Tenera e nel contempo esilarante storia d'amore tra due giovani, contrastata da altrui rivalità personali e subdole quanto irreali vicende di spionaggio artigianale. Alla fine, dopo divertentissime situazioni tragico-comiche, vincerà il sentimento e la giustizia.
Attorniato da personaggi senza scrupoli, Onorio, classico sempliciotto da paese, si trova nella tremenda situazione di dover uccidere il padre di Ida, tenera servetta e segreta fidanzata. Per fortuna, causa proprio la dabbenaggine del personaggio, il funesto piano fallisce. Tutto sembra procedere per il meglio sino a quando Onorio si troverà tradito… proprio dal suo futuro suocero. Processato e condannato da un improbabile pretore, prima di essere condotto in carcere riceverà da Ida la promessa che lei lo ama e, scontata la pena, lo sposerà.
La Compagnia Teatrale Dialettale "Adolfo Bottazzi" fu costituita negli anni '30 dallo stesso Bottazzi e da Gianni Bianchi.
Si recitavano commedie dialettali del Bottazzi che della Compagnia era anche regista.
Causa la sua emigrazione in Argentina, la Compagnia si sciolse e solo nel 1976 è stata rifondata da un gruppo di amanti del teatro, venuti in possesso, tramite l'aiuto di parenti del Bottazzi, ormai scomparso, dei copioni originali.
Dal 1976 al 1987, con attività saltuaria, le commedie furono ripresentate al pubblico basaluzzese nella locale S.M.S.
Nel 1988 entra a far parte della Compagnia l'autore di testi teatrali e regista Domenico Bisio di Fresonara. Il salto di qualità è immediato. Subito le prime rappresentazioni furono un successo anche nei paesi vicini.
La "Bottazzi" diventa più professionale sotto l'aspetto della recitazione, della preparazione accurata delle scenografie e dei costumi. Si passa da brevi farse a vere commedie in tre atti.
Sale anche il numero medio delle rappresentazioni annuali, per un totale complessivo, ad oggi, di 195.
Le richieste dei vari teatri si susseguono ormai con regolare cadenza.
Attualmente la Compagnia vanta un repertorio di 13 opere tra scene, farse, commedie. I testi sono tutti di Domenico Bisio, autore teatrale iscritto alla S.I.A.E. sezioni D.O.R. e O.L.A.F.
I copioni, recitati in dialetto, sono resi comprensibilissimi in tutti i paesi della provincia di Alessandria.
Dal 1992 la Compagnia gode dell'apporto professionale di Elisabetta Siri per quanto concerne le scenografie e i costumi.
Nel 1997 è stata iscritta al Decentramento Culturale della provincia di Alessandria, e ha partecipato ai tre giorni della 1a BORSA DELLO SPETTACOLO di Valenza con il proprio stand.