E' provato che l'assassino torna sempre sul luogo del delitto, il serial killer poi non ne parliamo, ci gode addirittura. Io non sono da meno, anzi. Eccomi qui per la quarta volta sul sito di Lulu.com a pubblicare il mio quarto libro, la mia quarta vittima di serial writer. Così è partito l'ennesimo esborso di capitale, che i mezzi moderni, per fortuna limitano a cifre ragionevoli ed alla portata di chi ambisce, in fondo solo a far circolare un volume con su scritto il proprio nome, gonfiandosi le vene del collo per pavoneggiarsi un po'. Dai, è un peccato veniale che mi scuserete. Si tratta, ormai ne ho preso l'abitudine, di una "falsa guida" della Tanzania, che raccoglie oltre ai fatti, alle sensazioni e alle storie che ho raccolto laggiù nel mio viaggio di febbraio, anche una novantina di foto in B&N, d'altra parte laggiù di gente rosa e gialla c'è n'è ben poca. Interessante, secondo me che sono parte in causa e quindi poco credibile, per coloro che programmano di andarci, ma anche e forse soprattutto, per quelli che vogliono capire dove sta andando l'Africa. Ho cercato infatti soprattutto di puntare l'attenzione sull'idea di Africa e dei molti stereotipi che ci portiamo dietro senza renderci conto che gli anni passano ed i cambiamenti che avvengono in tutte le parti del mondo e non solo in Cina, sono epocali e distruggono spesso molto dei luoghi comuni che ci si porta dietro. Certo ero partito alla ricerca dell'Africa di Hemingway, il wilderness, gli animali come e più che allo zoo e quella spesso ancora la ritrovi, ma l'Africa di oggi è anche molto altro. Per quanto riguarda la copertina, non compiacetemi troppo per la foto, è un tarocco che ho fatto unendo due altre mie foto col mitico photoshop. Siccome sono molto moderno ho poi approntato sia la versione cartacea, disponibile qui a prezzo scontato che quella in e-Book per gli ecologisti che vogliono salvare le foreste amazzoniche e non riempirsi la casa di altro ciarpame. Chi vorrà effettuare l'acquisto deve solo clikkare sugli indirizzi appositi (appena riesco metterò due pulsanti, se ne sarò capace, ma un favore ancora maggiore me lo potete fare condividendo sui vari social network ed invitando i vostri amici a ricondividere secondo il sano principio della catena di S. Antonio.
Grazie a tutti.
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