DUE GIORNI DI GRANDE SLAM A LOBBI



Voleè, smash e tie break di gran livello.

Due  giorni impegnativi sui campi da tennis di Lobbi dove  le prime 16 coppie  si sono sfidate per il torneo di beneficenza organizzato da alcuni volontari de Il Gabbiano in memoria di Don Angelo Campora.

Questo torneo, è solo un’anticipazione di altri eventi che sono in programma  per il 2013 per festeggiare il trentennale del Il Gabbiano, la cooperativa sociale fondata da Don Angelo nel 1983 per aiutare i giovani e le loro famiglie in difficoltà.

I tennisti sono scesi tutti in campo con lo spirito giusto: divertirsi.

Mariti e mogli, padri e figli, intere famiglie ed anche “scoppiati” che per l’occasione sono stati “accoppiati” dagli organizzatori con mille acrobazie, “Non è mica facile far coincidere orari, giorni e disponibilità di due giocatori, pensate un po’ di quattro, che magari non si conoscono neanche, ma alla fine il divertimento è proprio quello, vederli sul campo che giocano.”
Clima di sfida certo, ma anche di festa dove tutti hanno socializzato, riso e scherzato.
 In  campo grande professionalità, concentrazione e una buona dose di agonismo, quello giusto e sano che ha coinvolto il pubblico presente.

Le più giovani giocatrici di sabato Rebecca Casoli di 8 anni, ha dato de filo da torcere agli avversari Ludovica Falleti e Marco Pedrotta  vincendo al tie break in coppia  con Simone De Stefani : “Mai come in questi casi l’importante è divertirsi, i nostri avversari Ludovica e Marco ragazzi giovani, simpatici e soprattutto molto sportivi. La strategia di gioco mia e di Rebecca è stata quella di utilizzare gesti studiati a tavolino poi, fondamentale è  attendere la palla saltellando come i cangurotti . La nostra arma vincente?:  il sorriso sempre  e comunque.”

L ’altra Rebecca in campo è stata Rebecca Tassinario di 12 anni non molto soddisfatta della performance del suo compagno che in questa occasione era il suo papà Pierpaolo :”Anche se non ha giocato molto bene, credo comunque che giocheremo ancora insieme”.


Protagonisti di un divertentissimo mini match fuori programma con inversione di coppie, sono stati Fabrizio Faccaro : “ Mi piace giocare e ancor più divertirmi poi se lo scopo è benefico di certo non mi tiro indietro ” e la sua compagna ufficiale che ricordava ai suoi avversai (Angeleri/La Barbera), ogni qualvolta questi servivano che : ”L’assassinio dell’avversario non era contemplato nel regolamento”.


Disponibilità, divertimento  dentro e fuori dal campo, nuovi e vecchi amici, due giornate meravigliose nel circolo di un piccolo paese.

Fare bene, fa bene.


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