Venerdì 13 gennaio, al Teatro Sociale di Valenza L'idiota di Galilea - Natalino Balasso

Venerdì 13 gennaio al Teatro Sociale di Valenza (ore 20.45) Natalino Balasso
porta in scena un monologo teatrale da lui scritto ed interpretato dal
titolo L'idiota di Galilea, con la regia di Stefania Felicioli e la
musicazione di Mario Brunello.
"Fino a pochi secoli fa la scrittura era prerogativa di una classe ricca e
privilegiata. Le sacre scritture potevano essere lette e comprese da un
numero irrisorio di persone. L'interpretazione del messaggio divino rimaneva
così nelle avide mani di una minoranza facoltosa. E gli umili? I semplici?

Non c'era alternativa, dovevano fidarsi, allo stesso modo in cui dovevano
fidarsi delle leggi che, si diceva, erano fatte proprio a loro difesa. Anche
quando arrivò una buona novella che parlava di liberazione, subito al
racconto tramandato si sostituirono testi scritti e ufficiali. Accadde così
che proprio gli schiavi, i diseredati, gli ultimi della terra, proprio
quelli a cui era rivolta la parola di speranza del messaggio cristiano,
erano in realtà tagliati fuori dalla comprensione di quel messaggio. E hanno
dovuto farselo raccontare dai loro padroni, dai loro sfruttatori, dai loro
oppressori.
Ma cosa poteva capire di quel messaggio chi aveva occhi per vedere, orecchie
per intendere ma non aveva ricevuto dal cielo un cervello per mettere
insieme le cose? Cosa potevano raccontare quelle scritture a un idiota?
Questo spettacolo narra le avventure di un Maestro e dei suoi discepoli. I
fatti della buona novella sono raccontati da un idiota. Il testo è costruito
utilizzando un ampio ventaglio di suggestioni che comprende vangeli
gnostici, apocrifi, scritti filosofici dell'ambiente greco-romano e pure
invenzioni favolistiche. La storia contenuta in questo spettacolo parla
dell'aiutante di un falegname di Palestina. I dodici gli avevano detto che
era meglio si tenesse a debita distanza da loro e soprattutto doveva
smetterla di rivolgere loro quelle stupide assillanti domande. Ma lui era un
idiota, non c'era libro che avrebbe potuto distoglierlo dalla sua ostinata
incomprensione del mondo".
Natalino Balasso
"Un personaggio che non ha nulla dell'eroe, nulla di tragico, non ha nemmeno
un nome dato che tutti lo chiamano "idiota". Fonda le sue certezze sulla
ritualità dei suoi gesti di aiuto falegname. La stanza in cui si svolge la
sua attività di semplice piallatore è anche la stanza della sua anima
infantile e spaventata nella quale convive con le voci di un suo presente.
Un presente in cui si sfaldano i confini di spazio e tempo, così come si
confondono per noi spettatori quelli di vita e teatro. Qui affiorano i
brandelli di un passato in Palestina raccattati dalla sua quotidianità
derisa, ma un evento eccezionale attraversa la sua vita: l'incontro con un
Maestro. Ed è la sua semplice alterità che gli fa rendere una testimonianza
sorprendente di quella voce.lasciandolo solo di fronte ad una inaspettata e
ben scomoda verità possible"
Stefania Felicioli
Lo spettacolo è prodotto da TEATRIA SRL.
La stagione del Teatro Regionale Alessandrino è sponsorizzata da ALEGAS SRL
info: Teatro Regionale Alessandrino, Via Savona 1 - 0131 52266.
Teatro Sociale di Valenza, Corso Garibaldi, 58 - 0131 942276
www.teatroregionalealessandrino.it

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