La barca di Enea l'anno scorso fu costretta a cercar riparo a causa dei tragici avvenimenti della guerra in Afghanistan, poi i fortunali e le burrasche l'hanno tenuta lontano dal mare.
Ricucite, le vele ora si aprono per riprendere il viaggio con un equipaggio nuovo, fatto di ragazzi e di diversamente giovani della Comunità di San Benedetto al Porto e dell’AUSER.
Fuor di metafora: nella settimana dal 13 al 17 luglio la CGIL di Alessandria, con le due realtà di cui sopra organizzerà la seconda edizione di “Compagni di Enea”.
Nella settimana in cui cade la ricorrenza della rivoluzione francese, con i suoi messaggi di libertà, uguaglianza, fratellanza vogliamo ricordare lo Statuto dei Lavoratori che compie 40 anni in un momento in cui gli attacchi al lavoro e ai diritti dei lavoratori si succedono senza tregua. Ma sono anche i primi 40 anni di vita e di lotta all’emarginazione e alle separazioni della Comunità di San Benedetto al Porto, a essere festeggiati.
E poi l'AUSER, un bambino al confronto, ma che da molto tempo si occupa di accoglienza dei cittadini stranieri e lavora in sinergia con l’Ufficio immigrati della CGIL e che per la sua attività ha ottenuto l'importante riconoscimento dell' iscrizione al Registro Nazionale dell’Immigrazione. Inaugurerà la sua sede ampliata e rinnovata
Ci è sembrato naturale unire in un lavoro comune, la festa ”Compagni di Enea”, tre realtà che per regole fondative, e per vocazione hanno fatto della solidarietà, dell’accoglienza e dell’accettazione della diversità uno degli obiettivi della propria ragione d’essere.
Sarà per noi e per chi verrà l'occasione per ragionare di tolleranza e intolleranza, di accoglienza e razzismo, di solidarietà e pregiudizio; l'occasione per dare il nostro piccolo contributo alla creazione di una abitudine alla multiculturalità in una società che si sta richiudendo su se stessa per la crisi economica e politica, per i problemi anagrafici, per il cattivo governo del paese e l’uso distorto dell’informazione.
Senza voler essere pesanti, a modo nostro: leggendo qualche buon libro e incontrandone gli autori, sentendo i suoni del mondo e assaporandone i sapori, Ci saranno stand, animazione per bambini, servizio bar e ristorante: insomma un’occasione oer stare insieme, per sorriderci, per riflettere su cosa e come stiamo vivendo su come ci piacerebbe vivere.
Perché anche la brezza leggera porta la barca a destinazione; perché ciò che importa è il viaggio, non l'arrivo.
Il programma
Si comincia con un prologo il 9 luglio alle 9,30 “Non ci casco” un convegno organizzato dallo SPI dove verrà presentato l'omonimo progetto per salvaguardare la sicurezza degli anziani e proteggerli dalle truffe e dai raggiri di cui spesso cadono vittime.
alle 17 del 13 luglio l'inaugurazione dei locali della nuova sede, intitolata a Michele Ghisu cui seguirà uno spettacolo dei pony dell'Auser e quindi il concerto della Banda Osiris. Unica data a pagamento per finanziare le attività della Comunità di San Benedetto al Porto.
Il 14 luglio sarà dedicato ai diritti GLBT: da Torino ad Alessandria i diritti sono il nostro Pride. Alle 19 Walter Bertocco presenta il suo romanzo "Scalini di fiammiferi". Fine serata con "Milleluci", presentata dalle Queever.
Alle ore 18 del 15 luglio e fino a notte inoltrata ci sarà la seconda edizione della rassegna di band emergenti “No Stop Rock Against Racism, intramezzata dalla presentazione del romanzo “Giovani, Nazisti e Disoccupati con l'autore Michele Vaccari.
Il 16 luglio è la serata di Don Gallo che dalle ore 21 presenterà il suo ultimo libro COSI’ IN TERRA COME IN CIELO, in forma di spettacolo, accompagnato dalle musiche di faber suonate da Ostinati e Contrari
Grande conclusione pirotecnica il 17 luglio alle 21,30 con la taranta della Baraonda Meridionale e la musica etnica dell' orchestra Furasté, precedute dalla presentazione del libro di Antonello Mangano “Gli africani salveranno l'italia” e da Il PappaMondo, la “cena della fraternité in cui io porto qualcosa ma qualcosa porti pure te".
Vi aspettiamo!
