ad Alessandria, al Museo Borsalino, un Capodanno con il Cappello!
lunedì 31 dicembre 2012, dalle ore 22.30
Intreccio di Scampoli
spettacolo itinerante fra tese e cappelli sul filo della memoria
scritto e diretto da Gianni Masellacon la partecipazione di Paola Bigatto, Miriam Fieno e Alice Scano
con Patrizia Merciari alla fisarmonica
lunedì 31 dicembre 2012, dalle ore 22.30
Intreccio di Scampoli
spettacolo itinerante fra tese e cappelli sul filo della memoria
scritto e diretto da Gianni Masellacon la partecipazione di Paola Bigatto, Miriam Fieno e Alice Scano
con Patrizia Merciari alla fisarmonica
percorso tra immagini teatro e gioco per esplorare il ruolo del cappello nel cinema e nell'arte
promosso dalla Città di Alessandria e da Borsalino da novembre 2012 all'autunno 2013
con il contributo di Fondazione C.R.T. e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
coordinamento e organizzazione generale di A.S.P.AL. S.r.l.
Lunedì 31 dicembre non poteva mancare, ad Alessandria, un Capodanno con il Cappello: nell'ambito del progetto TANTO DI CAPPELLO, dedicato alla storia d'amore tra la città e Borsalino. Per la serata di San Silvestro Il regista Gianni Masella ha ideato Intreccio di scampoli, spettacolo itinerante tra tese e cappelli sul filo della memoria, una messa in scena incentrata su storie e curiosità sul cappello e sulla moda, portando in scena personaggi di fantasia ma anche le mitiche Borsaline.
In omaggio alle Borsaline, le operaie della fabbrica che usavano arrivare al lavoro in bicicletta, suscitando un po' di scandalo tra i benpensanti alessandrini per l'abitudine di tirare su la gonna per meglio mettersi a cavalcioni del mezzo a due ruote, lo spettacolo avrà un cast tutto femminile, con Paola Bigatto, Miriam Fieno e Alice Scano, accompagnate alla fisarmonica da Patrizia Merciari.
La serata prenderà inizio proprio da quello che era l'ingresso della vecchia fabbrica, con il suo carattere austero e spartano. Inoltrandosi poi nel Museo, tra scale e saloni, il pubblico sarà accolto dalla personificazione di due personaggi che ben degnamente ispirano la messa in scena: si tratta de La Moda – distratta, svampita, fantasiosa, un po' bugiarda, sempre pronta a presentare come "novità" anche tendenze e fogge che sono già state in auge in passato, e la Memoria, molto pignola e sicura di sé, che non smette di mettere i puntini sulle "i" quando la Signora Moda presenta le sue "invenzioni", ma anche rassegnata ad essere "persa".
Da lì in poi, saranno le foto e i manichini presenti nel museo a far nascere personaggi e suggestioni, che prenderanno vita dalle immagini d'archivio e dai modelli presenti nelle teche dell'esposizione.
Un momento di poesia e di fantasia sarà quello dedicato alle mani, vere protagoniste della storia di Borsalino, il cui successo mondiale più che centenario sta nella qualità artigianale e manuale del prodotto, che ancora oggi richiede ben sette settimane di lavorazione e più di cinquanta passaggi, appunto, manuali.
Per il finale dello spettacolo gli sposteranno nel fastoso atrio ispirato all'architettura neo-classica – quasi un "tempio del lavoro" - dove il pubblico potrà ammirare le colonne doriche, l'ingresso di rappresentanza e l'arco tripartito. Il Museo del Cappello è infatti collocato nella Palazzina di via Cavour edificata nel 1922 dalla Borsalino, e che, progettato da Arnaldo Gardella, doveva costituire la degna sede sia degli uffici che della produzione. Ora l'edificio, oltre al Museo, ospita anche l'Università Sud-Orientale del Piemonte.
Lo spettacolo Intreccio di Scampoli sarà a pagamento e si concluderà con un brindisi al nuovo anno tra attrici, regista e spettatori, (spumante e panettone compresi nel prezzo del biglietto, di € 20,00) allietato anche dal canto del coro Gospel "Joy Singers Choir". Prenotazioni presso il Caffè Marini e il Teatro Sociale di Valenza (tutti i giorni dalle 17 alle 19.30), presso le agenzie di viaggio di Alessandria e provincia, e sul sito internet www.teatroregionalealessandrino.it.
Intanto continua con sucesso, nella sala campionaria cuore del Museo, la mostra che ha dato il via a questo viaggio nell'arte del cappello: Giù il Cappello!volti copricapi maschere e travestimenti nei collage di Tonino Conte e nei bozzetti e costumi di Santuzza Calì.Dove il regista e fondatore del Teatro della Tosse, nella sua veste di artista visivo, e la costumista Santuzza Calì rendono omaggio a quello che - in tutte le sue fogge e varianti, con o senza piume, dotato o no di veletta, a larghe tese o a visiera - è da sempre il più "teatrale" dei capi di abbigliamento. Inedito abbinamento espositivo e omaggio all'amico Emanuele Luzzati, che combattè sempre allegramente contro la tendenza degli attori a non calcare bene il copricapo. Alla mostra – aperta fino a domenica 20 gennaio – hannocollaborato la Sartoria Farani, Elio Sanzogni e Paola Tosti.
Intreccio di Scampoli è il terzo appuntamento del progetto TANTO DI CAPPELLO! Alessandria e Borsalino, una storia d'amore, percorso tra immagini teatro e gioco per esplorare il ruolo del cappello nel cinema e nell'arte.
Un calendario di iniziative iniziato a novembre 2012 che proseguirà fino all'autunno 2013, e che si avvale della collaborazione di numerose istituzioni e associazioni: il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, AgriTeatro, Brachetti Arte, Città delle Vittorie, Teatro Regionale Alessandrino, Sartoria Farani, Atelier Elio Sanzogni, Paola Tosti, e che vede la partecipazione di Alberto Barbera, Paola Bigatto, Arturo Brachetti, Santuzza Calì, Gianni Canova, Tonino Conte, Steve Della Casa, Nuccio Lodato, Gianni Masella, Anna Pironti, Michelangelo Pistoletto, Gian Luigi Toccafondo.
Ilcoordinamento e l'organizzazione generale sono di A.S.P.AL. S.r.l. Il progetto è promosso dalla Città di Alessandria e da Borsalino con il contributo di Fondazione C.R.T. e di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria
Le informazioni su Intrecci di Scampoli e su Tanto di Cappello! Si potranno trovare su www.aspal.it, su www.teatroregionalealessandrino.it, o scrivendo a info @ aspal.it .
Tel. 0131234266 e 013152266.
ufficio stampa
Maria De Barbieri, maria.debarbieri @ agriteatro.it , mariadebarbieri @ yahoo.it , cell.3495073400
Cristina Storaro, ufficiostampa @ teatroregionalealessandrino.it , tel. 013152266
coordinamento e organizzazione generale di A.S.P.AL. S.r.l.
Lunedì 31 dicembre non poteva mancare, ad Alessandria, un Capodanno con il Cappello: nell'ambito del progetto TANTO DI CAPPELLO, dedicato alla storia d'amore tra la città e Borsalino. Per la serata di San Silvestro Il regista Gianni Masella ha ideato Intreccio di scampoli, spettacolo itinerante tra tese e cappelli sul filo della memoria, una messa in scena incentrata su storie e curiosità sul cappello e sulla moda, portando in scena personaggi di fantasia ma anche le mitiche Borsaline.
In omaggio alle Borsaline, le operaie della fabbrica che usavano arrivare al lavoro in bicicletta, suscitando un po' di scandalo tra i benpensanti alessandrini per l'abitudine di tirare su la gonna per meglio mettersi a cavalcioni del mezzo a due ruote, lo spettacolo avrà un cast tutto femminile, con Paola Bigatto, Miriam Fieno e Alice Scano, accompagnate alla fisarmonica da Patrizia Merciari.
La serata prenderà inizio proprio da quello che era l'ingresso della vecchia fabbrica, con il suo carattere austero e spartano. Inoltrandosi poi nel Museo, tra scale e saloni, il pubblico sarà accolto dalla personificazione di due personaggi che ben degnamente ispirano la messa in scena: si tratta de La Moda – distratta, svampita, fantasiosa, un po' bugiarda, sempre pronta a presentare come "novità" anche tendenze e fogge che sono già state in auge in passato, e la Memoria, molto pignola e sicura di sé, che non smette di mettere i puntini sulle "i" quando la Signora Moda presenta le sue "invenzioni", ma anche rassegnata ad essere "persa".
Da lì in poi, saranno le foto e i manichini presenti nel museo a far nascere personaggi e suggestioni, che prenderanno vita dalle immagini d'archivio e dai modelli presenti nelle teche dell'esposizione.
Un momento di poesia e di fantasia sarà quello dedicato alle mani, vere protagoniste della storia di Borsalino, il cui successo mondiale più che centenario sta nella qualità artigianale e manuale del prodotto, che ancora oggi richiede ben sette settimane di lavorazione e più di cinquanta passaggi, appunto, manuali.
Per il finale dello spettacolo gli sposteranno nel fastoso atrio ispirato all'architettura neo-classica – quasi un "tempio del lavoro" - dove il pubblico potrà ammirare le colonne doriche, l'ingresso di rappresentanza e l'arco tripartito. Il Museo del Cappello è infatti collocato nella Palazzina di via Cavour edificata nel 1922 dalla Borsalino, e che, progettato da Arnaldo Gardella, doveva costituire la degna sede sia degli uffici che della produzione. Ora l'edificio, oltre al Museo, ospita anche l'Università Sud-Orientale del Piemonte.
Lo spettacolo Intreccio di Scampoli sarà a pagamento e si concluderà con un brindisi al nuovo anno tra attrici, regista e spettatori, (spumante e panettone compresi nel prezzo del biglietto, di € 20,00) allietato anche dal canto del coro Gospel "Joy Singers Choir". Prenotazioni presso il Caffè Marini e il Teatro Sociale di Valenza (tutti i giorni dalle 17 alle 19.30), presso le agenzie di viaggio di Alessandria e provincia, e sul sito internet www.teatroregionalealessandrino.it.
Intanto continua con sucesso, nella sala campionaria cuore del Museo, la mostra che ha dato il via a questo viaggio nell'arte del cappello: Giù il Cappello!volti copricapi maschere e travestimenti nei collage di Tonino Conte e nei bozzetti e costumi di Santuzza Calì.Dove il regista e fondatore del Teatro della Tosse, nella sua veste di artista visivo, e la costumista Santuzza Calì rendono omaggio a quello che - in tutte le sue fogge e varianti, con o senza piume, dotato o no di veletta, a larghe tese o a visiera - è da sempre il più "teatrale" dei capi di abbigliamento. Inedito abbinamento espositivo e omaggio all'amico Emanuele Luzzati, che combattè sempre allegramente contro la tendenza degli attori a non calcare bene il copricapo. Alla mostra – aperta fino a domenica 20 gennaio – hannocollaborato la Sartoria Farani, Elio Sanzogni e Paola Tosti.
Intreccio di Scampoli è il terzo appuntamento del progetto TANTO DI CAPPELLO! Alessandria e Borsalino, una storia d'amore, percorso tra immagini teatro e gioco per esplorare il ruolo del cappello nel cinema e nell'arte.
Un calendario di iniziative iniziato a novembre 2012 che proseguirà fino all'autunno 2013, e che si avvale della collaborazione di numerose istituzioni e associazioni: il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, AgriTeatro, Brachetti Arte, Città delle Vittorie, Teatro Regionale Alessandrino, Sartoria Farani, Atelier Elio Sanzogni, Paola Tosti, e che vede la partecipazione di Alberto Barbera, Paola Bigatto, Arturo Brachetti, Santuzza Calì, Gianni Canova, Tonino Conte, Steve Della Casa, Nuccio Lodato, Gianni Masella, Anna Pironti, Michelangelo Pistoletto, Gian Luigi Toccafondo.
Ilcoordinamento e l'organizzazione generale sono di A.S.P.AL. S.r.l. Il progetto è promosso dalla Città di Alessandria e da Borsalino con il contributo di Fondazione C.R.T. e di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria
Le informazioni su Intrecci di Scampoli e su Tanto di Cappello! Si potranno trovare su www.aspal.it, su www.teatroregionalealessandrino.it, o scrivendo a info @ aspal.it .
Tel. 0131234266 e 013152266.
ufficio stampa
Maria De Barbieri, maria.debarbieri @ agriteatro.it , mariadebarbieri @ yahoo.it , cell.3495073400
Cristina Storaro, ufficiostampa @ teatroregionalealessandrino.it , tel. 013152266