Cara cittadina, caro cittadino
ti rubiamo alcuni attimi per metterti a conoscenza delle preoccupazioni e
delle incertezze che noi lavoratori del Teatro Regionale Alessandrino stiamo
affrontando in questo periodo.
Come saprai il Teatro Comunale è chiuso da circa tre mesi, perché a seguito
di un intervento straordinario di bonifica le sale e buona parte dello
stabile sono stati contaminati da fibre d'amianto.
A questo si somma la decisione della Giunta Comunale di Alessandria di
tagliare di circa 700 mila euro le risorse destinate al Teatro (la metà
degli stanziamenti iniziali).
Questi fatti, oltre a privare il territorio provinciale di uno dei
palcoscenici più grandi d'Italia, in grado di offrire spettacoli ed eventi
di carattere nazionale e di tre sale cinematografiche, rischia di privare
definitivamente la città di un decisivo polo culturale che ha ospitato
numerose iniziative: dal gruppo cinema all'università della terza età, dal
coro a conferenze, rassegne nazionali e spettacoli.
CGIL CISL e UIL provinciali hanno chiesto un incontro al Sindaco di
Alessandria per affrontare questi argomenti.
Ad oggi non abbiamo ricevuto nessun riscontro.
Le organizzazioni sindacali e i lavoratori vorrebbero confrontarsi con il
Sindaco su tre temi: tempistica della bonifica dall'amianto, riapertura del
teatro e riassetto della situazione economica aziendale in modo da
garantire un futuro a questa struttura ed il mantenimento di tutti i posti
di lavoro.
La perdita del Teatro Regionale Alessandrino sarebbe una vera sciagura per
la cultura di Alessandria e del suo territorio provinciale, nonché di quella
piemontese.
Per questa ragione il 30 dicembre presidieremo il Comune di Alessandria
chiedendo di essere ricevuti e manifesteremo a Valenza in occasione dello
spettacolo.
Ti chiediamo di affiancarci in questa lotta per salvare il Teatro Regionale
Alessandrino e i suoi posti di lavoro, ti aspettiamo davanti al palazzo
comunale di Alessandria dalle 9,00 e davanti al Teatro Sociale di Valenza
alle 20,00.