Una interessante Mostra di pittura dal titolo “Tradizione e Futuro – Artisti vari espongono”, allestita a cura dell’Associazione Archeosofica, Sezione di Casale Monferrato, verrà inaugurata sabato 3 Dicembre alle ore 17,30 in via Paleologi 24, sede dell'Associazione. Alcune delle icone della Mostra verranno invece esposte presso il Castello di Casale Monferrato sempre a partire dal 3 dicembre.
Si tratta di un progetto che propone la riscoperta dell’arte iconografica e della tecnica tradizionale dei grandi Maestri del passato, proiettandosi in avanti verso il Futuro con nuovi sviluppi e sperimentazioni.
La Mostra resterà aperta fino al 31 Dicembre con il seguente orario: dal lunedì al venerdì, dalle 15,30 alle 19,30; sabato e domenica: dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 22,00. Tra i collaboratori della mostra saranno presenti gli insegnanti di pittura iconografica Francesco Pravatà e Arianna Fragomeli.
Durante l'esposizione sono inoltre previste due conferenze in via Paleologi, 24: sabato 10 dicembre alle ore 17,30 “Lo Splendore dell’icona ” relatrice Augusta Corradetti, storica. Sabato 17 dicembre alle ore 17,30 “L’icona della Natività”, relatrice Arianna Fragomeli, insegnante di pittura iconografica.
In occasione della Mostra sarà possibile iscriversi ad un corso intensivo che si terrà di lunedì a partire dal 9 gennaio 2012 alle ore 20,30 presso la Sezione di Casale Monferrato in via Paleologi 24. Per informazioni ed iscrizioni: 347.2556742 – 0142.71319 – info.casale@boxletter.net.
Afferma Paolo Canini, responsabile della Sezione Casalese: “La Mostra nasce dalla collaborazione di un gruppo di artisti, provenienti da esperienze personali diverse, che si sono conosciuti frequentando i corsi di pittura iconografica organizzati dall’Associazione Archeosofica. Si sono così appassionati ad un’arte senza tempo, che si riallaccia alla più antica Tradizione e si proietta in avanti verso il futuro con nuovi sviluppi e sperimentazioni. Le opere in mostra sono il risultato di due anni di studi e confronti dei nostri amici artisti, un lavoro appena iniziato dunque, che continua con sempre maggior entusiasmo e dedizione, e si apre a nuove formule collaborative. Scopo della mostra itinerante è anche quello di raccogliere adesioni di artisti o appassionati d’arte, per allargare il gruppo di ricerca”.
Abbiamo chiesto a Silvia Gasparrini, promotrice del gruppo di ricerca: “Perché avete scelto di intitolare la mostra TRADIZIONE e FUTURO?” “Perché, come vedrete, la ricerca in campo artistico si è mossa in un primo momento verso la riscoperta di un sapere tradizionale, legato alla sacralità e alla simbologia dei colori, delle forme, dei numeri e delle figure geometriche, celati all’interno di ogni icona, imparando dai Maestri iconografi del passato come Andrej Rublëv e Teofane il Greco. Da sempre, infatti, proprio come vuole la tradizione, l’apprendimento di un’arte o di una tecnica avviene per imitazione da parte di un discepolo del proprio maestro, prima di sviluppare uno stile proprio. Alla mostra saranno esposti alcuni studi di icone famose, compiuti dal gruppo di lavoro proprio, per scoprirne l’armonia delle linee, i misteri delle geometrie nascoste nelle figure, e la magia dei colori simbolici utilizzando l’oro zecchino e le tempere naturali. Successivamente, da 2 anni circa, fiduciosi e con coraggio, ci siamo spinti avanti nella sperimentazione, cimentandoci nella realizzazione di icone originali nel tentativo di creare nuovi modelli iconografici, che quest’anno presentiamo per la prima volta al pubblico. Insieme ai nostri lavori verranno esposte alcune opere di Alessandro Benassai, attuale Presidente dell’Associazione e Direttore della Scuola, che sono il risultato di un modo completamente nuovo di fare arte, da lui ideato, con l’utilizzo di complesse formule matematiche e sfruttando i progressi fatti nel settore tecnologico e di programmazione software”.