Sabato 4 novembre al Museo Etnografico di Alessandria omaggio al poeta Lino Molinario



Sabato 4 novembre alle ore 15,45 il Museo Etnografico "C'era una volta" in piazza della Gambarina 1, ad Alessandria, ospita "Ciò che di me rimane", un incontro dedicato a Lino Molinario, artista novarese prematuramente scomparso a cui verrà reso omaggio con la lettura dei suoi componimenti poetici e con vari interventi, anche musicali, intrecciati con la vita e il pensiero dell'artista.
All'incontro, che sarà introdotto da Roberto Lasagna e Barbara Rossi - presidenti delle Associazioni cinematografiche "Adelio Ferrero" e "La Voce della Luna" - e da Benedetta Pallavidino, prenderanno parte: Aureliana e Beatrice Molinario, Andrea Di Matteo, Sergio Ragaini, Massimo Romani, Angiolina Staffiere, Francesca Trogu, Giampiero Prassi.

Lino Molinario è stato un giovane e significativo poeta novarese, autore di sette raccolte di poesia affiorate all'attenzione della critica sin dall'esordio nel 1988 con la silloge "Silenzioso", fino all'ultima, edita prima della sua scomparsa, intitolata "Saperi sperperati". Nelle sue poesie (presentate in raccolte che s'intitolano "Pianissimo", "Andante", "Mosso", "Percezioni di finitezza", "Casa e lavoro"), Lino Molinario interpreta la realtà e cerca di trovare uno sprazzo di senso avvicinandosi agli ambienti urbani, allo smarrimento dell'uomo che trae un qualche lenimento in una dimensione condivisa. Le poesie di Molinario, raffinate ed esistenziali, hanno ricevuto l'apprezzamento della critica e da alcuni anni a Novara si svolge il premio letterario dedicato alla sua figura. Il suo lavoro è rivolto ai giovani e particolarmente adatto ad essere apprezzato dai contemporanei. Massimo Romani, artista e amico del poeta, parteciperà all'incontro per testimoniare l'esperienza del premio letterario dedicato alla sua figura.

Durante l'incontro sarà proiettato anche un cortometraggio (12 minuti) in cui il poeta dialoga con lo spettatore e mostra i suoi interrogativi esistenziali. Una figura poliedrica quella del poeta novarese scomparso a poco più di 40 anni e grande appassionato di cinema (co-autore di un libro sul cinema di Dario Argento e tra i primi collaboratori della rivista "Visionario", storica pubblicazione edita ad Alessandria), che il Circolo del Cinema Adelio Ferrero e l'Associazione La Voce della Luna intendono valorizzare e promuovere sottolineandone l'elevato interesse culturale e la dimensione filosofica.
A conclusione dell'incontro seguirà buffet.

 
Per informazioni: www.circoloferrero.blogspot.it; www.voceluna.altervista.org; www.museodellagambarina.it 

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