The Beatles tribute band.
Members:
Nicolò Protto: Keyboards
Federico Leidi: Bass
Andrea Balossino: Rythm Guitar
Giorgio Casanova: Drums, Percussions
L'idea di un repertorio Beatles frullava da tempo nei pensieri di Andrea Balossino e Nicolò Protto, già colleghi nello stesso gruppo da diversi anni.
Per Balo si trattava di una devozione forgiata nell'infanzia da una famiglia fervidamente invasata dei FabFour dai tempi, qualcuno sostiene, della fondazione di Liverpool.
Per Protto fu un amore lisergico e febbrile, consumato al liceo, mai curato, un po' trascurato, da cui non guarì più.
L'occasione si presentò quando nel luglio 2013, al Sgt. Protter e a Balo Shears venne domandato con scarsissimo preavviso di suonare ad una manifestazione culturale (la sagra del raviolo ) nel tortonese. La loro scelta cadde sul bassista Federico "Il Secco" Leidi, arcinoto per la sua somiglianza col proprio strumento e per l'indiscussa capacità oscillatoria che sul palco lo rende più simile ad una pendola.
"Cosa suoniamo?" si chiesero i tre, all'unica prova a loro disposizione, "Be', i Beatles, ovvio!" , inconsapevoli così facendo di divenire la cellula virale che avrebbe incubato i Beatools nel contagio a venire.
La formazione prevedeva: Balo alla batteria e voce, il Secco al basso o alla chitarra e voce, Protto alle tastiere e voce, e un nugolo di zanzare assassine al ronzio di fondo.
Fu amore. Per le zanzare soprattutto.
Si decise di optare per una formazione acustica che prevedesse il riciclo di Balo alla chitarra, e con questa i Beatools militarono fino a febbraio 2014, quando i tre sentirono la necessità di un loro Ringo personale, Giorgio "Ringo" Casanova, amico e collega di una vita, un tempo tenacemente ostile ai Beatles ma anche lui capitolato infine alla beatle-mania.
I quattro non si propongono come un tributo in senso classico: nessun capello a scodella, basso a viola, audaci mancinismi o stivaletti neri sul palco. La seconda chitarra è una tastiera, la batteria è rock e il basso accordato.
Quello che conta è la musica, intramontabile e irraggiungibile, che i Beatles donarono al mondo 50 anni fa, e che i loro cugini di Tortona omaggiano ed emulano costantemente, aspirando alla missione di convertire ai Beatles chi, scettico, non ha ancora imparato a rimaner stregato dalla loro geniale attualità.
https://www.facebook.com/beatools
Ingresso con Tessera Arci 2015!!! Acquistabile all'interno!!
Members:
Nicolò Protto: Keyboards
Federico Leidi: Bass
Andrea Balossino: Rythm Guitar
Giorgio Casanova: Drums, Percussions
L'idea di un repertorio Beatles frullava da tempo nei pensieri di Andrea Balossino e Nicolò Protto, già colleghi nello stesso gruppo da diversi anni.
Per Balo si trattava di una devozione forgiata nell'infanzia da una famiglia fervidamente invasata dei FabFour dai tempi, qualcuno sostiene, della fondazione di Liverpool.
Per Protto fu un amore lisergico e febbrile, consumato al liceo, mai curato, un po' trascurato, da cui non guarì più.
L'occasione si presentò quando nel luglio 2013, al Sgt. Protter e a Balo Shears venne domandato con scarsissimo preavviso di suonare ad una manifestazione culturale (la sagra del raviolo ) nel tortonese. La loro scelta cadde sul bassista Federico "Il Secco" Leidi, arcinoto per la sua somiglianza col proprio strumento e per l'indiscussa capacità oscillatoria che sul palco lo rende più simile ad una pendola.
"Cosa suoniamo?" si chiesero i tre, all'unica prova a loro disposizione, "Be', i Beatles, ovvio!" , inconsapevoli così facendo di divenire la cellula virale che avrebbe incubato i Beatools nel contagio a venire.
La formazione prevedeva: Balo alla batteria e voce, il Secco al basso o alla chitarra e voce, Protto alle tastiere e voce, e un nugolo di zanzare assassine al ronzio di fondo.
Fu amore. Per le zanzare soprattutto.
Si decise di optare per una formazione acustica che prevedesse il riciclo di Balo alla chitarra, e con questa i Beatools militarono fino a febbraio 2014, quando i tre sentirono la necessità di un loro Ringo personale, Giorgio "Ringo" Casanova, amico e collega di una vita, un tempo tenacemente ostile ai Beatles ma anche lui capitolato infine alla beatle-mania.
I quattro non si propongono come un tributo in senso classico: nessun capello a scodella, basso a viola, audaci mancinismi o stivaletti neri sul palco. La seconda chitarra è una tastiera, la batteria è rock e il basso accordato.
Quello che conta è la musica, intramontabile e irraggiungibile, che i Beatles donarono al mondo 50 anni fa, e che i loro cugini di Tortona omaggiano ed emulano costantemente, aspirando alla missione di convertire ai Beatles chi, scettico, non ha ancora imparato a rimaner stregato dalla loro geniale attualità.
https://www.facebook.com/beatools
Ingresso con Tessera Arci 2015!!! Acquistabile all'interno!!
DAZIBAO Circolo Arci Culturale
C.so Alessandria, 141 TORTONA (AL)