UN EVENTO DEL LABORATORIO ANARCHICO PERLANERA
VENERDI' 12 febbraio alle ore 18.30
"L'EDUCAZIONE LIBERTARIA: LA SCUOLA DI URUPIA E ALTRE STORIE"
interviene THEA VENTURELLI
In diretta su Facebook sarà trasmessa la conversazione in videochiamata con Thea Venturelli.
Sarà possibile seguire tutto l'intervento qui su Facebook ma chi volesse unirsi alla videochiamata direttamente può scriverci un messaggio sulla pagina almeno mezz'ora prima dell'inizio dell'evento.
Sarà possibile seguire tutto l'intervento qui su Facebook ma chi volesse unirsi alla videochiamata direttamente può scriverci un messaggio sulla pagina almeno mezz'ora prima dell'inizio dell'evento.
L'EDUCAZIONE LIBERTARIA: la scuola di Urupia e altre storie.
Interviene Thea Venturelli
Interviene Thea Venturelli
L'educazione libertaria è un filone del pensiero pedagogico che ha origini lontane e che è stato teorizzato da numerosi autori e concretizzato in svariare esperienze pressoché in ogni parte del mondo.
Non si tratta di un metodo educativo canonizzato ed articolato in una serie di pratiche e di strumentazioni didattiche come ad esempio avviene nelle scuole Montessori o steineriane, ma di una serie di valori che vengono messi alla base del rapporto educativo che si sono declinati in una serie di pratiche educative diverse a seconda dei contesti.
L' educazione libertaria dunque si caratterizza per la centralità che assume l'atteggiamento che gli adulti, e i maestri nel caso si stia parlando di contesti scolastici, hanno nei confronti dei bambini e dei ragazzi.
Questo atteggiamento educativo porta una critica alla scuola classica da parte dei pedagogisti libertari evidenziando il rifiuto alla logica educativa del premio e della punizione, dei voti e dei giudizi imposti, per una crescita degli studenti verso la solidarietà e l'auto aiuto invertendo i ruoli dove si ha già un fine comportamentale e di conoscenza del ragazzo, per una crescita collettiva.
Non si tratta di un metodo educativo canonizzato ed articolato in una serie di pratiche e di strumentazioni didattiche come ad esempio avviene nelle scuole Montessori o steineriane, ma di una serie di valori che vengono messi alla base del rapporto educativo che si sono declinati in una serie di pratiche educative diverse a seconda dei contesti.
L' educazione libertaria dunque si caratterizza per la centralità che assume l'atteggiamento che gli adulti, e i maestri nel caso si stia parlando di contesti scolastici, hanno nei confronti dei bambini e dei ragazzi.
Questo atteggiamento educativo porta una critica alla scuola classica da parte dei pedagogisti libertari evidenziando il rifiuto alla logica educativa del premio e della punizione, dei voti e dei giudizi imposti, per una crescita degli studenti verso la solidarietà e l'auto aiuto invertendo i ruoli dove si ha già un fine comportamentale e di conoscenza del ragazzo, per una crescita collettiva.
Thea Venturelli, educatrice della scuola di Urupia, ci parlerà della sua esperienza anche all'interno della Rete per l'educazione libertaria e delle pratiche di libertà nelle scuole libertarie.
Mostra meno