(Live) BILANCIO MILITARE SBILANCIO SOCIALE
DOMENICA 6 DICEMBRE ALLE ORE 17,30, PARLIAMONE LIVE SU FACEBOOK (NELLA PAGINA DEL LABORATORIO ANARCHICO PERLANERA) CON
TIZIANO ANTONELLI, aderente alla Federazione Anarchica Italiana, collaboratore del settimanale Umanità Nova, attivo da sempre, nella Federazione Anarchica Livornese.
La conversazione avverà su Google Meet e trasmessa in diretta sulla pagina Facebook, https://www.facebook.com/Laboratorio-Anarchico-Perlanera.
Chi vuole partecipare in modo più attivo può scriverci con un anticipo di almeno mezz'ora per essere inserito nella videochiamata di gruppo che verrà trasmessa su Facebook.
Chi vuole partecipare in modo più attivo può scriverci con un anticipo di almeno mezz'ora per essere inserito nella videochiamata di gruppo che verrà trasmessa su Facebook.
BILANCIO MILITARE, SBILANCIO SOCIALE
È un fatto innegabile che le spese militari ogni anno aumentano pesantemente, sapete a quanto ammonta oggi il bilancio militare dello stato Italiano? a 72 MILIONI DI EURO AL GIORNO, ogni giorno, tutti noi paghiamo questo proposito perché ci si addestri alla guerra, o la si faccia direttamente!
È un fatto innegabile che le spese militari ogni anno aumentano pesantemente, sapete a quanto ammonta oggi il bilancio militare dello stato Italiano? a 72 MILIONI DI EURO AL GIORNO, ogni giorno, tutti noi paghiamo questo proposito perché ci si addestri alla guerra, o la si faccia direttamente!
Questo stride ancor di più oggi, dove il mondo sta vivendo una pandemia globale, e le persone muoiono già per conto proprio, senza l'aiuto di militari e guerre.
L'Italia è in guerra! Perché in numerosi paesi del mondo ci sono militari Italiani che partecipano ai conflitti per conto dello stato Italiano (o per gli interessi del capitalisti Italici)
Tutto questo è pagato coi soldi delle nostre tasse, prelevato dalle nostre buste paga , o direttamente, tutte le volte che facciamo la spesa.
Ma l'industria bellica, rende anche allo stato, non per niente il "nostro stato" è l'azionista di maggioranza nelle fabbriche belliche italiche, quelle stesse fabbriche, che non ha caso, non hanno chiuso neanche un giorno durante il lockdown imposto nella prima ondata del COVID-19.
D'altronde, chi fabbrica, per i propri guadagni, ordigni che hanno il solo scopo di UCCIDERE non può certo fermare i propri profitti solo perché i lavoratori possono ammalarsi e forse anche morire.
Questa mentalità del profitto a tutti i costi, è stata anche la causa dei tagli alla sanità e alle spese sociali, più cannoni navali, aerei, ed elicotteri bellici e meno... medici di base, medicine e ospedali.