Dialët Lissandrén - dizionario "adàcc - ambasmà"

Dialët Lissandrén – dizionario Alessandrino - Italiano "adàcc --- ambasmà"

adàcc (agg. anche in funz. di part. pass.). accorto. # am nà son adàcc = me ne sono accorto
adanà cfr. danà
adazi (avv.). adagio, piano.
adèss (avv.). adesso, ora.
adiü (escl.[dal franc. adieu]). addio ; espressione di saluto, di rammarico, di rimpianto.
admòn (avv.). domani, nel giorno immediatamente seguente al presente . # admòn a mezdì = domani a mezzogiorno; admòn da sira = domani sera.
adré (adréra) (avv. e prep.). dietro.
adritüra (avv.). addirittura
aeruplòn (s. m.). aeroplano, aereo.
afè (s. m.). affare # a l'è ün brütt afè = è un brutto affare; prupon-ni in afè = proporre un affare.
afé (s. f.). fiele, cistifellea.
afruntè (v. tr.). affrontare # a l'ho 'fruntà d' brütt = l'ho affrontato a muso duro, decisamente.
agremòn (s. m.[dal franc.agrement ]). riguardo. # a j'o facc in agremòn = gli ho usato un riguardo, l'ho favorito.
agügia (s. f.). ago, asticciuola d'acciaio appuntita da un lato e fornita dall'altro di un foro attraverso il quale si fa passare il filo per cucire. # passmi la gügia = passami l'ago.
agügià (s. f.). gugliata, quantità di filo che s'infila nella cruna dell'ago per cucire. # am son dacc un'agügià = mi son punto con l'ago, mi son fatto un rammendo.
agügiòn (s. m.). spillo, pezzo di filo metallico che ha una punta a un'estremità, e una capocchia dall'altra; serve ad appuntare velo, fazzoletto od altro, specialmente nell'abbigliamento donnesco. *Spillome, ago da lana
agùst (s. m.). agosto, ottavo mese dell'anno.
aimön (agg.). tenero. * aimön 'mé la seida = morbido come la seta
àj (s. m.). aglio, agrume dell'orto, con ingrossamento presso la radice, come la cipolla, il quale chiamasi capo, composto non di spoglia ma di spicchi distinti, coperti ciascuno da un invoglio liscio e duro, e tutti da un invoglio fogliaceo. Capo d'aglio , spicchio d'aglio, fronda d'aglio (testa d'àj, spì d'àj).
ajassòn (s. m.). callo, tumoretto coriaceo che apparisce ai piedi per continuata pressione. Anche ogg pulén (occhio pollino).
ajò (s. m.). ramarro, specie di lucerta, la cui parte superiore è verde, e l'inferiore gialla.
aliàm (s. m.). letame, paglia infracidita sotto le bestie e mescolata col loro sterco.
aliamèra (s. f.) dove si accumula il letame, letamaio.
almön (agg.). tedesco. Anche tudësc - tëdësc.
alön (inter. [dal franc. allons]). animo, fatevi coraggio.
alògg (s.m.) alloggio, appartamento.
alséja (s. f.). bucato, imbiancatura di panni lini, fatta con cenere ed acqua bollente messavi sopra.
alvà, alvaja (part. pass. di alvè). alzato(a) # a l'è alvaja sù = si è alzata. *allevato(a) # a l'ho alvaja mei = l'ho allevata io.
alvè (v. tr.). allevare. *sollevare.
alvén (s. m.). lupino, seme amarissimo della pianta leguminosa omonima.
am (pron. pers. di 1^ per., caso dat.). mi # tei t'am piazi = mi piaci.
amàndula (s. f.). mandorla; frutto del mandorlo, cioè il seme di esso.
amàr (agg.). amaro . # a l'è amar 'me u tossic = è amaro come il fiele.
amb- amp- anc- sono il corrispettivo dell'italiano imb- inc- come componenti di voci verbali o di aggettivi. Spesso il signif. di questi è ricavabile dall'it. con la semplice sostit. del prefisso (amb-astì = imb-astire). Per questa ragione li abbiamo omessi tutti, salvo quelli che hanno significato diverso pur se forma assonante tra l'it. e il dial. Questi ultimi sono invece registrati secondo normale ordine alfabetico.
ambalinà (agg.) impallinato * Fig. éssi ambalinà= essere convinto e non disponibile al confronto.
ambalsmà (v. tr.). imbalsamare. * Usato sopratt. il p. pass ambalsmà, col sign. -Fig.- di tonto, stranito, poco accorto.
ambarchè1 (v. tr.). imbarcare. * Molto usato il rifl. ambarchèss =imbarcarsi, salire su una nave. Ma anche intraprendere una difficile impresa. A volte ambarchèss Fig. = andare in barca, andare a catafascio. # u s'è 'mbarcà = è caduto rovinosamente.
ambarchè2 (v. tr.). accatastare, fare una pila (soprattutto di mattoni, legna ecc.)
ambariàg (agg.). ubriaco, chi per aver bevuto troppo va vacillando ed ha la mente offuscata. Anche ciuc.
ambarlifè (v. tr.). imbrattare, sporcare. # finì 'd mangè l'era tüt ambarlüfà = dopo il pasto era tutto sporco.
ambasmà - ambalsmà (agg.
[da un improb. part. pass.]). addormentato, rincretinito.

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