L’Associazione
di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna e l’Associazione
Cultura e Sviluppo, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del
Piemonte, il Circolo del Cinema Adelio Ferrero e la Federazione Italiana
Cineforum (FIC), organizzano cinque incontri di formazione con il cinema a
cadenza mensile, il lunedì sera, da novembre 2017 a marzo 2018. Gli incontri,
aperti al pubblico con ingresso libero, saranno riconosciuti per la formazione
professionale dell’Ordine dei Giornalisti, e si svolgeranno con inizio alle ore
20.45 presso l’Associazione Cultura e Sviluppo, P.zza Fabrizio De André 76,
Alessandria.
Ogni
proiezione verrà introdotta e commentata da un esperto di cinema e da un
giornalista o esperto della tematica affrontata.
Il quarto appuntamento in programma è per lunedì 12 febbraio, con la proiezione
del film di Sidney Lumet Quinto potere (1976). Conduttori: Dott.ssa Barbara Rossi,
critico cinematografico, presidentessa Associazione La Voce della Luna di
Alessandria; Dott. Marco Capriata, avvocato.
Il commentatore
televisivo di una grossa rete nazionale di Los Angeles, Howard Beale, stanco e
sfiduciato, viene condannato all'eliminazione poiché l'indice di gradimento è
sceso di troppo. Tuttavia, prima di congedarsi, senza preavviso ai colleghi e
ai superiori, Beale annuncia il proprio suicidio davanti alla telecamera.
Scoppia una specie di bomba: Diana Christensen per prima fiuta l'affarone; Frank
Hackett l'appoggia; Max Schumacher, amico di Howard, perde il posto per essersi
rifiutato di accettare il massacro intellettuale di Beale. In un rivoluzionario
giornale-spettacolo, messo insieme cinicamente da Diana, il presentatore
diventa l'ascoltatissimo "pazzo profeta dell'etere". Le sue feroci
critiche, mentre entusiasmano il pubblico, allarmano i vertici e il presidente
della U.B.S., Arthur Jensen, induce il divo a propagandare la sottomissione al
sistema. "Velenosa, sconvolgente denuncia di Sidney Lumet contro il potere
della televisione, ingovernabile mostro lanciato alla conquista dell'etere in
nome dell'indice di ascolto. Nel gran ballo dei cinici la palma va
all'affascinante Faye Dunaway" (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 27
luglio 2001).
4 OSCAR: MIGLIOR ATTORE (PETER FINCH), MIGLIORE ATTRICE (FAYE DUNAWAY), MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA (BEATRICE STRAIGHT), MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE (1976). PREMIO DAVID 1977 PER LA MIGLIORE ATTRICE STRANIERA A FAYE DUNAWAY.
4 OSCAR: MIGLIOR ATTORE (PETER FINCH), MIGLIORE ATTRICE (FAYE DUNAWAY), MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA (BEATRICE STRAIGHT), MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE (1976). PREMIO DAVID 1977 PER LA MIGLIORE ATTRICE STRANIERA A FAYE DUNAWAY.
Ultima
proiezione in programma:
- Il caso Spotlight, Tom McCarthy
(2015) lunedì 12 marzo 2018. Conduttori: Dott. Mathias Balbi,
critico cinematografico, Associazione Lettere e Arti di Francavilla Bisio (Al);
Dott. Roberto Gilardengo (Il Piccolo, Alessandria)