Sarà un po' diversa dalle sei precedenti l'edizione 2012 del "Concerto per la Repubblica" che si terrà alla Benedicta domenica 3 giugno con inizio alle 16.30.
Diversa soprattutto per la presenza del Coro di voci bianche "Giovani Stars" dell'Accademia musicale di Savona e del Coro di voci bianche "A.F. Lavagnino" (sezioni di Gavi, Ovada e Tortona), per un totale di 200 giovani e giovanissimi tra i 5 e i 14 anni che, con l'Orchestra sinfonica di Savona, daranno vita allo spettacolo intitolato "Italia, un buon motivo!" diretto dall'ovadese Carlo Chiddemi.
L'evento è organizzato dall'Associazione Memoria della Benedicta insieme alle Province di
Alessandria e di Genova, la Città di Alessandria, il Comune di Bosio, con il patrocinio del
Consiglio Regionale del Piemonte, della Regione Liguria, del Comune di Genova dell'Aned
Piemonte, Anpi di Alessandria e Anpi di Genova e con il contributo della Cassa di Risparmio di
Alessandria.
"Il concerto - sottolinea il presidente dell'Associazione Memoria della Benedicta, Andrea Foco -
prosegue in qualche modo quello del 2011, che rientrava nel quadro delle celebrazioni ufficialmente
riconosciute del 150° dell'Unità d'Italia, in quanto si tratta di un viaggio musicale attraverso
canzoni note e meno note che contraddistinguono le varie regioni del Paese. Esibirsi nel cortile
della Benedicta non sarà un problema per l'Orchestra sinfonica di Savona che ha dato più volte
prova della sua capacità di collocare spettacoli musicali in contesti diversi da quelli convenzionali,
interagendo con essi in modi particolarmente efficaci e innovativi. La partecipazione infine di tanti
bambini a un evento di questa natura conferisce il valore aggiunto del loro entusiasmo e della loro
simpatia ed è per noi adulti motivo di soddisfazione e di speranza: se i nostri giovani mostrano di
amare la Repubblica, la libertà, la musica e le nostre stesse montagne, siamo certi che il futuro sarà
un buon futuro".
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INFORMAZIONI INTEGRATIVE
Il sito della Benedicta (750 metri circa sul livello del mare) appartiene amministrativamente al Comune di Bosio (AL),
e si trova all'interno del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo. Ci si può avvicinare con la A26 (uscita di Masone),
con la A7 (uscita di Vignole Borbera o Serravalle Scrivia), oppure con le statali SS456 o SS35bis.
PROGRAMMA DI SALA
"Italia, un buon motivo!" è un viaggio musicale attraverso alcune regioni della Penisola con alcuni celebri canti
dialettali: c'è il Piemonte di Ciau, Turin, la canzone scritta da Carlo Prato nel 1949; la Liguria dell'inno degli emigranti
liguri scritto da Mario Cappello nel 1925, Ma se ghe pensu: la Lombardia con la canzone di Giovanni D'Anzi del
1935 O mia bela Madunina; il Trentino col canto popolare La Valsugana; il Lazio è rappresentato da un brano che
non appartiene alla tradizione popolare ma è una delle celebri canzoni di Armando Trovajoli che fanno parte della
commedia musicale Rugantino scritta da Garinei e Giovannini nel 1962, Roma, nun fa' la stupida stasera; la Campania
e l'allegria napoletana sono rappresentate da Funiculì funiculà, la celebre canzone composta nel 1880 da Giuseppe
Turco e Luigi Denza per l'inaugurazione della funicolare del Vesuvio; la Sicilia è presente con la ballata popolare
Vitti 'na crozza. Una tappa importante è però riservata a Savona, la città nella quale lo spettacolo è nato e alla quale
le Giovani Stars dedicano Sann-a, Sann-a, un canto composto da Carlo Chiddemi su testo del poeta savonese Ezio
Viglione.
L'idea del concerto non nasce solo dal desiderio di celebrare il centocinquantenario dell'Unità d'Italia ma ha
motivazioni più profonde dato che il canto dialettale è uno strumento per l'arricchimento del bagaglio linguistico,
fonetico e culturale.
SCHEDE
Carlo Chiddemi (Ovada, Alessandria, 1957). Didatta e compositore, porta avanti da anni un lavoro di ricerca su nuove
metodologie e l'utilizzo di innovativi strumentari rivolti ai bambini. Tiene corsi di aggiornamento agli insegnanti della
scuola primaria. È fondatore e animatore dell'associazione musicale "A.F. Lavagnino" di Gavi. Dal 2007 collabora con
l'Orchestra Sinfonica di Savona, per la quale ha scritto e diretto le favole musicali La voce rapita e L'orto dei sogni,
nonché gli spettacoli Natal'Animato e Italia, un buon motivo! Nel 2011 ha diretto l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi
portando in scena una sua pièce. Nel 2011 è stato invitato dall'Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Milano a
rappresentare l'Italia all'International Youth Art Festival di Dalian in Cina. È docente di Propedeutica Musicale presso
l'Accademia Musicale di Savona e alla Civica Scuola di Musica Antonio Rebora di Ovada.
L'Orchestra sinfonica di Savona è stata fondata nel 1992 da Giorgio Monacciani con primo direttore Massimo De
Bernart. Nel 2002 Carlo Maria Giulini ne ha assunto la presidenza onoraria, facendone l'unica orchestra con tale
privilegio. Filippo Maria Bressan, direttore principale nel 2005, ne è direttore stabile dal 2006. Dispone di un coro
diretto da Paolo Venturino. Ha collaborato con molti grandi solisti ed è stata guidata da direttori di fama internazionale
quali Bonynge, Garbarino, Vaglieri, Benedetti Michelangeli, Aprea, Balderi, Guida, esibendosi in Italia e in Europa.
L'estrema duttilità della compagine la rende capace di modellarsi sulle esigenze dei diversi repertori, e di stabilire,
sia nella formazione ridotta dell'Ensemble che in quella sinfonica, forti logiche tra il prodotto musicale proposto
e l'ambiente che lo ospita. Infatti, dalla sua sede d'elezione - il restaurato Teatro Chiabrera di Savona - si sposta
agevolmente sul territorio, ambientando" i suoni all'interno di chiese e santuari, nelle piazze, dentro le navi, nei
magazzini di stoccaggio del caffè, sui prati… utilizzando sempre gli spazi urbani in maniera anticonvenzionale e
creativa.
Produce annualmente, tra gli altri spettacoli, un Intermezzo, all'interno della riproposta di un vastissimo repertorio
lirico troppo spesso escluso dai cartelloni tradizionali: una scelta coraggiosa che l'ha spesso portata con successo
sulle emittenti nazionali. La sua ricerca artistica non rifugge dalle "contaminazioni" come dimostrano i progetti che la
vedono sul palcoscenico ora con rock band, ora con solisti provenienti dal mondo del jazz e del pop.
Associazione Memoria della Benedicta - Ufficio Amministrativo:
Palazzo Ghilini, Piazza della Libertà 22 - 15121 ALESSANDRIA
tel. 0131 304299 / 0131 304265 / web site www.benedicta.org
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