L’Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna di Alessandria, in collaborazione con FIC (Federazione Italiana Cineforum), ripropone anche a inizio 2022 (febbraio-marzo) la sua consueta programmazione dedicata alle ormai consolidate attività formative di Media e Film Education, con una ricca proposta di laboratori on line.
Il ciclo formativo, dal titolo “La macchina del tempo. Registi, attori, film di culto nel cinema classico e contemporaneo”, si propone di fornire ai corsisti gli strumenti critici per una più approfondita conoscenza dei temi, degli stili di regia e di recitazione, delle marche narrative principali del cinema classico e contemporaneo, grazie al lavoro analitico svolto dai critici e saggisti di cinema responsabili di ciascun laboratorio. In particolare, il presente ciclo di incontri intende affrontare l’analisi di alcune pellicole fortemente rappresentative della poetica di un cineasta o di un determinato periodo o genere cinematografico. L’organizzazione dei corsi è a cura di Barbara Rossi, media educator, critico cinematografico, presidente della Voce della Luna e vicepresidente FIC.
I corsi on line si svolgono su piattaforma Zoom nelle date riportate in calce il venerdì sera, dalle ore 21 alle 23, al costo di 35 euro (30 euro per i possessori della tessera associativa della Voce della Luna): alla conferma dell’iscrizione viene fornito il link per il collegamento.
La tessera Voce della Luna - sottoscrivibile al momento dell’iscrizione ai corsi al costo di 10 euro - ha validità annuale e offre sconti sulle proposte associative, oltre che in attività commerciali convenzionate.
Per informazioni e iscrizioni: Tel. 340/9418376; lavoce.dellaluna@virgilio.it
La macchina del tempo
Registi, attori, film di culto nel cinema classico e contemporaneo
Programma Corsi febbraio 2022
“Mommy” di Xavier Dolan (2014)
a cura di Sergio Grega
18 febbraio 2022 ore 21-23
Il talento di un giovane regista prodigio, una storia struggente che si è meritata il Premio della Giuria alla 67ª edizione del Festival di Cannes: “Mommy” è il film che segna la definitiva consacrazione di Xavier Dolan e che lo fa conoscere finalmente anche in Italia. Recuperando i temi cardine del suo cinema, l’autore canadese mostra una maturità fuori dal comune nel mettere in scena l’eterno conflitto edipico e la difficoltà nell’essere se stessi all’interno di una società omologata. Un film, a suo modo, dirompente, originale, che gioca anche con la forma, con la citazione postmoderna. Il corso si concentrerà prevalentemente sulle tematiche, inserendole all’interno del percorso di un regista che è sempre rimasto fedele al suo modo di fare cinema, anche nei momenti più bui. “Mommy” è il film della maturità di Xavier Dolan, il suo apogeo, la dimostrazione che si può unire pop e alto senza creare dissonanze. Un’occasione per guardare, in maniera più ampia, al cinema del nuovo millennio e a un autore che ci ha mostrato senza filtri tutto il suo mondo.
Web Content Writer presso Reputation Manager, Sergio Grega è Vicepresidente della Federazione Italiana Cineforum e dal 2013 al 2020 ha ricoperto la carica di Presidente del Cineforum Marco Pensotti Bruni di Legnano (dal 2004 è Membro del Consiglio Direttivo). Laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Milano, ha conseguito un Master in Comunicazione e Promozione del Cinema all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Diverse le collaborazioni con testate online di Cinema (“Sentieri Selvaggi”, “Movieplayer”, “Cinema4stelle” e altre). Da settembre 2017 scrive per “Madmass”, magazine di cinema, ed è membro del Consiglio di Redazione (Responsabile Festival & Talent).
“Fantozzi” - “Il secondo tragico Fantozzi” di Luciano Salce (1975/1976)
a cura di Valentino Saccà
25 febbraio 2002 ore21-23
Nel corso del laboratorio i film “Fantozzi” (1975) e “Il secondo tragico Fantozzi” (1976) - entrambi di Luciano Salce - verranno analizzati dal punto di vista dei personaggi, degli ambienti e del contesto della commedia all’italiana, istituendo dei parallelismi con altri film successivi che presentano maschere proto-fantozziane, ovvero personaggi che sono la diretta conseguenza della maschera più nota di Paolo Villaggio.
Valentino
Saccà collabora attualmente come critico cinematografico
con la rivista online di settore “Ciao Cinema” e come giornalista con il
quotidiano locale “Orvietosì”. Ha pubblicato una monografia sul cinema di
Renato Pozzetto per la collana Cineteca di Caino - Edizioni Il Foglio
Letterario e ha scritto saggi per monografie collettive su Sergio Martino, Aldo
Lado e Sergio Sollima. Ha scritto di cinema per “Inland - Bietti Heterotopia”,
“Fata Morgana”, “FilmTv”. Ha collaborato con Piero Di Domenico per Ermitage
Cinema ed è consulente cinematografico per il Festival Arte e Fede di Orvieto.
Sempre a Orvieto ha condotto trasmissioni come Cine60, Cine70 e TeleTiascolto
(da lui ideate) a Radio Orvieto Web.