La Marcia Delle Donne E Degli Uomini uomini scalzi.
Dare asilo a chi scappa dalle guerre significa costruire la pace
Alessandria, 11 settembre alle 17.00
Da Piazza Marconi
Anche ad Alessandria, come in molte altre città italiane, venerdì 11/09 alle ore 17 si
promuove una marcia di solidarietà ai rifugiati, da Piazza Marconi a piazzetta della Lega
E' arrivato il momento di decidere da che parte stare. E' vero che non ci sono soluzioni
semplici e che ogni cosa in questo mondo è sempre più complessa. Ma per affrontare i
cambiamenti epocali della storia è necessario avere una posizione, sapere quali sono le
priorità per poter prendere delle scelte.
Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi. Di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in
pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere. E' difficile poterlo capire se non hai
mai dovuto viverlo. Ma la migrazione assoluta richiede esattamente questo: spogliarsi
completamente della propria identità per poter sperare di trovarne un'altra. Abbandonare
tutto, mettere il proprio corpo e quello dei tuoi figli dentro ad una barca, ad un tir, ad un
tunnel e sperare che arrivi integro al di là, in un ignoto che ti respinge, ma di cui tu hai
bisogno.
Sono questi gli uomini scalzi del 21°secolo e noi stiamo con loro. Le loro ragioni possono
essere coperte da decine di infamie, paure, minacce, ma è incivile e disumano non
ascoltarle.
La Marcia degli Uomini Scalzi parte da queste ragioni e inizia un lungo cammino di civiltà.
E' l'inizio di un percorso di cambiamento che chiede a tutti gli uomini e le donne del
mondo globale di capire che non è in alcun modo accettabile fermare e respingere chi è
vittima di ingiustizie militari, religiose o economiche che siano.
Non è pensabile fermare chi scappa dalle ingiustizie, al contrario aiutarli significa lottare
contro quelle ingiustizie. Dare asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra
e costruire la pace.
Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere, significa
lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti.
Dare accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le sempre crescenti
disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore redistribuzione di ricchezze.
Per chiedere con forza i primi tre necessari cambiamenti delle politiche migratorie
europee e globali:
1. certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature
2. accoglienza degna e rispettosa per tutti
3. chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti
4. creare un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino
Perché la storia appartenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro
camminare insieme.
(L'appuntamento è Venerdì 11 settembre alle 17.00, partenza da Piazza Marconi, ad
Alessandria.)
Il Comitato promotore della Marcia:
Aps Cambalache, Ipab Soggiorno Borsalino, Social Domus, Cooperativa Company,
Associazione Serenity 2000, Casa di Quartiere, Ics Onlus, Associazione Verso il
Kurdistan onlus, Associazione Medea, Rete Radiè Resch, Il colibrì, Gruppo Emergency
Alessandria
Per comunicare le adesioni alla Marcia rivolgersi a:
Sabah Naimi – Mail:
sabna @ hotmail.it
tel. 339/6103916