DOPPIA VITA DI UN TASSISTA 7 giugno 2023 ore 19 #ALESSANDRIA Laboratorio Teatrale Enaip

Mercoledì 7 giugno 2023
Ore 19. Chiostro di Santa Maria di Castello, Piazza Santa Maria di Castello - AL

Doppia vita di un tassista
spettacolo interpretato dalle classi 1R, 2A, 2E, 3R, 4R di Enaip Alessandria
Realizzazione
Enaip Alessandria

Organizzazione Compagnia Gli IllegaliBlogAL, con il contributo di Fondazione SociAL, con il supporto di Associazione Sine Limes, con la partnership di Fiab Alessandria Gliamicidellebici Odv, Enaip Piemonte - CSF Alessandria, Lab121, Cooperativa sociale Idee in Fuga
Realizzazione grafica Serena Laguzzi

Progetto Lab Teatrale EnAIP Alessandria
Presso il centro formativo EnAIP di Alessandria, ormai da diversi anni, è stato promosso e svolto un progetto teatrale, per il coinvolgimento degli allievi in attività extra scolastiche. Lo scopo è quello di ampliare le loro relazioni con compagni di altre classi e sezioni, sperimentando attività per la loro crescita personale, soprattutto riguardo la sicurezza di sé stessi e il raggiungimento di un obiettivo. Molte collaborazioni nel corso dell'anno (Il teatro dei Viandanti, Compagnia Teatrale Stregatti, Comune di Alessandria …) hanno permesso al laboratorio di essere arricchito con nuove esperienze, contenuti e stimoli, rendendolo sempre più attivo e coinvolgente.

Progetto Il Teatro dei Viandanti
Il progetto "Il Teatro dei Viandanti", finanziato da Fondazione SociAL nell'ambito del Bando Smart 2022, prevede la realizzazione di una rassegna di teatro di strada itinerante lungo alcuni itinerari tematici della città di Alessandria. Gli spettatori verranno condotti lungo tali itinerari e allo stesso tempo diventano parte integrante dello spettacolo stesso, costituendo con gli attori una compagnia viaggiante in cammino.

Vivranno la città attivamente, percorrendone le vie, godendo delle piazze, incrementando la conoscenza, condividendo le tematiche della mobilità attiva e sostenibile.
Gli spettacoli saranno ecologici e non tecnologici. La scenografia, i materiali di scena e talvolta gli stessi attori saranno trasportati da una cargo bike messa a disposizione per gli eventi.


30 maggio 2023 : PRIGIONIERI DELLA PAURA incontro con gli autori ad #Alessandria - Biblioteca Civica Francesca Calvo

30 maggio 2023 presentazione romanzo FRIDA Alessandria Sala Consiglio Palazzo Comunale

30 maggio 2023
ore 17.00
Sala del Consiglio - Palazzo Comunale 
Piazza della Libertà, 1 Alessandria
Interventi delle Autorità
Dialogherà con l'autrice,
Alessandro Crivelli esperto di storia locale
Il Presidente del Consiglio Comunale
Giovanni Barosini
La Presidente della Consulta Pari Opportunità
Vincenza Palermo
Il Sindaco 
Giorgio Angelo Abonante

Barbara Ferrari nasce nel 1972 ad Alessandria, dove 
studia presso il liceo classico "G. Plana". Si laurea a 
Pavia in lettere moderne con una tesi in storia del-
l'arte medievale. 
Scrive articoli di carattere storico culturale per la 
rivista "Nuova Alexandria" (Boccassi editore) ed 
è suo un intervento in "Alessandria é una como-
da poltrona" (ed. Boccassi, 1998), che vede tra gli 
autori Umberto Eco, Cristina Parodi e Rino Tac-
chella.
Nel 2015 pubblica un testo di carattere didattico 
con il collega M.Torre, "Gulp! La scuola. Il fumetto 
tra letteratura e scienze" (ed. Photocity, Napoli). 
Amante della fotografia, pubblica cinque suoi scat-
ti e sue poesie in AA.VV., "Immagini e Parole" (ed. 
Pagine, 2016).
Nel 2018 pubblica il romanzo "Il lungo oblio dei so-
gni" e nel 2021 il romanzo "In paradiso si cammina 
scalzi".
Lavora come docente di scuola secondaria di I grado 
presso la sua città d'origine, dove vive con la sua 
famiglia e il suo cane, Snoopy.

30/05/23 THE SPEECH, il discorso di Alessandri Bianchi | Teatro Sociale di Valenza



Martedì 30 maggio (ore 21) al Teatro Sociale
THE SPEECH, il discorso
Il genovese Alessandri Bianchi, ex Cavalli Marci, mattatore a teatro

Morire dal ridere giunge al suo ultimo  atto. Quattro sono stati gli appuntamenti che hanno contraddistinto la ritrovata rassegna al Sociale di Valenza, raggiungendo vari ambiti della comicità e valorizzando giovani interpreti che sapranno dire molto in futuro.
Martedì 30 maggio  (start ore 21) si chiude con un nome già di rilievo del panorama comico, rivelatosi con il gruppo comico genovese dei Cavalli Marci negli anni novanta e diventato poi volto di varie trasmissioni televisive (Colorado, Scorie, Spuntnik) spesso in coppia con Michelangelo Pulci. Per Alessandro Bianchi ora la sua sfida teatrale, attesissima e ambiziosa: si intitola The speech, il discorso, lo spettacolo che guadagna il palco del Sociale.
Eccoci alla storia...
Il lituano Lesc Dubrov, presidente della commissione Lavoro ed Etica dell'Unione europea, è in Italia per tenere un'importante discorso sui diritti dei lavoratori. Non conoscendo la nostra lingua, ha deciso di farsi tradurre il testo dal più cinico e sottopagato dei suoi sottoposti: Achille il traduttore.
Il pubblico partecipa attivamente al sabotaggio di Achille (Deus ex machina della messinscena comica), il quale realizza il suo diabolico progetto di vendetta rovinando il discorso al mal capitato Onorevole. Con una gestualità e una mimica che rimandano a Chaplin, Dubrov è costretto a ballare, cantare e a subire le più meschine angherie di Achille.
Il Presidente non capisce e la sua stessa dignità è messa a dura prova. Lo spettacolo presenta dunque un perfido crescendo di situazioni surreali; un raffinato meccanismo di vendetta grazie al quale lo sfruttato ritorna padrone di se stesso e il teatro recupera la sua antica modernità, riscoprendosi specchio utopico dei tempi.
The Speech è un'esperienza insolita - spiega Bianchi che ha scritto il testo insieme a Paolo Serra- , da cui lo spettatore esce trasformato, da vittima del potere a carnefice dei potenti. Come ai tempi di Shakespeare e Molière, in questa meta-commedia dove il pubblico è spettatore/personaggio, si ritorna ai fasti di una comicità pura, originale, elegante, estroversa e ricca
La regia è dello stesso Paolo Serra.


Biglietti 15 intero 15 euro
Ridotto 10 euro (Soci Coop; abbonati stagione APRE)


E' richiesta la prenotazione
info e prenotazioni: biglietteria@valenzateatro.it - telefono 0131 920154 e whatsapp 324 0838 829

--



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Ufficio Stampa Teatro Sociale di Valenza
--
Teatro Sociale di Valenza
corso Garibaldi, 58
Tel.0131.920154 - 324.0838829
Dal martedì al venerdi 16:00 - 19:00, sabato 10:00 - 12:30
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Biglietti 15 intero 15 euro
Ridotto 10 euro (Soci Coop; abbonati stagione APRE)


E' richiesta la prenotazione
info e prenotazioni: biglietteria@valenzateatro.it - telefono 0131 920154 e whatsapp 324 0838 829

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Ufficio Stampa Teatro Sociale di Valenza
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Teatro Sociale di Valenza
corso Garibaldi, 58
Tel.0131.920154 - 324.0838829
Dal martedì al venerdi 16:00 - 19:00, sabato 10:00 - 12:30
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Libro "Stile" di Michela Poggio - edizioni Scudo #Alessandria


"STILE" Alessandria

"STILE" di Michela Poggio di Alessandria. Selezionata in alcuni Concorsi Nazionali, Internazionali, di letteratura, musica, pittura.

Con la casa editrice Edizioni Scudo pubblica il suo primo libro "Stile" di: aforismi, poesie, racconti, fiabe derivanti dalla sua verve creativa.

Link per l'acquisto di "Stile "  http://innovari.wixsite.com/edizioniscudo/serie-vibrazioni

E che Stile sia!



30/05/23 THE SPEECH, il discorso di Alessandri Bianchi | Teatro Sociale di Valenza



Martedì 30 maggio (ore 21) al Teatro Sociale
THE SPEECH, il discorso
Il genovese Alessandri Bianchi, ex Cavalli Marci, mattatore a teatro

Morire dal ridere giunge al suo ultimo  atto. Quattro sono stati gli appuntamenti che hanno contraddistinto la ritrovata rassegna al Sociale di Valenza, raggiungendo vari ambiti della comicità e valorizzando giovani interpreti che sapranno dire molto in futuro.
Martedì 30 maggio  (start ore 21) si chiude con un nome già di rilievo del panorama comico, rivelatosi con il gruppo comico genovese dei Cavalli Marci negli anni novanta e diventato poi volto di varie trasmissioni televisive (Colorado, Scorie, Spuntnik) spesso in coppia con Michelangelo Pulci. Per Alessandro Bianchi ora la sua sfida teatrale, attesissima e ambiziosa: si intitola The speech, il discorso, lo spettacolo che guadagna il palco del Sociale.
Eccoci alla storia...
Il lituano Lesc Dubrov, presidente della commissione Lavoro ed Etica dell'Unione europea, è in Italia per tenere un'importante discorso sui diritti dei lavoratori. Non conoscendo la nostra lingua, ha deciso di farsi tradurre il testo dal più cinico e sottopagato dei suoi sottoposti: Achille il traduttore.
Il pubblico partecipa attivamente al sabotaggio di Achille (Deus ex machina della messinscena comica), il quale realizza il suo diabolico progetto di vendetta rovinando il discorso al mal capitato Onorevole. Con una gestualità e una mimica che rimandano a Chaplin, Dubrov è costretto a ballare, cantare e a subire le più meschine angherie di Achille.
Il Presidente non capisce e la sua stessa dignità è messa a dura prova. Lo spettacolo presenta dunque un perfido crescendo di situazioni surreali; un raffinato meccanismo di vendetta grazie al quale lo sfruttato ritorna padrone di se stesso e il teatro recupera la sua antica modernità, riscoprendosi specchio utopico dei tempi.
The Speech è un'esperienza insolita - spiega Bianchi che ha scritto il testo insieme a Paolo Serra- , da cui lo spettatore esce trasformato, da vittima del potere a carnefice dei potenti. Come ai tempi di Shakespeare e Molière, in questa meta-commedia dove il pubblico è spettatore/personaggio, si ritorna ai fasti di una comicità pura, originale, elegante, estroversa e ricca
La regia è dello stesso Paolo Serra.


Biglietti 15 intero 15 euro
Ridotto 10 euro (Soci Coop; abbonati stagione APRE)


E' richiesta la prenotazione
info e prenotazioni: biglietteria@valenzateatro.it - telefono 0131 920154 e whatsapp 324 0838 829

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Ufficio Stampa Teatro Sociale di Valenza
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Teatro Sociale di Valenza
corso Garibaldi, 58
Tel.0131.920154 - 324.0838829
Dal martedì al venerdi 16:00 - 19:00, sabato 10:00 - 12:30
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Biglietti 15 intero 15 euro
Ridotto 10 euro (Soci Coop; abbonati stagione APRE)


E' richiesta la prenotazione
info e prenotazioni: biglietteria@valenzateatro.it - telefono 0131 920154 e whatsapp 324 0838 829

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Ufficio Stampa Teatro Sociale di Valenza
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Teatro Sociale di Valenza
corso Garibaldi, 58
Tel.0131.920154 - 324.0838829
Dal martedì al venerdi 16:00 - 19:00, sabato 10:00 - 12:30
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27/05/23 Al Teatro Parvum di Alessandria un Gran Gala lirico con il Festival Belcanto Italiano

Un gala lirico con costumi storici dedicato alla città di Alessandria: Belcanto Italiano torna al Teatro Parvum il 27 maggio 2023, e a partire dalle ore 20,45 darà vita a un incanto fatto di meravigliose note delle più celebri arie dell'opera italiana.

Si potranno ascoltare le donne di Puccini, godere le scene buffe di Rossini e dei suoi grandi amici Manuel García padre e Maria Malibran, sorridere con Mozart, sognare con le sinuose melodie di Bellini, e sarà possibile riascoltare emozionanti arie di Verdi.
Note come deliziosi ricami, capaci di creare un ponte tra passato e futuro, un ponte che si chiama "cultura" che unisce la sponda del presente a un passato vivo e indispensabile.

A dare vita a ciascun personaggio ci saranno i soprani Astrea Amaduzzi, Arianna Richeldi, Eva Sun (dagli USA) ed Angela Floccari assieme al tenore Andrea Torciere. Al pianoforte il raffinato fraseggio musicale del Maestro Mattia Peli.

Il concerto è a ingresso con libera offerta
Informazioni e prenotazioni (Tel./WhatsApp) 3475853253

Martedì 23 maggio al Museo della Gambarina terzo e ultimo appuntamento con "Diritto di cronaca - Al cuore dei conflitti" e "Babi Yar. Context di Sergej Loznitsa

 

L’Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e la FIC - Federazione Italiana Cineforum, organizza tre appuntamenti di riflessione e approfondimento sui grandi temi del giornalismo e della comunicazione.

Il tema specifico di questa quarta edizione di “Diritto di cronaca” sono i conflitti geopolitici, in un quadro internazionale stravolto ora dallo scoppio della guerra tra la Russia e l’Ucraina. 

Gli argomenti vengono approfonditi in sinergia con l’iniziativa “Al cuore dei conflitti”, un progetto di FIC-Federazione Italiana Cineforum, Lab 80 film, Laboratorio 80, Bergamo Film Meeting Onlus, Trieste Film Festival, Alpe Adria Cinema.     

Gli incontri - aperti al pubblico e riconosciuti per la formazione professionale dell’Ordine dei Giornalisti - hanno luogo il martedì sera, con a partire dalle ore 20.00, da aprile a maggio 2023, presso la Sala Multimediale del Museo Etnografico “C’era una volta”, P.zza della Gambarina 1, Alessandria.

Tutti i film in programma vengono proposti in lingua originale, con sottotitoli in italiano.

Ingresso libero nel rispetto delle disposizioni sanitarie vigenti.

Ai cronisti viene richiesta l’iscrizione sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it   

 

ULTIMO APPUNTAMENTO PRIMAVERILE

 

Martedì 23 maggio 2023: “Diritto di cronaca - Al cuore dei conflitti: l’Ucraina e i ricorsi della Storia”; A seguire il film “Babi Yar. Context” di Sergej Loznitsa, Paesi Bassi, Ucraina, 2021

Relatori: prof. Sergio Arecco, dott.ssa Barbara Rossi

 

 Info: lavoce.dellaluna@virgilio.it ; info.ordine@odgpiemonte.it; info@cineforum-fic.com

 

 

“Diritto di cronaca - Al cuore dei conflitti” quest’anno presenta tre film, in prima visione, che si interrogano sulle “piccole e grandi guerre” che, sebbene circoscritte entro territori limitati, ancora condizionano le relazioni tra gli Stati e hanno un effetto pesante sulle popolazioni e le comunità coinvolte, con conseguenze devastanti anche sull’ambiente e sulle architetture civili.

Tre autori che attraverso le proprie opere esplorano queste tematiche cercando di porre domande, di sollecitare dubbi e di calarsi nelle diverse complessità: Mathieu Gérault (Premio del pubblico a Bergamo Film Meeting 2022 con “Sentinelle Sud”), Danis Tanović (vincitore dell'Oscar al miglior film straniero nel 2002 con “No Man’s Land”), Sergej Loznitsa (miglior regia al Festival di Cannes 2018 per il film “Donbass”).  

Il quadro internazionale è stravolto ora dallo scoppio della guerra tra la Russia, Paese invasore, e l’Ucraina, che sta opponendo una forte resistenza alle pretese espansionistiche dell’ex colosso sovietico.

“Diritto di cronaca - Al cuore dei conflitti” è quindi ancora più motivato da ciò che sta avvenendo sotto i nostri occhi, geograficamente non tanto lontano, ai confini dell’Europa, in un’area che nel secolo scorso è stata oggetto di spartizioni e annessioni, prima di raggiungere nel 1991 la piena indipendenza.

Il cinema rappresenta e interpreta la realtà e con ciò si fa strumento di analisi, di riflessione e di approfondimento. Può permetterci di capire, sia guardando al presente che facendo ‘rivivere’ il ‘passato, con l’intento, in ogni caso, di comprendere meglio gli sviluppi in corso.
I temi di questa edizione sono molteplici. Il cinema degli autori selezionati li esplora cercando di porre domande, di sollecitare dubbi, di calarsi nelle diverse complessità, con l’intento di condividere letture e ‘usare’ le immagini per interrogarci su ciò di cui siamo spettatori ‘distaccati’.

 

Martedì 23 maggio 2023: “Diritto di cronaca - Al cuore dei conflitti: l’Ucraina e i ricorsi della Storia”. L’incontro si propone di sviscerare grazie all’intervento critico dei relatori le più remote origini di un conflitto attualmente in corso che rappresenta una minaccia per l’intera comunità mondiale, a causa della drammaticità delle sue conseguenze sulla popolazione civile.     

A seguire il film “Babi Yar. Context” di Sergej Loznitsa, Paesi Bassi, Ucraina, 2021.

Relatori: Dott.ssa Barbara Rossi, giornalista, critico cinematografico, presidente Associazione La Voce della Luna; Prof. Sergio Arecco, docente e traduttore del reportage sulla guerra in Ucraina del filosofo e giornalista Bernard-Henry Lèvy (“Dunque, la guerra!”, La Nave di Teseo, 2023)       

 

“Babi Yar. Context” (“Babij Jar. Il contesto”, Paesi Bassi-Ucraina, 2021 v.o. russa-tedesca, sott.it.)

Nel settembre 1941, il Sonderkommando 4a dell’Einsatzgruppe C, con l’aiuto dei battaglioni del Reggimento di Polizia del Sud e della Polizia Ausiliaria Ucraina, e senza alcuna resistenza da parte della popolazione locale, fucilò 33.771 ebrei nella gola di Babij Jar, a nord-ovest di Kiev. Il film ricostruisce il contesto storico di questa tragedia attraverso filmati d’archivio che documentano l’occupazione tedesca dell’Ucraina e il decennio successivo.
Vincitore del premio “L’Oeil d’Or” per il Miglior documentario al festival di Cannes, dove il film è stato presentato in anteprima.

I filmati provengono da una serie di archivi pubblici e privati in Russia, Germania e Ucraina … i nostri ricercatori hanno lavorato all’Archivio di Stato russo a Krasnogorsk (RGAKFD), al Bundesarchiv e in una serie di archivi regionali in Germania, e siamo riusciti ad accedere anche ad alcune collezioni private … Alcuni filmati sono stati sepolti negli archivi per decenni, nessuno li aveva mai visti. Nemmeno gli storici specializzati nell’Olocausto in URSS…” (Sergej Loznitsa)

Sergej Loznitsa

Regista, documentarista fra i più importanti a livello europeo e internazionale (miglior regia al Festival di Cannes 2018 per il film “Donbass”, è nato nel 1964 a Baranavičy, ora Bielorussia. Nel 1987 si è laureato al Politecnico di Kiev in matematica applicata. Ha poi studiato regia e produzione cinematografica allo VGIK di Mosca, dove si è diplomato nel 1997. Oltre ad avere presentato molti dei suoi film, il Trieste FF gli ha dedicato un omaggio nel 2011; nel 2013 il suo lungometraggio “Anime nella nebbia” ha vinto il premio come Miglior film del Festival. Nel 2019 è stato invitato a tenere una masterclass nell’ambito della 30ma edizione del Festival.

 


 

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