EVENTO DEL LABORATORIO ANARCHICO PERLANERA
giovedì 18 febbraio 2021 alle ore 18.30
In diretta su Facebook sarà trasmessa la conversazione in videochiamata con Tiziana Barillà.
Sarà possibile seguire tutto l'intervento qui su Facebook ma chi volesse unirsi alla videochiamata direttamente può scriverci un messaggio sulla pagina almeno mezz'ora prima dell'inizio dell'evento.
Sarà possibile seguire tutto l'intervento qui su Facebook ma chi volesse unirsi alla videochiamata direttamente può scriverci un messaggio sulla pagina almeno mezz'ora prima dell'inizio dell'evento.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
"QUELLI CHE SPEZZANO"
gli Arbereshe fra comumalismo e anarchia
con l'autrice Tiziana Barillà
con l'autrice Tiziana Barillà
Da Spezzano ALbanese, provincia di Cosenza. Da qui parte il viaggio di Tiziana Barillà alla scoperta di una comunità perfettamente integrata nel tessuto culturale calabrese con una forte connotazione anarchica che porta avanti da anni un esperimento di municipalismo libertario grazie alla Federazione Municipale di Base.
Facendo capo alle teorie libertarie Spezzano oggi ha saputo essere uina città del popolo, un'esperiemza di un forte contropotere, di un controllo popolare e di un federalismo dal basso.
A partire dalla nascita di comitati di lavoratori, disoccupati, studenti, pensionati, di quartiere che hanno ridato voce a Piazza Matteotti, storica piazza dei comizi e delle manifestazioni politiche e sociali della comunità e che sono riusciti, in forma assembleare, a incidere sul governo della città.
Dopo Riace, Barillà torna a raccontare un mondo possibile che non è soltanto un sogno ma una solida realtà dove la politica torna a essere lo strumento con il quale si migliora la vita dei cittadini all'insegna della giustizia sociale, dell'accoglienza e della libertà.
Facendo capo alle teorie libertarie Spezzano oggi ha saputo essere uina città del popolo, un'esperiemza di un forte contropotere, di un controllo popolare e di un federalismo dal basso.
A partire dalla nascita di comitati di lavoratori, disoccupati, studenti, pensionati, di quartiere che hanno ridato voce a Piazza Matteotti, storica piazza dei comizi e delle manifestazioni politiche e sociali della comunità e che sono riusciti, in forma assembleare, a incidere sul governo della città.
Dopo Riace, Barillà torna a raccontare un mondo possibile che non è soltanto un sogno ma una solida realtà dove la politica torna a essere lo strumento con il quale si migliora la vita dei cittadini all'insegna della giustizia sociale, dell'accoglienza e della libertà.
Nessuno dovrebbe chiedersi "Che fine ha fatto la Rivoluzione?" perché, da qualche parte, mentre se lo chiede, c'è qualcuno che l'ha già incominciata.