Dialët Lissandrén – dizionario Alessandrino - Italiano
" anròt --- apsì "
anròt (s. m.). agnellotto(i), cibo fatto di pasta ripiena di carne tritata, mista con altri ingredienti, che si cuoce in brodo per farne minestra. Piatto tipicamente piemontese, ora è consumato preferibilmente asciutto, condito con sugo di stufato.
ans (prep.). su. #ans ra tòula = sulla tavola; ans u süùff = sulla fronte. * Fig. ans ar quattr'agùgi = attillatamente.
ansavunè (v. tr.). insaponare, lavare con il sapone. Si dice anche dell'elogiare in modo esagerato.
ansén (s.m.) uncino.
ansèma (avv.). insieme. # anduma veja ansËma = andiamo via insieme.
ansighè (v. tr.). aizzare, istigare.
ansrì1 (v. tr.). inserire. * Nell'acc. dei potatori: innestare.
ansrì2 (agg.). rauco, che ha voce bassa, aspra. *Parlandosi di pianta vale innestato.
ansüma (avv. e come prep. ansüma a). su, sopra.
ansupìss (v. rifl). assopirsi; * il p. pass, usato come agg. ansupì= assopito, leggermente addormentato.
ansustè (v. tr.[da un' ipot. di trattar con le suste?]). picchiare violentemente.
ant (prep.) in *>an
antajèsni (v. rifl.). accorgersene, avvedersene, venire al conoscimento di una cosa.
antarduà (agg.). ottuso, poco agile mentalmente.
anteressà (agg.). interessato. * Fig. éssi anteresà = essere parco nello spendere.
antivist (agg.). cauto. # stè antivist = star all'erta.
antònt (avv.). intanto.
antusiè (v. tr.). Attossicare, avvelenare, intossicare.
äntra -òntra (s. f.). imposta. Legname connesso in piano, e che, girevole sui cardini, chiude l'apertura di porta, uscio o finestra. Dicesi a due bande se è divisa in due parti, separatamente ingangherata nei due stipiti.
antracùla - an cùla (avv.). in quel mentre
antrè (v. intr.). entrare.
antré (agg.). intiero, che non manca di nessuna parte. *Fig. sciocco, goffo, ignorante.
antrighè (v. tr.). intrigare, metter nei pasticci.
antrüchè (v. intr.). urtare, dar dentro di forza, inciampare.
anuìss . (agg.). aguzzo, se la punta fu fatta dall'arte; acuto, se essa è naturale come nelle spine. # andè ans l'anuìss = avventurarsi in difficili elucubrazioni.
anvéci (avv.). invece.
anvelenà (agg.) avvelenato # l'è bèl e anvenà = è arrabbiatissimo.
anvèr (prep.). verso, in quella direzione. # andè 'nvèr a cà = andar verso casa.
anversè (v. tr.). rovesciare. Voltar sottossopra, far cadere a rovescio.
anvèrta - anvèrtia (s. f.) rimboccatura.
anvertià (v. tr.). rimboccare; è quell'arrovesciare il lenzuolo sopra le coperte del letto nel prepararlo; e nonchè di lenzuolo, dicesi anche di altri panni, di maniche di camicie, o di vestito, o altra cosa simile. # anvertièss ar mannji = rimboccarsi le maniche.
anvidè1 (v. tr.). avvitare.
anvidè2 (v. tr.). invitare.
anvisch (agg.). acceso
anvischè (v. tr.). accendere. # anvischè 'r fò = accendere il fuoco.
anvùd (s. m.). nipote, figlio del fratello o della sorella.
anvudèssi (v. rifl.). votarsi, dedicarsi, promettere con voto.
anzégn (s. m.). ordigno, strumento qualsiasi meccanico per varie operazioni. *Fig. opera artificiosamente fatta
anzën (pron. e agg. indef.). nessuno . # u jè 'mnì anzën = non è venuto nessuno.
apartamént (s. m.). appartamento, alloggio.
apolët (s. f.). spalline, ornamento che portano sulle spalle i militari.
aparenssa (s. f.) apparenza.
après [a] (prep.; avv. più propr. d'après [è il franc. après]). appresso, vicino. # vén après a me = vieni con me.
apsì (part. pass. usato come agg.). aggranchiato. # avei i dì apsì = Non poter far pepe, non potere per freddo riunire le punte delle cinque dita della mano.
Dialët Lissandrén – rubrica di dialetto alessandrino