Territorio Musicale per salvare la musica dal vivo invita a boicottare i locali che non fanno live.
Ecco quindi: "Se non c'è Live Io non bevo. Territoriomusicale.it per la musica dal vivo".
La Musica dal Vivo sta morendo. Ma se non c'è live Io non bevo!!!
Il sito web www.territoriomusicale.it, legato al festival Territorio Musicale, lancia una provocazione, per salvare una risorsa culturale del nostro paese: la musica dal vivo.
Le esibizioni nei locali diminuiscono vertiginosamente, questo a vantaggio delle discoteche e dei disco pub. - così si legge sul sito Web www.territoriomusicale.it.
La logica è sempre la stessa:
il gestore di locale si rende conto che la musica dal vivo "costa troppo"; fra Enpals, Siae e Cachet.
Considerato che essa è più impegnativa di un semplice DJ, in quanto con un gruppo che suona dal vivo si possono avere problematiche di vario genere; legate all'impiantistica e alla gestione dell'accoglienza dei musicisti.
Continua poi con il valutare che l'interesse da parte del pubblico per la musica live, soprattutto il pubblico più giovane, è in calo.
Conclude con il fare la scelta più ovvia e cioè ingaggiare a quattro soldi un DJ, e "sparare" musica da discoteca di vario genere; dopotutto quando si balla si beve di più, quindi si incassa di più.
Allora, cosa fare?
Territorio Musicale vuole fare qualcosa. E vorrebbe che tutte le organizzazioni del settore, i musicisti, gli appassionati, abbiano un atteggiamento attivo rispetto al problema.
Mentre nelle Marche sta per essere presentato in disegno di legge per la musica, dove sono previste misure che dovrebbero rilanciare il settore.
Quello che si può fare è non frequentare i locali dove non si suona, il messaggio che deve passare è che se non c'è live non si entra a bere.
Pertanto Terrritoriomusicale.it invita a far girare una mail nei propri indirizzari di posta elettronica, proprio come una "mega - catena" con: oggetto "Se non c'è live Io non bevo, non entrare in locali notturni se non c'è musica dal vivo".
Inoltre, è possibile esprimere la propria opinione su www.territoriomusicale.it
Per aderire all'iniziativa: clicca qui!
COMUNICATI IL VENTO Ufficio stampa dell'Associazione il Vento Urbino
Ecco quindi: "Se non c'è Live Io non bevo. Territoriomusicale.it per la musica dal vivo".
La Musica dal Vivo sta morendo. Ma se non c'è live Io non bevo!!!
Il sito web www.territoriomusicale.it, legato al festival Territorio Musicale, lancia una provocazione, per salvare una risorsa culturale del nostro paese: la musica dal vivo.
Le esibizioni nei locali diminuiscono vertiginosamente, questo a vantaggio delle discoteche e dei disco pub. - così si legge sul sito Web www.territoriomusicale.it.
La logica è sempre la stessa:
il gestore di locale si rende conto che la musica dal vivo "costa troppo"; fra Enpals, Siae e Cachet.
Considerato che essa è più impegnativa di un semplice DJ, in quanto con un gruppo che suona dal vivo si possono avere problematiche di vario genere; legate all'impiantistica e alla gestione dell'accoglienza dei musicisti.
Continua poi con il valutare che l'interesse da parte del pubblico per la musica live, soprattutto il pubblico più giovane, è in calo.
Conclude con il fare la scelta più ovvia e cioè ingaggiare a quattro soldi un DJ, e "sparare" musica da discoteca di vario genere; dopotutto quando si balla si beve di più, quindi si incassa di più.
Allora, cosa fare?
Territorio Musicale vuole fare qualcosa. E vorrebbe che tutte le organizzazioni del settore, i musicisti, gli appassionati, abbiano un atteggiamento attivo rispetto al problema.
Mentre nelle Marche sta per essere presentato in disegno di legge per la musica, dove sono previste misure che dovrebbero rilanciare il settore.
Quello che si può fare è non frequentare i locali dove non si suona, il messaggio che deve passare è che se non c'è live non si entra a bere.
Pertanto Terrritoriomusicale.it invita a far girare una mail nei propri indirizzari di posta elettronica, proprio come una "mega - catena" con: oggetto "Se non c'è live Io non bevo, non entrare in locali notturni se non c'è musica dal vivo".
Inoltre, è possibile esprimere la propria opinione su www.territoriomusicale.it
Per aderire all'iniziativa: clicca qui!
COMUNICATI IL VENTO Ufficio stampa dell'Associazione il Vento Urbino