Venerdì 21 giugno alla libreria Namastè di Tortona Silvia Padoa presenta “In fondo ci hai divertiti. Peripezie in terra d’Africa di una nonna diva”

 

 


 

Venerdì 21 giugno, alle ore 18.30, alla Libreria Namastè, via Emilia 168/a, Tortona, Silvia Padoa, esperta di pittura antica e scrittrice, presenta il suo libro “In fondo ci hai divertiti. Peripezie in terra d’Africa di una nonna diva” (Elledilibro, 2024), in dialogo con Barbara Rossi, giornalista e critica cinematografica.

La presentazione è organizzata dalla Libreria Namastè, in collaborazione con il Rotary Club di Tortona, Distretto 2032, e La Voce della Luna, Associazione di cultura cinematografica e umanistica di Alessandria.

Ingresso libero.

Info e prenotazioni: tel./whatsapp - 3791298853      

 

In fondo ci hai divertiti! Se vivere intensamente è un’arte, Clara Padoa è stata artista leggiadra quanto spregiudicata. Signora dell’élite milanese negli anni Trenta, attrice per gioco nel cinema dei telefoni bianchi, ha saputo lasciarsi alle spalle le notti danzanti al club, i fiumi di champagne e il glamour di una Cinecittà agli albori, per una nuova vita nell’Eritrea fascista. Ma queste memorie non si esauriscono nella pur gustosa collezione di episodi e peripezie, tra scandali, safari e pericoli d’ogni genere. Custodiscono la verità più profonda di una donna, della sua energia inesauribile, rendendoci una testimonianza di amore per la Vita e per la terra d’Africa che di quella esperienza vibra e risuona, come uno strumento misterioso, straziante e indimenticabile.

Immaginate un mix di Karen Blixen e Bruce Chatwin, aggiungete un pizzico di Rossella O’Hara e, seppur trasfigurata, avrete una prima suggestione di ciò che è stata la vita di Clara Padoa. Con la cura filologica del biografo e l’intensità del narratore, Silvia Padoa, nipote della protagonista, traccia il cammino di una storia sorprendente.

Dai vecchi album di famiglia e dalle foto di scena, dagli appunti di viaggio e dalle pagine di diario, dai documenti e dai libri di storia, si dipana il racconto in prima persona di una donna che il suo romanzo l’ha innanzitutto vissuto. Diva o cacciatrice negli altipiani eritrei, crocerossina sotto i bombardamenti inglesi o pilota nel primo rally Algeri-Città del Capo, cavallerizza o agronoma alle prese con leopardi e sciami di cavallette, la figura che rivive nelle pagine di questo memoir ci parla con una lingua modernissima che omaggia tutte le donne.

Silvia Padoa ama le arti, è esperta di pittura antica, vive in campagna alle spalle della sua adorata Genova e scrive per passione. Nel 2013 dedica alle figlie il suo primo libro, una raccolta di favole illustrate, poi cura alcuni impareggiabili libri “a ventaglio” della casa editrice Fiorina di Varzi. Con il memoir della sua straordinaria nonna, oggi Silvia va ben oltre la favola, perché tutto ciò che racconta della Milano fascista, di Cinecittà e dell’Africa coloniale è accaduto veramente, anche se tanto tempo fa, e in luoghi molto lontani.

POST RECENTI