Domenica 1 marzo presso il Teatro Comunale di Alessandria Luca Barbareschi e Chiara Noschese portano in scena lo spettacolo scritto da Giorgio Gaber e Sandro Luporini: Il caso di Alessandro e Maria – Curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo.
Lo spettacolo è un dialogo intimo, lieve e drammatico, sfiorato da una comicità leggera e surreale, tra un uomo e una donna che sono stati amanti in un tempo passato e che si rincontrano. Nel raccontarsi qualcosa sulle loro vite attuali, i due finiscono per rivangare il passato, ricordando episodi e sensazioni della loro relazione segreta.
Quello di Alessandro e Maria era un amore forte, vivo, segnato dalla complicità ma, forse, soprattutto dalla tenerezza e dall'affetto; parlano come se per entrambi il tempo non fosse mai trascorso davvero e come se le loro anime sole riuscissero ancora a toccarsi come una volta. I due esprimono a fatica le reciproche preoccupazioni e i drammi personali, quasi volendo eludere la reale disfatta di una vita vissuta in attesa di rivedersi. Sono personaggi buffi, ridicoli, ma altrettanto veri e incontestabilmente autentici. Due adulti rimasti bambini, legati alla loro storia d'amore consumata in gioventù, mai più ritrovata.
Uno spettacolo cinico, vero, struggente come le parole che animano i loro dialoghi. Alessandro e Maria vorrebbero condividere ancora le proprie solitudini, come un tempo avevano fatto, ma adesso non è più possibile. Adesso possono solo sognare.
Il caso di Alessandro e Maria vanta come autori la prolifica e affiatatissima coppia del teatro italiano composta da Gaber – Luporini che, oltre ad aver dato vita a tutti gli spettacoli storici portati in scena dallo stesso Gaber, ha il merito di aver inaugurato un nuovo genere.
La prima edizione del 1982 vedeva come protagonisti Giorgio Gaber e Mariangela Melato; oggi lo spettacolo aveva la necessità di riproporre una coppia di attori carismatici che ne esaltassero i contenuti. Luca Barbareschi e Chiara Noschese hanno raccolto questa bella sfida, che li vedrà confrontarsi attraverso le dinamiche di due personaggi che, come avviene nella vita, fanno affiorare il bagaglio delle problematiche e degli umori che inevitabilmente porta con sé un rapporto di coppia. Maria insoddisfatta, timida, apprensiva, puerile e compiaciuta di esserlo; Alessandro insicuro, vigliacco, geloso, moralista e pieno di sé, anche lui rimasto un po' bambino.
Uno spettacolo cinico, vero, struggente; uno sguardo al passato che non può più tornare, al presente che forse non è come vorremmo, e al futuro che possiamo solo sognare.
Sponsor istituzionale del Teatro Regionale Alessandrino è il Gruppo Amag.
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