La Costituzione riconosce ai cittadini libertà di riunione e di associazione. I componenti delle associazioni, per riunirsi, necessitano di una sede.
La sede della associazione alla quale appartengo, gliamicidellebici FIAB, si trovava, per assegnazione da parte del Comune, nei locali dell'ex-acquedotto Borsalino nei giardini pubblici di Alessandria.
Ogni lunedì e ogni sabato Paolo, socio del consiglio direttivo e persona davvero speciale, apriva i locali e presidiava i giardini con queste armi: caffè, cordialità e accoglienza.
Con un piccolo contributo economico, avrebbe potuto svolgere questo compito di prevenzione anche tutti i giorni!
Nel pomeriggio del sabato poi, i soci e i simpatizzanti, si riunivano per condividere gite sociali e iniziative per costruire un futuro fatto di bici e di aria pulita.
Ma non solo.
Nella nostra sede è nato il progetto "I libri spediamoli a scuola" che ha contribuito alla realizzazione di una biblioteca presso la scuola dell'infanzia e primaria "Morbelli".
Nella nostra sede hanno collaborato, per "Bimbimbici e Bici in città", FIAB, UISP, CVA, ACdB museo, Il sole dentro e il Centro Down per far pedalare, almeno per un giorno, grandi e piccoli in sicurezza.
Nella nostra sede le associazioni ambientaliste della città hanno condiviso la campagna "Mal d'aria", che contribuirà a monitorare il livello di inquinamento prodotto dalle auto.
Dalla nostra sede è partita la "Pedalata dei diritti dimenticati", di profughi, persone omosessuali, persone con disabilità, nella settimana europea della mobilità sostenibile.
Purtroppo la nostra sede, da ieri non sarà più nei giardini: la concessione è stata revocata per lasciare posto ad un presidio della Polizia municipale.
Sono certa che il Sindaco e la giunta, ai quali stanno sicuramente a cuore tutte le iniziative di volontariato della città, non si fermeranno al decreto ma sapranno guardare avanti. La FIAB, per continuare a svolgere concretamente il proprio mandato, ha bisogno di una sistemazione visibile e centrale nella città.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione.