13 gennaio 2012 COME SOSPENDERE LA DEMOCRAZIA

PIEMONTE: L'ASSESSORE SACCHETTO VUOLE IMPEDIRE AI CITTADINI DI VOTARE IL
REFERENDUM REGIONALE CONTRO LA CACCIA RICHIESTO 25 ANNI FA DA 60.000
CITTADINI.
OVVERO COME SOSPENDERE LA DEMOCRAZIA.
Dopo ben 24 anni di battaglie legali, il 29 dicembre del 2010 la Corte d'Appello
del Tribunale di Torino aveva riconosciuto le ragioni del Comitato Promotore

e aveva ordinato alla Regione Piemonte di riavviare l'iter del referendum
regionale contro la caccia, illegittimamente sospeso dalla Regione Piemonte.
Si dovrebbe votare in una domenica compresa tra la metà di aprile e la metà
di giugno del 2012. Solo una legge che recepisse interamente le istanze
referendarie (protezione per 15 specie selvatiche, divieto di caccia la
domenica, divieto di caccia su terreno coperto da neve, abolizione dei
privilegi concessi alle aziende faunistiche private) potrebbe impedire l'esercizio
del voto.
Sembrava che nulla potesse più impedire il democratico esercizio del voto e
invece l'Assessore regionale alla caccia, Claudio Sacchetto, oggi, in III
Commissione, ha trovato il modo di sospendere temporaneamente la democrazia.
Ha presentato un emendamento ad una propria proposta di legge, il quale
abroga per intero l'attuale legge regionale 70/96.
Abolita la legge, abolito il referendum.
Ma come fa il Piemonte a stare senza una legge regionale che regola la
caccia?
"All'Assessore Sacchetto probabilmente questo non interessa perché
rimarrebbe sempre vigente la legge quadro nazionale n. 157/1992" ha
dichiarato Roberto Piana del Comitato Promotore del Referendum. "Probabilmente
conta, dopo il 15 giugno di far approvare dal Consiglio regionale una legge
che restauri lo status quo ante, magari anche con qualche regalo in più ai
cacciatori".
"Tra l'altro, la legge nazionale è molto più permissiva di quella regionale,
per cui l'iniziativa di Sacchetto va nella direzione opposta a quella del
referendum. In uno stato democratico una proposta del genere sarebbe stata
rinviata al mittente e l'autore sarebbe stato invitato a fare le valigie e a
cercare lavoro altrove" ha aggiunto Piero Belletti.
Per il Comitato Promotore del Referendum regionale contro la caccia
Piero Belletti
Roberto Piana
COMITATO PROMOTORE DEL REFERENDUM REGIONALE CONTRO LA CACCIA
C/O PRO NATURA
Via Pastrengo 13 - 10128 Torino
http://piemonte.abolizionecaccia.it/

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