Sai cosa? Sono stanco di essere io a scriverti. Ce l'hai un'anima? Riesci a dire due cose sensate messe in orizzontale una dopo l'altra senza scopiazzare dagli aforismi degli altri? E allora fallo. Io mi fermo, sguardo attento e leggo te. Parlano di Do It Yourself. La gente parla. Straparla. Sparla. Non hanno un'idea precisa, non sanno che farsene (dell'idea precisa). Ma parlano. Straparlano. Sparlano. E il tempo passa e noi siamo il bene che ci viene (per fortuna). Tracciami tu la mappa, i nomi. E' una società fondata sui nomi. Dimmeli tu.
La gente che occupa le università è DIY? La 133 è DIY? I programmi televisivi che giustificano tutto il casino in cui stiamo affondando? La crisi mondiale? Il global warming? La minaccia di polizia nelle scuole? Le mega manifestazioni militari a costi stellari? La gente che si autoproduce ogniccosa perchè non esiste altro modo è DIY? Conosci un codice DIY? Parlare di DIY è DIY? Hai amici DIY? Tu sei DIY? Di cosa cazzo stiamo parlando? Me lo dici tu per favore. Lasciamo stare per un attimo la poesia (lo so che è dura, ma bisogna stringere il pugno). Facciamo un sondaggio, che è così che funziona là fuori. 'Chi e cosa è DIY? (Secondo te e i tuoi amici)'. I nomi e i cognomi. La storia e il presente. Mi dici se ha senso parlarne (lo so che è dura, ma bisogna farglielo capire). Parla. Straparla. Sparla. Dal tuo punto di vista. Ce l'hai o no un punto di vista?
Me lo dici?
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