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Seminario RESIDENZIALE a Caranzano (AL)
presso ALTRADIMORA www.altradimora.it
27/28 OTTOBRE
PREZZO SCONTATO PER CHI SI ISCRIVE ENTRO IL 15 SETTEMBRE
Si dice a volte che sopravviviamo anziché vivere. Possiamo dire lo stesso per il nostro Viaggio.
Ogni momento della nostra vita, ogni respiro è indirizzato ad un obiettivo.
Ma quante volte siamo consapevoli del dove stiamo andando?
Quante volte riusciamo noi a scegliere come e dove indirizzare le nostre energie?
Quanto spesso riusciamo ad essere timonieri delle nostre azioni?
Tante volte, forse troppe, lasciamo che altri conducano per noi, che altri guidino i nostri mezzi: noi stessi, il nostro corpo fisico, le nostre emozioni.
E allora ci troviamo in luoghi e situazioni che non ci rendono felici e che non ci danno benessere.
E allora viviamo situazioni di non serenità e svolgiamo lavori che non ci danno realizzazione e viviamo delle malattie.
Il nostro corpo ci parla di tutto questo. Il nostro respiro ci parla continuamente.
Quanto tempo dedichiamo ad ascoltarli?
Quanto tempo dedichiamo a noi stessi e ad ascoltare cosa ci rende sereni e gioiosi e cosa no?
Se impariamo ad ascoltarci, ad entrare in connessione con noi stessi, con le energie che ci circondano, semplicemente e naturalmente ci troviamo sul cammino della realizzazione e della gioia.
Perché questo è il nostro stato naturale.
Questo dicono le religioni e la spiritualità di ogni tempo.
Questo ci dimostrano i Maestri di ogni epoca e tempo.
Eppure siamo assopiti. Siamo addormentati.
Abbiamo s-cordato (non in connessione con il cuore) che cosa vuol dire essere gioiosi, cosa vuole dire essere in connessione con quello per cui siamo chiamati, cioè essere felici, gioiosi, vivere nell’Amore.
E allora abbiamo imparato a delegare come in un sogno.
Abbiamo imparato a delegare ad altri la scelta delle tappe del viaggio della nostra vita.
Non ne siamo consapevoli.
Semplicemente ci troviamo in situazioni delle quali ci lamentiamo, si in questo spesso investiamo tempo, tanto tempo.
E andiamo cosi ad alimentare un meccanismo viziato.
Bene, noi possiamo cambiare.
Possiamo scegliere di accendere la luce e di prendere noi il volante della nostra vita.
Il nostro volano.
Come?
Questo seminario residenziale vuole essere una tappa importante di questo viaggio.
Ci permette, se vogliamo, di vedere in che momento siamo.
Di volerci svegliare.
Di prendere noi stessi in mano la nostra vita e scegliere, grazie ai lavori fatti, alla forza del gruppo, al tempo che ci dedichiamo, alla facilitazione dei conduttori, alle attività proposte, alla guida, al posto stesso, al fatto che è residenziale.
Ci permette di viaggiare in noi, prima di tutto di entrare in ascolto con noi stessi, con il nostro corpo, con le nostre emozioni, con il nostro punto attuale.
Ci permette di vedere cosa ho nella mia coppa, che significa vedere io chi sono ora, cosa ho ora, cosa vivo in questo momento.
Al di là di ogni giudizio, cercando di andare oltre la dualità, il giusto o lo sbagliato.
Io oggi porto quello che sono.
Punto.
Solo dopo posso imparare a lasciare andare e ad accogliere. Prima ho da vedere.
Il nostro viaggio ora può proseguire restando in connessione con noi e osservando con amorevolezza e compassione quelle che sono le zavorre della nostra vita che siamo pronti a lasciare andare.
Possiamo osservare cosa rende pesante il nostro bagaglio e, volendo, scegliere di alleggerirlo.
Possiamo quindi avere un bagaglio leggero, essenziale, nella fede che ciò di cui abbiamo bisogno c’è e arriva.
Solo ora siamo pronti a partire.
Ci siamo preparati al nostro viaggio.
Ogni viaggio prevede una scelta, cosa porto con me.
Se vado al mare porto della cose, se vado in montagna ne porto altre.
Ho da scegliere, e ognuno di noi può scegliere, se lo vuole, se sente che è il suo momento.
Un gruppo rende più facile, crea l’energia giusta perché ognuno possa viaggiare in sicurezza nei meandri di sé, nelle zone luminose cosi come nelle zone buie.
Ed ora posso partire.
Posso scegliere di essere io artefice e condottiero del mio viaggio.
Per farlo ho bisogno di forza, forza che mi arriva dalla connessione con il cielo e la terra.
E ancora una volta attraverso dei rituali, importanti da sempre nella storia dell’umanità, avremo modo di connetterci, di entrare in contatto con Madre Terra e Padre Cielo.
Del sentire noi stessi flusso e canale, osso vuoto, di questa energia che scorre.
Sentirci parte del tutto, fusi con il tutto.
E fa seguito, in pace, con la forza che abbiamo potuto onestamente e amorevolmente accogliere, l’andare verso la nostra meta.
Scegliere.
E andare noi con il nostro bastone, come condottieri di noi stessi, come apripista, come persone nuove, leggere, libere che scelgono,
che vanno usando una forza interiore verso la propria meta, verso la propria realizzazione.
La forza del gruppo rende più facile e potenzia tutto questo.
Il lavoro in residenziale, quindi due giorni di condivisione con pasti e dormire insieme, e il luogo tranquillo, circondato da un bel prato, ancora di più ci permettono di staccarci dalla nostra quotidianità e di dedicarci a noi stessi, di rilassarci e di prenderci del tempo di qualità per noi.
Io posso fare la differenza.
Io posso essere il cambiamento che voglio essere.
Io posso.
POSTI LIMITATI
COSTO COMPRENSIVO DI SEMINARIO, VITTO E ALLOGGIO EURO 160 A PERSONA PER CHI SI ISCRIVE ENTRO IL 15 SETTEMBRE
Per iscrizioni successive euro 200 a persona
E' richiesta la tessera associativa a Passi di Vita
PER INFO ED ISCRIZIONI
MARZIA 3471258172 marzia_righetti@yahoo.it
PREZZO SCONTATO PER CHI SI ISCRIVE ENTRO IL 15 SETTEMBRE
Si dice a volte che sopravviviamo anziché vivere. Possiamo dire lo stesso per il nostro Viaggio.
Ogni momento della nostra vita, ogni respiro è indirizzato ad un obiettivo.
Ma quante volte siamo consapevoli del dove stiamo andando?
Quante volte riusciamo noi a scegliere come e dove indirizzare le nostre energie?
Quanto spesso riusciamo ad essere timonieri delle nostre azioni?
Tante volte, forse troppe, lasciamo che altri conducano per noi, che altri guidino i nostri mezzi: noi stessi, il nostro corpo fisico, le nostre emozioni.
E allora ci troviamo in luoghi e situazioni che non ci rendono felici e che non ci danno benessere.
E allora viviamo situazioni di non serenità e svolgiamo lavori che non ci danno realizzazione e viviamo delle malattie.
Il nostro corpo ci parla di tutto questo. Il nostro respiro ci parla continuamente.
Quanto tempo dedichiamo ad ascoltarli?
Quanto tempo dedichiamo a noi stessi e ad ascoltare cosa ci rende sereni e gioiosi e cosa no?
Se impariamo ad ascoltarci, ad entrare in connessione con noi stessi, con le energie che ci circondano, semplicemente e naturalmente ci troviamo sul cammino della realizzazione e della gioia.
Perché questo è il nostro stato naturale.
Questo dicono le religioni e la spiritualità di ogni tempo.
Questo ci dimostrano i Maestri di ogni epoca e tempo.
Eppure siamo assopiti. Siamo addormentati.
Abbiamo s-cordato (non in connessione con il cuore) che cosa vuol dire essere gioiosi, cosa vuole dire essere in connessione con quello per cui siamo chiamati, cioè essere felici, gioiosi, vivere nell’Amore.
E allora abbiamo imparato a delegare come in un sogno.
Abbiamo imparato a delegare ad altri la scelta delle tappe del viaggio della nostra vita.
Non ne siamo consapevoli.
Semplicemente ci troviamo in situazioni delle quali ci lamentiamo, si in questo spesso investiamo tempo, tanto tempo.
E andiamo cosi ad alimentare un meccanismo viziato.
Bene, noi possiamo cambiare.
Possiamo scegliere di accendere la luce e di prendere noi il volante della nostra vita.
Il nostro volano.
Come?
Questo seminario residenziale vuole essere una tappa importante di questo viaggio.
Ci permette, se vogliamo, di vedere in che momento siamo.
Di volerci svegliare.
Di prendere noi stessi in mano la nostra vita e scegliere, grazie ai lavori fatti, alla forza del gruppo, al tempo che ci dedichiamo, alla facilitazione dei conduttori, alle attività proposte, alla guida, al posto stesso, al fatto che è residenziale.
Ci permette di viaggiare in noi, prima di tutto di entrare in ascolto con noi stessi, con il nostro corpo, con le nostre emozioni, con il nostro punto attuale.
Ci permette di vedere cosa ho nella mia coppa, che significa vedere io chi sono ora, cosa ho ora, cosa vivo in questo momento.
Al di là di ogni giudizio, cercando di andare oltre la dualità, il giusto o lo sbagliato.
Io oggi porto quello che sono.
Punto.
Solo dopo posso imparare a lasciare andare e ad accogliere. Prima ho da vedere.
Il nostro viaggio ora può proseguire restando in connessione con noi e osservando con amorevolezza e compassione quelle che sono le zavorre della nostra vita che siamo pronti a lasciare andare.
Possiamo osservare cosa rende pesante il nostro bagaglio e, volendo, scegliere di alleggerirlo.
Possiamo quindi avere un bagaglio leggero, essenziale, nella fede che ciò di cui abbiamo bisogno c’è e arriva.
Solo ora siamo pronti a partire.
Ci siamo preparati al nostro viaggio.
Ogni viaggio prevede una scelta, cosa porto con me.
Se vado al mare porto della cose, se vado in montagna ne porto altre.
Ho da scegliere, e ognuno di noi può scegliere, se lo vuole, se sente che è il suo momento.
Un gruppo rende più facile, crea l’energia giusta perché ognuno possa viaggiare in sicurezza nei meandri di sé, nelle zone luminose cosi come nelle zone buie.
Ed ora posso partire.
Posso scegliere di essere io artefice e condottiero del mio viaggio.
Per farlo ho bisogno di forza, forza che mi arriva dalla connessione con il cielo e la terra.
E ancora una volta attraverso dei rituali, importanti da sempre nella storia dell’umanità, avremo modo di connetterci, di entrare in contatto con Madre Terra e Padre Cielo.
Del sentire noi stessi flusso e canale, osso vuoto, di questa energia che scorre.
Sentirci parte del tutto, fusi con il tutto.
E fa seguito, in pace, con la forza che abbiamo potuto onestamente e amorevolmente accogliere, l’andare verso la nostra meta.
Scegliere.
E andare noi con il nostro bastone, come condottieri di noi stessi, come apripista, come persone nuove, leggere, libere che scelgono,
che vanno usando una forza interiore verso la propria meta, verso la propria realizzazione.
La forza del gruppo rende più facile e potenzia tutto questo.
Il lavoro in residenziale, quindi due giorni di condivisione con pasti e dormire insieme, e il luogo tranquillo, circondato da un bel prato, ancora di più ci permettono di staccarci dalla nostra quotidianità e di dedicarci a noi stessi, di rilassarci e di prenderci del tempo di qualità per noi.
Io posso fare la differenza.
Io posso essere il cambiamento che voglio essere.
Io posso.
POSTI LIMITATI
COSTO COMPRENSIVO DI SEMINARIO, VITTO E ALLOGGIO EURO 160 A PERSONA PER CHI SI ISCRIVE ENTRO IL 15 SETTEMBRE
Per iscrizioni successive euro 200 a persona
E' richiesta la tessera associativa a Passi di Vita
PER INFO ED ISCRIZIONI
MARZIA 3471258172 marzia_righetti@yahoo.it
