«Non ero mai stato ad
Auschwitz, e confesso che, al mio ritorno in Italia, non ero più lo stesso. Mi
sembrava che prima non avessi capito niente. Quando si tocca con lo sguardo e
con il cuore la dimensione dell’orrore, beh, cambia davvero tutto. E poi c’è
l’ossessione di quel perché? Chiedersi come sia stata possibile quella
mostruosità, e poi pensare, come in un incubo, che può succedere ancora».
Nella
ricorrenza della Giornata della Memoria 2018 l’Associazione di cultura
cinematografica e umanistica La Voce della Luna e OFFICINEMA Laboratorio
cinematografico (I.I.S. ‘SALUZZO-PLANA’), in collaborazione con l’Associazione
Cultura e Sviluppo e la FIC (Federazione Italiana Cineforum) presentano il film
documentario di Marco Bechis, prodotto dalla Karta Film, Il
rumore della memoria - il viaggio di Vera dalla Shoah ai desaparecidos (2013).
La proiezione avrà luogo lunedì 29
gennaio, alle ore 21, nella sala
conferenze dell’Associazione Cultura e Sviluppo, Piazza De Andrè 76,
Alessandria. Ingresso libero.
Nato
on line come web serie in sei puntate da un’idea del regista Bechis coadiuvato da
Caterina Giargia e i giornalisti del “Corriere della Sera” Antonio Ferrari e Alessia Rastelli, in seguito trasformato in
lungometraggio, Il rumore della memoria è
la storia di un viaggio da Buenos Aires ad Auschwitz. La fuga da Milano
di Vera Vigevani Jarach nel 1939, quando era bambina, la deportazione in campo
di concentramento di suo nonno Ettore Felice Camerino e tanti anni dopo,
nell'Argentina del 1976, la scomparsa di sua figlia Franca, una delle 30.000
vittime della dittatura argentina. E la storia di Marco Bechis, desaparecido
sopravvissuto.