Proseguono i corsi di cinema organizzati dall’Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna, con l’appuntamento di sabato 19 ottobre, dalle 15.00, con la critica cinematografica Barbara Rossi e “L’altra faccia della luna. Quando il cinema fa male”.
Ricordiamo ancora che la lezione del ciclo “Antagonisti, cattivi, antieroi”, in programma alla SOMS del quartiere Cristo (Corso Acqui 158, Alessandria) lo scorso 21 settembre e che è stata annullata per problemi di salute del relatore, verrà recuperata in coda al ciclo di incontri, sabato 9 novembre, all’interno del Cinefestival Immersi nelle storie promosso dalla Voce della Luna.
Per informazioni, aggiornamenti e iscrizioni: pagine FB e Instagram della Voce della Luna; oppure mail a: lavoce.dellaluna@virgilio.it
IL LATO OSCURO DEL CINEMA: ANTAGONISTI, CATTIVI, ANTIEROI
Quattro appuntamenti con il cinema degli antagonisti, dei malvagi e degli antieroi, protagonisti di saghe, film di culto, serialità e, soprattutto, del nostro immaginario spettatoriale. Una carrellata tra volti, divi e dive, generi, passato e presente della Settima Arte: il tutto all'insegna del non politicamente corretto.
Con i critici cinematografici: Sergio Grega, Marta Malatesta, Barbara Rossi, Valentino Saccà.
Calendario:
- Sabato 5 ottobre
- Sabato 12 ottobre
- Sabato 19 ottobre
- Sabato 9 novembre
Ore 15.00/17.00, SOMS Cristo, C.so Acqui 158, Alessandria
19 ottobre: “L’altra faccia della luna. Quando il cinema fa male”, a cura di Barbara Rossi
La relatrice
Barbara Rossi media e film educator, critica cinematografica, è presidente dell’Associazione di cultura cinematografica e umanistica di Alessandria “La Voce della Luna”. Giornalista pubblicista, già vicepresidente e poi presidente della FIC (Federazione Italiana Cineforum), ad Alessandria è presidente di giuria del premio Zonta Short Festival, direttrice artistica del Cinefestival Immersi nelle storie e membro del direttivo della Consulta Pari Opportunità del Comune. È stata collaboratrice della rivista “Cineforum” e dei “Diari di cineclub” e attualmente collabora tramite il blog Polvere di stelle dedicato al cinema con “Il Piccolo” di Alessandria. Ha collaborato come media educator con la sezione didattica del Museo del cinema di Torino e con la Cineteca di Bologna. Ha pubblicato diversi saggi in volumi antologici, gli ultimi (2024) rispettivamente nel quaderno Inland n. 18 della casa editrice Bietti, dedicato alla Rote Armee Fraktion e nel volume di Valentino Saccà “Solitudini urbane”, dedicato al cinema di Tsai Ming-liang; nel 2015 è uscito, per l’editore Le Mani, il volume “Anna Magnani, un’attrice dai mille volti tra Roma e Hollywood”, ripubblicato nel 2022 in edizione aggiornata; nel 2019, per le Edizioni Bietti, “Edgar Reitz. Uno sguardo fatto di tempo”, monografia sul cinema di uno tra i registi più prestigiosi del Nuovo Cinema Tedesco; nel 2021, per la casa editrice Petite Plaisance, “Recitare il tempo. Le voci della Heimat di Edgar Reitz”. Nel 2022 ha anche pubblicato, per le edizioni Intermedia, l’antologia poetica “Paesaggi del tempo” (poesie 1988-2009). È di recente pubblicazione per Gremese una biografia dedicata a Marcello Mastroianni, tradotta in francese. Di prossima pubblicazione, sempre per Gremese, la monografia su “Il cielo sopra Berlino”, capolavoro di Wim Wenders.
9 novembre: “Assassine e streghe nel thriller e horror italiano”, a cura di Valentino Saccà
All’interno delle pratiche del cinema italiano, non è così sdoganata la figura della donna assassina, rispetto alla controparte maschile che specie nel genere thriller ha rivestito un ruolo fondamentale per almeno due decenni. Rispetto al resto del cinema europeo (ad esempio quello francese), nel giallo italiano la donna è stata spesso relegata a figura di vittima e di oggetto del desiderio libidico maschile, ma se si scava più nel profondo è possibile scoprire una galleria di assassine anche nel nostro cinema, sia in quello d’autore che in quello di genere.