Cristian ha 17 anni, nessuna esperienza sentimentale alle spalle, ma soprattutto nemmeno l'ombra di una scopata. Si, lui è un po' strano in effetti, sembra sicuro di sé, ma prende del valium ogni volta che deve reggere una – anche minima – relazione sociale. Ama il rap, tanto, scrive e fa freestyle, orribili canzoni che farebbero vomitare anche il rapper più 'swag' del momento. Cristian è uno sfigato. Proprio così. Ma un giorno qualcosa cambia nella sua piatta esistenza: si innamora. Fin qui nulla di strano, se non il fatto che l'oggetto del suo amore è la Barbie della sorellina. Cristian inizia una vera e propria relazione con la bambola, fatta di inviti a cena, passeggiate e lunghe ed interminabili seghe mentali (e non solo). Cristian fa l'amore con Barbie, tutto sembra perfetto, si sente finalmente 'uomo', ma qualcosa non gli torna nel momento in cui un giorno,da solo in camera, ha un incontro ravvicinato con Ken, il bel fustacchione di plastica. Tra scene marcatamente pop e poetiche al tempo stesso, tra risate e pianti, tra romanticismo e ormoni adolescenziali, Cristian ci racconta con un linguaggio schietto e senza tanti fronzoli, il suo particolarissimo coming-out.
Uno spettacolo forte e dirompente, sincero, in cui una piccola storia invita alla riflessione, senza moralismo e mezzi termini.
« "Emhmm...Che tipo di Barbie sei?". Lo so che è una domanda del cazzo ma non sapevo cosa dire..
"Eh???" mi fa lei.
Oh cazzo.
"Beh a forza di sentire Fede so che c'è Barbie giorno e notte, Barbie movimenti magici, Barbie Tropical, Barbie gattara, Barbie sciatrice, Barbie cazzo ne so".
"Io sono tropical, infatti. Ho un costume intero, una spazzola, una tavola da surf".
"Ah, figo! Quindi se ti attacco i piedi alla tavola da surf e faccio scorrere l'acqua nella vasca da bagno, per te è come essere ai tropici a costo zero?"
"Mmm.. sì. Però una volta ho rischiato la morte perchè tua sorella ha provato a farmi galleggiare nella tazza del water e mi ha tolta appena prima che tu tirassi lo sciacquone"
"Wow. Sarebbe stata una morte di merda".
Ma che cazzo dico...
Continuavo a fare domande del cazzo tipo: ma per le Barbie lo fanno il water?
Cambia argomento, cambia argomento, cambia argomento.
"Ti va qualcosa da bere?"
"Ma si. Una coca zero"»
Uno spettacolo forte e dirompente, sincero, in cui una piccola storia invita alla riflessione, senza moralismo e mezzi termini.
« "Emhmm...Che tipo di Barbie sei?". Lo so che è una domanda del cazzo ma non sapevo cosa dire..
"Eh???" mi fa lei.
Oh cazzo.
"Beh a forza di sentire Fede so che c'è Barbie giorno e notte, Barbie movimenti magici, Barbie Tropical, Barbie gattara, Barbie sciatrice, Barbie cazzo ne so".
"Io sono tropical, infatti. Ho un costume intero, una spazzola, una tavola da surf".
"Ah, figo! Quindi se ti attacco i piedi alla tavola da surf e faccio scorrere l'acqua nella vasca da bagno, per te è come essere ai tropici a costo zero?"
"Mmm.. sì. Però una volta ho rischiato la morte perchè tua sorella ha provato a farmi galleggiare nella tazza del water e mi ha tolta appena prima che tu tirassi lo sciacquone"
"Wow. Sarebbe stata una morte di merda".
Ma che cazzo dico...
Continuavo a fare domande del cazzo tipo: ma per le Barbie lo fanno il water?
Cambia argomento, cambia argomento, cambia argomento.
"Ti va qualcosa da bere?"
"Ma si. Una coca zero"»