Novi d’Autore: martedì 14 novembre la Biblioteca Civica G. Capurro di Novi Ligure omaggia Anna Magnani

 

In occasione dei cinquant’anni dalla scomparsa di Anna Magnani, interprete simbolo del Neorealismo cinematografico, prima attrice italiana a vincere il Premio Oscar nel 1956 per la sua interpretazione ne “La rosa tatuata” di Daniel Mann, la Biblioteca Civica Centro Comunale di Cultura “G. Capurro” di Novi Ligure, propone un omaggio a questa straordinaria artista nell’ambito della rassegna “Novi d’Autore”, con la presentazione del volume di Barbara Rossi “Anna Magnani. Un’attrice dai mille volti tra Roma e Hollywood” (Edizioni Petite Plaisance, 2022).

L’incontro avrà luogo martedì 14 novembre, alle ore 18.00, presso la Biblioteca Civica “G. Capurro”, Via Marconi 66, Novi Ligure, mentre al mattino l’autrice incontrerà gli studenti delle scuole superiori cittadine per un laboratorio sul tema.   

Dialogherà con l’autrice il prof. Sergio Arecco, critico cinematografico, saggista di cinema e traduttore per “La Nave di Teseo”. Ingresso libero.

Info: tel. 0143/76246 

 

Il libro dedicato alla figura di Anna Magnani si propone di approfondire, anche attraverso la ricchezza del corpus di fonti saggistiche e giornalistiche esistenti sull’argomento in oggetto, l’esperienza cinematografica vissuta dall’attrice nel contesto produttivo hollywoodiano, fra la metà e la fine degli anni Cinquanta. Il saggio si occupa, in particolare, di ricostruire da una doppia prospettiva, storica ed artistica, la parabola di Anna Magnani, dai suoi lontani esordi teatrali sino alla vera e propria consacrazione, nel secondo dopoguerra, quale simbolo ed espressione del Neorealismo cinematografico italiano, per arrivare infine - al culmine del successo - all’assegnazione del premio Oscar con “La rosa tatuata”. L’opera di indagine e di analisi critica si concentra in maniera specifica sugli anni e i film hollywoodiani della Magnani, con l’intento di mettere a fuoco le luci e le ombre dell’avventura americana dell’attrice e di offrire un’ipotesi interpretativa in grado di spiegarne, almeno parzialmente, la repentina conclusione. Il lavoro propone, inoltre, una restituzione della figura attoriale di Anna Magnani attraverso i tre principalimacro-ruoli” che hanno caratterizzato il suo itinerario artistico, sullo sfondo dell’evolversi della funzione dell’attore italiano e delle immagini del femminile nel cinema prima e dopo il secondo conflitto mondiale. A corredo del saggio, un’intervista a Luca Magnani, appendici a cura di critici e studiosi, dettagliate analisi dei film appartenenti al periodo americano e un accurato apparato bio-filmografico e iconografico.

«Questo libro rappresenta un’indimenticabile esperienza di studio, di ricerca, di vita, così come è impossibile dimenticare la Magnani, protagonista dell’irripetibile stagione neorealistica e poi anche di una parabola hollywoodiana che il presente volume cerca di raccontare con la maggior dovizia possibile di particolari e, sempre, con enorme stima e ammirazione per una diva riluttante, ma artista completa, portatrice di un’irrimediabile alterità nella declinazione al femminile dell’arte dell’attore» (B. Rossi).

Barbara Rossi, media e film educator, giornalista pubblicista e saggista di cinema, è presidente dell’Associazione di cultura cinematografica e umanistica “La Voce della Luna” di Alessandria e vicepresidente della FIC (Federazione Italiana Cineforum).

Altri suoi volumi di argomento cinematografico sono: “Edgar Reitz. Uno sguardo fatto di tempo” (Bietti, 2019), monografia su uno tra i registi più prestigiosi del Nuovo Cinema Tedesco; “Recitare il tempo. Le voci della Heimat di Edgar Reitz” (Petite Plaisance, 2021). Nel 2022 è anche uscita, per le Edizioni Intermedia, l’antologia poetica “Paesaggi del tempo (poesie 1988-2009)”.   

 

Sergio Arecco, critico cinematografico, è autore di numerose pubblicazioni e ha collaborato per diversi anni con le riviste “Filmcritica” e “Cineforum”.

Nel 1972 ha pubblicato una delle prime monografie su Pier Paolo Pasolini.

Nel 2005-2006 ha collaborato alla redazione del “Dizionario critico dei film” (edito da Enciclopedia Treccani) e al “Dizionario dei registi del cinema mondiale” (Giulio Einaudi Editore).

Nel 2016, in collaborazione con la Cineteca di Bologna ha redatto “Il cinema breve. Dizionario del cortometraggio da Walt Disney a David Bowie”.

Il suo ultimo volume di argomento cinematografico è “Docu doc. La non fiction delle meraviglie” (Petite Plaisance, 2023). 

Attualmente svolge attività di traduttore per la casa editrice “La Nave di Teseo”. 

 


 

 

 

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