Un matrimonio da ricordare con i Beat Barons



E’ vero: BlogAL promuove eventi pubblici. Le ferie del blog, tuttavia, permettono spazi aperti anche a simpatici fuori programma e a momenti personali tutt’altro che disprezzabili – cosa che vorremmo faceste anche voi, perché questa è anche casa vostra.
La festa di dello scorso sabato 1 agosto, nel locale alessandrino Zogra è di quelle da ricordare. Primo perché è stata l’occasione, per un nutrito gruppo di amici, di celebrare il matrimonio di Fortunato – batterista delle band cittadine Beatowls e Palmiro e i suoi Togliatti – con la storica fidanzata Lara. Poi perché ha permesso, seppur a pochi fortunati eletti, di godere di uno spettacolo unico nel suo genere. Infatti, come testimoniare al meglio l’affetto per un batterista beat nel giorno più importante della sua vita? Semplice: chiamare a raccolta musicisti beat di tutto rispetto. Ed ecco, direttamente da Milano, i Beat Barons! Due italiani + due americani nella sala privé dello Zogra, a dar vita a uno show travolgente all’insegna della musica anni ’60 di matrice squisitamente british: quella musica cosiddetta “merseybeat”, con influenze rock ‘n’ roll e rockabilly, che vede i suoi natali a Liverpool e resa celebre dai Beatles nei primi anni della loro carriera, oltre che da gruppi quali Searchers e Gerry & the Pacemakers.
Due chitarre, un basso, una batteria e eccellenti vocals, sapientemente condotti, sono riusciti a ricreare una genuina atmosfera Sixties e a far scatenare in pista i presenti alla serata – compresa quel “gatto di marmo” della sottoscritta – complice anche qualche bicchiere di spumante, d’uopo in queste liete occasioni. Commossi i novelli sposi ed entusiasti noi, anche se esausti dopo ore di danze sfrenate. Forse, a ben spulciare, ho avvertito una nota stonata e non certo a opera dei Beat Barons: in un contesto musicalmente non facile come quello alessandrino, spiace constatare come certe “scoperte” siano soprattutto per merito e a uso e consumo di privati cultori del buon sound. La speranza, e ripetiamo discorsi già sentiti, è che in futuro vengano creati spazi sempre più numerosi per band di alto livello come quella ascoltata ieri sera, sia a opera del locale servizio spettacoli che dei gestori di pub e birrerie… Sarebbe davvero un peccato privare i nostri concittadini di live diversi dalle solite cover band di genere trito e ritrito che ci vengono ciclicamente “sottoposte”. A questo punto non mi resta che ringraziare Fortunato + Lara e il loro sposalizio, causa diretta dell’evento, e rinnovare loro le mie congratulazioni!

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