Venerdì 11 aprile – ore 21.00 - Il Teatro Sociale di Valenza ospita "Una specie di Alaska" con Sara Bertelà, Nicola Pannelli, Orietta Notari, a cura di Valerio Binasco. Uno degli atti unici più efficaci del premio Nobel Harold Pinter: pièce terribile come un incubo e struggente come un melò.
È ispirata al libro "Risvegli" di Oliver Sacks, opera in cui il neuropsichiatra di fama mondiale raccoglie le esperienze dei suoi pazienti affetti dell’encephalitis letargica, epidemia che dopo il 1916 colpì buona parte del pianeta.
Protagonista della storia è Deborah, una donna di 44 anni che si risveglia, grazie ad una iniezione di dopamina, dopo essere stata "come addormentata" per 29 anni. I suoi ricordi e la sua esperienza arrivano dunque solo fino all'adolescenza. Accanto a lei, nel riaffacciarsi di nuovo alla vita, il Dottor Hornby che l'ha accudita per tutto quel periodo insieme alla sorella Pauline. Sono loro che dovranno condurre Deborah nella consapevolezza del presente e raccontarle del tempo passato, "perduto". Tra smarrimento, incredulità e il riaffiorare a volte violento dell'adolescenza, la nostra Deborah, attraversa inaspettati momenti di ironia e ilarità che nascono dal contrasto tra la sua memoria e la realtà.
Il pubblico è testimone ravvicinato e partecipe di questo risveglio.
Pinter conduce la storia in modo sospeso, come in un thriller, e la regia spinge gli attori in una dimensione priva di convenzioni teatrali e toni impostati.
La scommessa di ogni replica è fare accadere a ogni istante, nell'ascolto estremo dell'altro, nel rispetto della partitura pinteriana, nel presente davanti al pubblico, le sfumature dell'amara e a tratti paradossalmente comica vicenda.
Biglietti a 20 euro (intero) e 12 euro (ridotto).
Biglietteria aperta martedì e venerdì ore 15/19 , sabato e domenica ore 10/13