Dopo la pausa estiva, ritorna l'appuntamento con il mercatino biologico di Piazza Mazzini, "Il Paniere" e come di consueto, l'appuntamento con le "Colazioni d'Italia" del Piccolo Spazio Interculturale, sito in via Caccia 5, a Casale Monferrato.
Questa volta, dalle 9 alle 14 di sabato 15 settembre, l'appuntamento è dedicato alla "Colazione Marchigiana".
Le Marche, regione dell'Italia centrale furono abitate nell'antichità per la quasi totale interezza dai Piceni, con gli importanti centri di Novilara (nei pressi di Pesaro), Ancona, Belmonte Piceno, Ascoli Piceno. Nel IV secolo avanti Cristo, l'area settentrionale, fino al fiume Esino, venne invasa dai Galli Senoni, mentre i Greci di Siracusa fondarono la colonia di Ancona. La Regione visse allora un periodo di dualità culturale ma anche sociale ed economica, ancor oggi rintracciabile nelle lingue locali.
Con sottofondo di musiche tradizionali marchigiane, si potranno degustare
- Crescia sfogliata di Urbino con erbe di campo
- Cremini (crema pasticcera impanata)
- Caffè, te o latte
La Crescia sfogliata di Urbino lavorata e cotta a mano, già nel XV-XVI secolo imbandiva le tavole dei Duchi del Montefeltro. La tradizione, tramandata di generazione in generazione, vuole che la Crescia sfogliata venga prodotta con materie prime selezionate quali la farina e le uova che vengono impastate con l'aggiunta di sale e pepe fino ad ottenere un impasto morbido che viene porzionato e steso in sfoglie sottili. La Crescia viene cotta su piastre roventi a mano una ad una per seguire la cottura e mantenere la fragranza.
La leggenda invece narra che il sole, sedotto dalla bellezza di Urbino, un giorno volò tanto in basso da impigliarsi in uno dei torricini del palazzo Ducale. Fu la forma infocata dell'astro e le stille d'oro che ne cadevano, mentre cercava di liberarsi, ad ispirare ad una giovane fornaia, detta la Fornarina, una focaccia sfogliata. Questa, per la leggera lievitazione e il desiderio di volare in alto, fu chiamata "Crescia".
La leggenda invece narra che il sole, sedotto dalla bellezza di Urbino, un giorno volò tanto in basso da impigliarsi in uno dei torricini del palazzo Ducale. Fu la forma infocata dell'astro e le stille d'oro che ne cadevano, mentre cercava di liberarsi, ad ispirare ad una giovane fornaia, detta la Fornarina, una focaccia sfogliata. Questa, per la leggera lievitazione e il desiderio di volare in alto, fu chiamata "Crescia".
Per partecipare alla colazione non è necessario prenotare. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo di sottoscrizione di 4.
Informazioni al 349.5250560 o serydarth@yahoo.it