La Cascina del Racconto di via Bonzanigo 46 inaugura il 31 agosto l'attività degli ultimi mesi del 2014.
E' in programma una serata teatrale dedicata come ringraziamento a quanti hanno aiutato, in molti modi, la Borsa del Libro dello scorso anno e soprattutto a quelli che, facendo offerte alla Cascina in quell'occasione, hanno permesso felicemente la realizzazione degli stessi. In definitiva, a chi è amico della Cascina.
Domenica 31 agosto quindi, alle ore 21, nel cortile della Cascina la compagnia torinese "Magdeleine G" presenta la nuova commedia "Mariposa, delirio di un uomo su sedia di plastica" di Lucia Rossetti dall'omonimo romanzo, scritto con Manuel Maria Turolla.
In scena due noti artisti, molto conosciuti nell'astigiano: l'attrice del Teatro degli Acerbi Patrizia Camatel e l'attore, danzatore e regista Tommaso Massimo Rotella, recentemente apprezzato nel nuovo spettacolo di Luciano Nattino "Un regalo fuori orario.
Una commedia assurda, tragicomica, che a partire da una scrittura che utilizza gli strumenti propri del linguaggio cinematografico e della semiotica cattura lo spettatore nella spirale della trama. La regia (curata dallo stesso Rotelle) aggiunge tutta l'ironia e la suspense necessaria a rendere questo spettacolo un'impietosa quanto sorprendente parabola della condizione umana, riprodotta in modo claustrofobico e illuminante nel microcosmo di un balcone, ad Albenga.
Il testo è un adattamento teatrale dell'omonimo romanzo di Lucia Rossetti e Manuel Maria Turolla, già vincitore del terzo premio al prestigioso concorso letterario Linguaggi Neokulturali, indetto dalla webzine Neokultural.
La trama: ad Alberto non manca nulla per essere felice: un lavoro, una casa, una moglie e persino una seconda casa al mare, ad Albenga. "Quello non è certo uno che passa i pomeriggi su una sdraio di plastica a grattarsi".
Ma Alberto desidera una vita diversa, in cui poter realizzare i suoi sogni più nascosti. Il suo viaggio, struggente e tragicomico sproloquiare su una sdraio in moplen, lo porterà a prendere contatto con la malinconia che accompagna la fugacità della vita.
Alberto e Anna, una coppia come tante altre immersa nella quotidianità del matrimonio, fatto di piccoli litigi, momenti di tenerezza e routine.
"Vino barricato nei bicchieri umidi, sarò anche paranoico ma… Qualcosa deve cambiare nella mia vita. Forse la prima cosa da cambiare sei tu, Anna."
Da una piccola vacanza ad Albenga nasce il viaggio di ricerca di Alberto, un uomo qualunque che parla di ognuno di noi. Alberto, alle prese con il senso di fallimento che pervade la propria esistenza, decide di rimettere in discussione ogni aspetto della sua vita, a cominciare dal suo matrimonio con Anna.
Il processo di cambiamento lo trascina però in una spirale di paradossi e situazioni grottesche e assurde, che lo conducono allo smarrimento totale. Gli eventi reali si intrecciano con quelli originati dal delirio della sua mente, fino a quando una serie di capovolgimenti di senso e prospettiva fino al colpo di scena finale, che rimette in discussione nello spettatore tutta la vicenda.
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al chiuso nei locali della Società di Mutuo Soccorso.
L'ingresso è gratuito. Per info: 333/1007557 - 339/2532921.
E' in programma una serata teatrale dedicata come ringraziamento a quanti hanno aiutato, in molti modi, la Borsa del Libro dello scorso anno e soprattutto a quelli che, facendo offerte alla Cascina in quell'occasione, hanno permesso felicemente la realizzazione degli stessi. In definitiva, a chi è amico della Cascina.
Domenica 31 agosto quindi, alle ore 21, nel cortile della Cascina la compagnia torinese "Magdeleine G" presenta la nuova commedia "Mariposa, delirio di un uomo su sedia di plastica" di Lucia Rossetti dall'omonimo romanzo, scritto con Manuel Maria Turolla.
In scena due noti artisti, molto conosciuti nell'astigiano: l'attrice del Teatro degli Acerbi Patrizia Camatel e l'attore, danzatore e regista Tommaso Massimo Rotella, recentemente apprezzato nel nuovo spettacolo di Luciano Nattino "Un regalo fuori orario.
Una commedia assurda, tragicomica, che a partire da una scrittura che utilizza gli strumenti propri del linguaggio cinematografico e della semiotica cattura lo spettatore nella spirale della trama. La regia (curata dallo stesso Rotelle) aggiunge tutta l'ironia e la suspense necessaria a rendere questo spettacolo un'impietosa quanto sorprendente parabola della condizione umana, riprodotta in modo claustrofobico e illuminante nel microcosmo di un balcone, ad Albenga.
Il testo è un adattamento teatrale dell'omonimo romanzo di Lucia Rossetti e Manuel Maria Turolla, già vincitore del terzo premio al prestigioso concorso letterario Linguaggi Neokulturali, indetto dalla webzine Neokultural.
La trama: ad Alberto non manca nulla per essere felice: un lavoro, una casa, una moglie e persino una seconda casa al mare, ad Albenga. "Quello non è certo uno che passa i pomeriggi su una sdraio di plastica a grattarsi".
Ma Alberto desidera una vita diversa, in cui poter realizzare i suoi sogni più nascosti. Il suo viaggio, struggente e tragicomico sproloquiare su una sdraio in moplen, lo porterà a prendere contatto con la malinconia che accompagna la fugacità della vita.
Alberto e Anna, una coppia come tante altre immersa nella quotidianità del matrimonio, fatto di piccoli litigi, momenti di tenerezza e routine.
"Vino barricato nei bicchieri umidi, sarò anche paranoico ma… Qualcosa deve cambiare nella mia vita. Forse la prima cosa da cambiare sei tu, Anna."
Da una piccola vacanza ad Albenga nasce il viaggio di ricerca di Alberto, un uomo qualunque che parla di ognuno di noi. Alberto, alle prese con il senso di fallimento che pervade la propria esistenza, decide di rimettere in discussione ogni aspetto della sua vita, a cominciare dal suo matrimonio con Anna.
Il processo di cambiamento lo trascina però in una spirale di paradossi e situazioni grottesche e assurde, che lo conducono allo smarrimento totale. Gli eventi reali si intrecciano con quelli originati dal delirio della sua mente, fino a quando una serie di capovolgimenti di senso e prospettiva fino al colpo di scena finale, che rimette in discussione nello spettatore tutta la vicenda.
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al chiuso nei locali della Società di Mutuo Soccorso.
L'ingresso è gratuito. Per info: 333/1007557 - 339/2532921.
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