Grazie alla segnalazione del BlogAL ho saputo all'ultimo momento di questa bella serata di musica, sono passato per curiosità e poi mi sono fermato perché catturato dalla musica e dalla personalità della band newyorkese. Il cantante e chitarrista, Lord Bishop, ha cantato i pezzi dell'ultimo album mescolati a grandi successi del rock, entrambi eseguiti da grande professionista e con tutta l'energia e l'anima che richiedevano. La band non era da meno, la piccola e bionda batterista "dynamite" picchiava veramente duro dimostrando grandi capacità, il bassista dal lunghissimo pizzetto suonava il basso con la perizia di un violinista ma con il braccio di un tennista.
Andando oltre l'abbigliamento, le provocazioni e il whisky bevuto a canna, ci si rende conto che sotto c'è molto più del "SEX ROCK" che sbandierano. La voce potente passava dai bassi agli alti con naturalezza, il ritmo aveva momenti di trascinamento, vuoti ed esplosioni proprio dove servivano e il tutto coralmente e senza sforzi.
Varamente bravi, tanta energia!
Nel caso non si fosse capito... mi sono piaciuti! ;-)
Per ricambiare vi posto uno schizzo fatto nonostrante le acrobazie del Lord che, saltando dal palco sui tavolini della prima fila senza uccidere nessuno (per miracolo... da vedere le facce) e continuando a suonare incurante dei bicchieri che volavano, sono riuscito a fare.
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