Martedì 25 ottobre 2011, in via straordinaria, il consiglio direttivo dell'Associazione Serydarth si è riunito, in seconda convocazione, presso il Piccolo Spazio Interculturale, dopo pranzo, per discutere della recente chiusura del Centro dell'Associazionismo Casalese.
Uno spazio vissuto da tante piccole e medie realtà associative del territorio per riunirsi, incontrarsi, discutere, confrontarsi e proporre iniziative, che ora non avranno più a disposizione una struttura del genere, riscaldata, già attrezzata con sedie, proiettore, lavagna e altri strumenti utili per le loro attività e dovranno ingegnarsi per trovare soluzioni alternative.
L'associazione Serydarth, ha ricordato l'ormai defunto Centro. Non per necessità, visto che l'associazione ormai da due anni e mezzo utilizza lo spazio affittato di via Caccia 5, quanto più per emotività: proprio nei locali di via del Carmine, sono nate le prime iniziative, nel 2006 quali cineforum, incontri, feste e fu servita la prima cena (indiana, come l'ultima, proposta in questi giorni).
A questo proposito, durante la riunione, il consiglio direttivo ha deciso unanimamente di deliberare un'e-mozione: tutte le associazioni, sia quelle che utilizzavano il Centro, sia quelle che neppure ne conoscevano l'esistenza, che lo desideranno, avranno la possibilità di utilizzare per le proprie riunioni il Piccolo Spazio Interculturale, in attesa che il Comune trovi una soluzione adeguata.
Un'e-mozione, che allude infatti non solo ad una delibera, ma ad un movimento. Mozione, dal latino motus, ovvero moto, muovere, come le Associazioni e persone che si muoveranno, da un Centro, ad uno Spazio, o che torneranno a casa propria. Ma non solo fisicamente: è un movimento anche mentale: pensando alle possibili soluzioni, utilizzando la creatività per affrontare le novità, che non possono essere mai nè negative nè positive. Un cambio è un movimento che indubbiamente porta da qualche parte ed esige una trasformazione.
E' l'emozione, invece, che può essere negativa o positiva, e unicamente essa darà forma al cammino prossimo venturo: emotus, dal latino, significa infatti trasportare fuori, smuovere.
Le associazioni che lo desidereranno, potranno incontrarsi per discutere, utilizzando gli strumenti a disposizione nel Piccolo Spazio Interculturale, in maniera gratuita.
Eventuali iniziative pubbliche, saranno invece valutate in base a contenuti e disponibilità.
Per informazioni, è possibile contattare serydarth@yahoo.it, o il numero 349.5250560, o passare direttamente da via Caccia numero 5.