ECO-INCENTIVI STATALI ORA ANCHE PER LE BICI

ECO-INCENTIVI STATALI ORA ANCHE PER LE BICI
E' LA PRIMA VOLTA DOPO ANNI DI RICHIESTE
PLAUSO DELLA FIAB AL MINISTERO AMBIENTE E ALL'ANCMA

30% di sconto fino ad un massimo di 700 euro è l'incentivo concesso
dal Ministero dell'Ambiente a chi acquisterà una bicicletta nel corso
dell'anno. La misura, compresa nel pacchetto di interventi statali a
sostegno del mercato delle due ruote, prevede un fondo di 8.750.000
euro da erogare nel corso del 2009. Per la prima volta, oltre alle
bici a pedalata assistita, nell'elenco dei mezzi a due ruote
beneficiari degli eco-incentivi statali, anche le biciclette a
propulsione muscolare. L'acquisto sarà possibile senza obbligo di
rottamazione. Sul sito del Ministero Ambiente (cliccare su "Incentivi
alla diffusione di veicoli a basso impatto ambientale" tra le news),
il listino dei mezzi beneficiari degli aiuti statali.

Il Presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia, dichiara: "Rivolgiamo
pubblicamente un plauso al Ministero dell'Ambiente e al Presidente
dell'ANCMA perchè, a partire dal 22 aprile scorso, sono stati
attivati i finanziamenti previsti dall'accordo sottoscritto a dicembre
2008 per la diffusione dei mezzi a due ruote e per la prima volta
potranno beneficiare degli incentivi anche coloro che acquisteranno le
bici normali, quelle che vanno avanti grazie alla sola forza muscolare
e che fanno spostare ogni giorno migliaia di persone o consentono loro
di fare cicloturismo, un business assolutamente eco-compatibile.
L'iniziativa rappresenta sicuramente un importante sostegno concreto
anche al mercato delle biciclette e al senso di autostima di
produttori e negozianti di bici, fino a ieri esclusi dagli aiuti
governativi. Speriamo che si ripetano altri interventi pubblici a
supporto del settore biciclette, perchè siamo certi del successo del
provvedimento".

Anche la FIAB per anni ha chiesto, con i suoi mezzi, che fossero
riconoscuti eco-incentivi pubblici anche alle biciclette non assistite
elettricamente, che fin dalla produzione sono mezzi a basso impatto
ambientale, mentre diventano addirittura ad emissioni zero in fase di
circolazione.

In una sua circolare interna la FIAB ha già informato gli iscritti
dell'iniziativa quale ottima opportunità per rinnovare il parco bici
circolante, invitando a prestare massima attenzione alle norme di
sicurezza e alla dotazione obbligatoria per il codice della strada:
vale a dire richiedere bici munite di luci e campanello e in cui ci
sia il codice europeo di sicurezza.


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