Un evento davvero speciale in uno spazio incantevole e sicuramente straordinario, infatti, gli Yo Yo (ri)presenteranno, la loro sonorizzazione del film "Sciopero" di Sergej M. Ejzenstejn (a undici anni dall'ultima esibizione in città della stessa, era il dicembre del 2001, Teatro Ariston per il premio "Protagonisti della Musica") e la pellicola verrà proiettata su di una parete della Casa degli Artisti.
Questo lavoro, che ha regalato enormi soddisfazioni al gruppo acquese, venne realizzato e proposto al pubblico per la prima volta diciotto anni orsono (1994), a Roma, Palazzo delle Esposizioni durante la rassegna "Musica delle Ombre".
Da quel giorno "Sciopero" è diventato prima un disco (2001) che ha ottenuto un notevole successo di vendite e una grande attenzione della critica e poi uno dei cavalli di battaglia "live" degli Yo Yo Mundi – ormai siamo intorno alle 130\140 repliche -.
Ecco cosa scriveva Mario Luzzato Fegiz sul Corriere della Sera: "Scusate se talvolta indugiamo su qualcosa che non c'entra nulla con le classifiche o con quel che si sente alla radio. Ci riferiamo alle musiche di Sciopero, album degli Yo Yo Mundi. Il lavoro di questo straordinario gruppo è prevalentemente strumentale, una colonna sonora che oscilla tra i Pink Floyd, Kurt Weil e musica popolare, con grande uso di fisarmonica. Ad attirare la nostra attenzione è il fatto che si può creare musica pittorica-politica-militante, oltre tutto ispirata ad un classico del realismo socialista, con intelligenza e senza paraocchi. Gli Yo Yo dipingono nel loro trascinante folk combattente, la miseria, le repressioni, la gioia, la speranza, l'utopia senza usare neanche una parola, se non lo slogan Sciopero solo nell'omonima canzone. Di solito il pittorico in musica si ispira alla natura, all'emozione pura. Qui si ispira invece al lavoro (fabbrica, miniera, fonderia, campi) e al sogno che tutto questo non sfrutti l'uomo, ma sia al suo servizio".
Nel 2004 il cd "Sciopero" esce anche in Inghilterra (e nel 2005, seppur in minima tiratura, negli USA), e gli Yo Yo Mundi tengono alcune presentazioni londinesi meritandosi una serie di importanti recensioni (il quotidiano The Guardian li definisce: "I Clash con la fisarmonica"). Nel 2006, presentati dai giornali inglesi come: "Italian masters of silent film soundtracks", gli Yo Yo intraprendono un tour oltre manica che partendo dal Barbican Centre di Londra li porterà fino al Cornerhouse di Manchester passando per il Filmhouse di Edinburgo. Pochi giorni dopo tornano in Italia per le Olimpiadi di Torino 2006 – per aprire il concerto di Lou Reed – e, nei giorni successivi, la sonorizzazione di "Sciopero" approda anche al Sugarclub di Dublino, dove un pubblico entusiasta gli tributa l'ennesimo sold out di un indimenticabile tour in Uk e Ireland. Ancora all'insegna di Sciopero inizia il 2007, infatti a gennaio partecipano - ottenendo un grande successo - al Festival Eurosonic di Groningen, la più importante vetrina europea per la musica rock (seguiranno altre sonorizzazioni del film a Linz e a Berna).
Ed è di questi giorni la notizia che il prossimo luglio gli Yo Yo - con ogni probabilità -, porteranno la sonorizzazione del film Sciopero anche in Tunisia, invitati dal più grande e importante sindacato dei lavoratori tunisini.
Infine, ci fa piacere ricordare che lo spazio verde di Villa Ottolenghi, progettato nel secolo scorso dall'architetto del paesaggio Pietro Porcinai, ha ottenuto - nel settembre scorso - il primo premio all'European Heritage Garden Network di Düsseldorf nella categoria "Valorizzazione di un giardino storico".
Il costo del biglietto sarà di otto euro, le prevendite in città sono presso la libreria "Cibrario" (Piazza della Bollente, Acqui Terme), oppure sul sito www.mascainlanga.it
Volendo, nel pomeriggio e prima del concerto, si potrà sia visitare i giardini e sia partecipare ad una degustazione - notizie più specifiche e costi sul sito di "Masca in Langa" -.
Lo spettacolo si terrà anche in caso di maltempo - previo tempo di riorganizzazione -, in uno spazio coperto vicino alla villa.
