio il diploma di "bimba grande" e noi, con un filo di commozione, vogliamo dedicarti qualche riga, qualche pensiero, qualche emozione...ma soprattutto raccontarti il senso di gratitudine che abita i nostri cuori.
Entrambe i nostri bambini sono cresciuti insieme a te, dentro di te. Un po' come se tu fossi stato un'altra pancia, più grande, dopo quella della mamma, dentro cui a formarsi e crescere sono state soprattutto le cose che non si vedono con gli occhi: la capacità di relazionarsi con il mondo, quella di accettazione reciproca, la fiducia in se stessi e negli altri, la creatività.
Tante sono le parole che potremmo utilizzare per descrivere ciò che abbiamo incontrato conoscendoti e frequentandoti. Proviamo a sceglierne tre, quelle che ci sembrano più significative.
La prima è indubbiamente la parola CURA. Quando una mamma e un papà affidano il loro bambino a qualcun altro, hanno bisogno di essere rassicurati rispetto al fatto che chi starà con lui, avrà cura di lui.  Caro asilo nido, tu davvero hai avuto cura dei nostri bambini, con i tuoi begli ambienti sempre puliti, con i tuoi spazi funzionali, ma soprattutto con le persone che ti costituiscono. Il personale tutto, da chi si è occupato della cucina, alle educatrici, a chi ha tenuto puliti gli ambienti: il loro lavoro condotto con  tanta cura è stato un balsamo per il cuore preoccupato di una mamma, di un papà o dei nonni ai primi giorni di nido (e per tutti i giorni che sono venuti dopo).
La seconda è la parola RISPETTO: una competenza che i miei bambini hanno raccolto al nido è certamente questa. Quando si è in tanti in uno stesso posto serve il rispetto perchè tutto funzioni. Il rispetto delle regole del vivere comune, il rispetto degli altri. Parlare piano se gli altri dormono, aspettare che gli altri finiscano di mangiare, significa accorgersi di quello che gli altri stanno facendo. Ma anche imparare a dare importanza anche a quello che sto facendo io. E il rispetto si impara anche essendo rispettati e riconosciuti nei propri bisogni: al nido i miei bambini non hanno dovuto fare altro che essere bambini e crescere, scoprire, conoscere con i loro tempi, incoraggiati attraverso tanti percorsi e progetti pensati proprio per loro, coccolati.
Ultima, ma non ultima, certamente la parola COMPETENZA: davvero presso di te, caro asilo nido, abbiamo potuto incontrare educatrici bravissime, che con amore hanno speso tutte le loro energie (forse anche qualcuna in più di quelle che avevano!) per dedicarsi mente e corpo ai nostri piccoli, provvedendo alle  loro esigenze, trattandoli come persone uniche e irripetibili, tenendoli in braccio per ore, rassicurandoli, incoraggiandoli, cambiando pannolini, leggendo libretti, incollando, ritagliando, cantando, senza perdere mai l'obiettivo alto del progetto educativo pensato e attuato per i bambini e con i bambini, con grande attenzione, intelligenza e creatività.
Crediamo che tra i tanti mattoni che fanno dei nostri figli le persone che sono oggi e che saranno domani, sicuramente ce n'è uno, alla base, costituito dalle persone e dai luoghi che hanno incontrato presso di te in questi primi teneri anni delle loro vite.
Grazie!

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