DAZIBAO CIRCOLO CULTURALE
C.so Alessandria, 141 15057 TORTONA (AL)
L'idea è quella di collegare tra loro stili musicali apparentemente differenti ma che hanno forti radici in comune. Si può dire, volendo
trovare un'etichetta, che il genere predominante sia il jazz, ma non quello "difficile" e destinato ad un pubblico elitario ed ingessato, anzi, la volontà è proprio quella di far arrivare al pubblico la bellezza e la semplicità di tale linguaggio. Così, attraverso brani di provenienza oltreoceanica (speak low, cry me a river, lovedance), si ritorna in Italia, soprattutto quella della metà del novecento, riportando alla luce alcuni capolavori di autori come Fred Buscaglione, Natalino Otto, Domenico Modugno, Mina.
Dalle prove e dall'esperienza dal vivo iniziano a nascere le composizioni originali. Angelica si sente di avere delle cose da dire attraverso la sua musica, e scrive brani in italiano, perché dopo mille peregrinazioni, alla fine va fiera delle proprie radici. Lo spettacolo che si sviluppa dunque prevede dei momenti differenti, si parte dal blues delle origini con W.C. Handy (St. Louis blues), si passa per Duke Ellington (In a sentimental mood), Louis Armstrong (What a wonderful world), si approda anche in Brasile, ad esempio con un brano scritto ed interpretato da Adoniran Barbosa ma poi ripescato dal nostro Riccardo Del Turco (trem das onze, in italiano figlio unico), ma alla fine si ritorna sempre in Italia (In cerca di te, Guarda che luna, Nel cielo dei bars).
I musicisti coinvolti nel progetto sono:
Angelica Depaoli, voce e pianoforte
Alessandro Balladore, chitarre
Giammarco Straniero, contrabbasso
Stefano Resca, batteria e percussioni
Andrés Villani, flauto e sax
A seguire Dj set con Uiffo (Rock/Reggae/Elettro)
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