Videoconferenza stampa del sindaco: nuovo Palazzo dell’Edilizia

La città di Alessandria oggi ha compiuto un passo importante per il sistema edile cittadino, con la firma del contratto per la realizzazione del nuovo Palazzo dell'Edilizia; contratto firmato a New York tra lo Studio dell'architetto Daniel Libeskind e una delegazione alessandrina con il Collegio Costruttori come capofila.

Il Palazzo sorgerà nella zona adiacente al secolare Platano di Napoleone. Il progetto è stato affidato al grandissimo architetto Daniel Libeskind, capofila del decostruttivismo e realizzatore di grandi opere in tutto il mondo che farà parte del gruppo di progettisti che dovrà realizzare l'Expo 2015 di Milano.

"Pensiamo che per Alessandria sia un arricchimento in un momento difficile – ha esordito il Direttore del Collegio Costruttori, Luigino Tosi -. Il 25 novembre prossimo si costituirà la Società del Sistema Edile (S.E.Al. s.r.l.) che raggrupperà il Collegio Costruttori, la CNA, le tre sigle sindacali e la Scuola Edile."

"Alessandria come uno scrigno pieno di tesori che gli alessandrini a volte sono un po' gelosi di mostrare agli altri – ha dichiarato il sindaco, Piercarlo Fabbio-. Tesori improntati non a una visione sinfonica ma rapsodica della loro presenza. La rapsodia è distrutturazione e la distrutturazione molte volte proviene dal caos; bisogna decidere se in questa città il caos va ristretto o accentuato. La contaminazione, secondo me, è elemento importante per il futuro della città e allora grandi episodi architettonici del 900 devono essere alimentati anche in questo millennio. Visto che abbiamo parlato di contaminazione dobbiamo far riferimento anche al contrasto tra ambiente, natura e costruito.

Ma per armonizzarlo abbiamo bisogno dell'armonia del creato e l'uomo è la sentinella dell'ambiente e dal creato e ha responsabilità di dare vita a questa armonia. Vicino al luogo scelto per l'insediamento del Palazzo dell'Edilizia c'è un grande platano secolare che si dice essere stato piantato da Napoleone Bonaparte; un luogo che segna il contrasto tra la storia violenta della guerra di Napoleone e la natura che sancisce il ricordo di quel periodo. Questo è un po' il senso del luogo e il senso della storia, e del contrasto e dei frammenti della storia."

"Siamo molto vicini nello spirito e nell'anima – ha affermato l'architetto Daniel Libeskind -. E' una cosa grandiosa cercare di creare questa opportunità: legare la storia al futuro."

UFF.STAMPA.COMUNE.AL.


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