Martedì 24 novembre LE SORELLE BRONTE A VALENZA

Dopo aver inaugurato la sezione "Teatro" della Biennale di Venezia con il debutto in prima assoluta il 20 febbraio 2009 al Teatro Goldoni, Le Sorelle Brontë approda anche al Teatro Sociale di Valenza MARTEDI' 24 NOVEMBRE.
Diretto da Davide Livermore e interpretato tra gli altri dallo stesso Livermore e da Alfonso Antoniozzi, lo spettacolo è tratto dal libretto di Bernard de Zogheb, un'opera comica che, fino a oggi, è stata eseguita soltanto in privato da amici dell'autore nel 1964, originari - come lui - di Alessandria d'Egitto. Il libretto attinge all'antica lingua "franca" dei porti del Mediterraneo, lingua che per oltre mille anni è stata fondamentale per il commercio e le culture. In questa lingua, l'autore ha raccontato la storia delle sorelle Brontë, donando al plot narrativo una dimensione del tutto nuova, in bilico tra vaudeville, cabaret e operetta.
La vicenda procede tra momenti allegri e giocosi, ma offre anche spunti di riflessione e di satira di costume su temi attuali. Ne scaturisce un musical tutto da ridere, una sorta di rivisitazione alla Paolo Poli; la biografia delle tre ardenti sorelle scrittrici, prende le mosse dal seguente pretesto: all'interno della clinica e casa di riposo per artisti "CIME TEMPESTOSE", gremita di infermiere e badanti d'ogni parte d'Europa (ma soprattutto dell'Est), la madre superiora impone che si rappresenti la dimenticabile pièce in lingua franca Le sorelle Brontë, già cavallo di battaglia di un'anziana ospite, chiamata la "Signora". Il tutto per compiacere i parenti dell'ex attrice, principali sostenitori della struttura. Ed ecco che, la sgangherata compagnia composta da vecchi e malmessi ospiti della casa, da un multietnico staff di badanti, da una suora e da un infermiere, propone il risultato dei loro comici sforzi… Perspicaci le stoccate alle suore tiranne delle case di riposo e alla tratta delle badanti dell'est Europa.

La commedia non vuole essere propriamente una ricostruzione della vita delle tre scrittrici, ma piuttosto una riflessione condita di ironia su alcuni temi dettati dalla loro singolare esistenza. In scena i protagonisti - scapigliati e divertenti - cantano, ballano, recitano, tutto sul filo di un'ironia sottile, in bilico tra colto e popolare, kitsch e sublime.

Il libretto è di Bernard de Zogheb, la drammaturgia di Stefano Valanzuolo, la regia di Davide Livermore, le ricerche musicali, la scrittura e l'orchestrazione di Andrea Chenna, anche maestro concertatore. In scena - in questa performance corale - complessivamente 12 interpreti e 2 musicisti, Angelo Conto e Diego Mingolla. Le scene sono di Barbara Delle Vedove, i costumi di Clara Mennonna, le luci di Nicolas Bovey. La produzione è firmata La Biennale di Venezia, Teatro Regionale Alessandrino, Moz-Art Box Portici, Associazione Baretti in collaborazione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino.
Sponsor della stagione 2009-2010 del Teatro Regionale Alessandrino è Alegas, Gruppo Amag Alessandria.
Inizio spettacolo ore 20.45

INFO: TEATRO COMUNALE DI ALESSANDRIA, Viale della Repubblica; tel. biglietteria 0131 234240; TEATRO SOCIALE DI VALENZA, Corso Garibaldi 58 – Valenza (AL); tel. biglietteria 0131 942276; Fondazione Teatro Regionale Alessandrino Uffici: Via Savona, 1 – 15100 Alessandria
Tel. 0131/52266 – Fax 0131/325589
www.teatroregionalealessandrino.it

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